18-20-21-25 aprile / Festa della Liberazione a Inverigo
Una Festa della Liberazione che dura una settimana, quella di Inverigo, articolata su 4 incontri. L’anno scorso furono 3, con qualche momento forse più accattivante (la giornata del 25 con il rancio resistente e la camminata pomeridiana sui luoghi Inverighesi della Resistenza e della Memoria). Quest’anno si aggiunge un quarto appuntamento, e il vantaggio di avere il pomeriggio del 25 libero per il corteo a Milano.
Si comincia mercoledì 18 sera alle 21, presso la Biblioteca Comunale, con l’intervento della giornalista Chiara Ratti e l’organizzazione del Circolo Fotografico di Inverigo. Un evento condiviso, dove i partecipanti sono invitati a portare immagini per loro significative rispetto al concetto di Libertà.
Si prosegue venerdì 20 alle 21 presso il Municipio, con l’autore televisivo Renzo Salvi e l’immancabile prof. Daniele Corbetta, sempre presente nelle iniziative inverighesi di approfondimento di questo periodo storico; la serata sarà l’occasione per affrontare modalità di Resistenza meno eclatanti ma non meno importanti di quella armata: quelle legate alle lotte operaie, l’associazionismo, l’aiuto ai perseguitati, il ruolo delle donne.
Sabato 21 aprile alle 11 è la volta di un Consiglio comunale aperto, dove interverranno Prefetto, Questore, rappresentanti di Regione e Comuni limitrofi, locale comandante dei Carabinieri; sarà un momento istituzionale dove si ufficializzerà l’intitolazione di due importanti luoghi a due importanti esponenti della Resistenza Inverighese: la Biblioteca Civica sarà intitolata a Angelo Casati, scultore, partigiano responsabile miliatare del CLN a Inverigo, e successivamente insegnante e promotore dell’Istruzione Pubblica nel periodo Repubblicano; il Giardino Municipale sarà intitolato a Bruno Ballabio, partigiano morto poco più che ventenne in un’eroica azione di combattimento in Val d’Ossola, dove per 25 anni fu ricordato come l’eroe ignoto fino alla identificazione avvenuta nel 1969.
Infine nella matinata del 25, dopo la consueta messa nella chiesetta di S. Biagio vicina al municipio, ci sarà la posa della targa a Bruno Ballabio presso il Giardino Municipale con un intervento degli alunni della Scuola Secondaria che metteranno in scena episodi legati alla vita di Ballabio; quindi il corteo verso la Biblioteca dove sarà posata la targa per Angelo Casati, con un’opera realizzata in creta dagli alunni delle Scuole Primarie. A chiudere, i canti del CorolLario.
Giusto il tempo per il pranzo, e poi tutti a Milano per il corteo nazionale, possibilmente con il treno. [Federico Brugnani, ecoinformazioni]