
Giovani e Como: più partecipazione e confronto per un futuro migliore
Il 21 aprile al Teatro Nuovo di Rebbio Csv Insubria Como e Sinergie hanno organizzato una serata per riflettere sullo spazio dei giovani e sulle politiche giovanili nella città di Como. La mostra fotografica di FuoriFuoco e la proiezione del film Futura hanno stimolato spunti e interventi in un partecipato dibattito finale, in vista della serata del 28 aprile insieme al Csv, al settimanale Diogene e alle associazioni del territorio per un confronto con le candidate e i candidati alle amministrative di giugno.
Al Teatro Nuovo di Rebbio il 21 aprile si è tenuta una serata per discutere di politiche giovanili a Como, con l’obiettivo di rimettere al centro del discorso i giovani in una prospettiva di maggiore partecipazione – anche politica –, al riparo da paternalismi e discorsi semplicistici. L’occasione ha visto la partecipazione di un centinaio di persone: membri di associazioni giovanili e non del territorio, esponenti politici e gente comune.
Tutto è iniziato alle 20,00 con l’apertura della mostra fotografica del collettivo di giornalisti/e FuoriFuoco su giovani e spazi, visitabile fino al 28 aprile. Un lavoro che ha indagato lo stato degli spazi del territorio comasco ricercando tracce passate e presenti di fermento culturale giovanile e di partecipazione sociale e politica. Centofiori, Box 202, Rock Club 52, Ex Tinto-stamperia Val Mulini: luoghi del passato e del presente che hanno animato e animano la vita culturale di una città sempre più diventata una vetrina per il turismo.
Ai primi spunti di riflessione lasciati dalla mostra è seguito l’inizio della serata vero e proprio con l’introduzione del gruppo Sinergie, insieme di associazioni giovanili del territorio (We Roof, FuoriFuoco, La Beula, Lumilhub e non solo) ritrovatesi dalla scorsa estate proprio per ripensare il futuro in una città non alla portata dei giovani. Alice Millefanti e Martino Villani, in rappresentanza del Csv Insubria che ha co-organizzato l’evento, hanno portato poi i loro saluti sottolineando l’importanza del tema e la responsabilità del volontariato e dell’associazionismo per le nuove generazioni.
È stato quindi proiettato il film Futura di Alice Rohrwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi. La pellicola, un documentario che racconta in un affresco l’essere giovani tra i 15 e i 20 anni in diverse parti della penisola italiana, ha incuriosito e per certi versi sorpreso generando un dibattitto partecipato sui numerosi temi emersi. Attraverso l’applicazione mentimeter sono state raccolte alcune parole che in una nuvola hanno restituito le impressioni dei presenti in sala riguardo il futuro a Como: incerto, buio, umido, partecipato, giovane, dinamico, sostenibile e non solo. Negli interventi dal pubblico si è percepito il forte interesse per il tema del futuro, dei sogni e delle aspettative delle nuove generazioni in Italia tra speranze e disillusioni. Si è toccato l’aspetto fondamentale dell’educazione, del libero accesso all’istruzione e delle diseguaglianze nelle diverse parti d’Italia e tra diverse provenienze. Ma sono emersi anche i temi della cura dell’ambiente (con interventi di Fridays for Future e We Roof) e della cura di sé.
Il dibattito finale, animato a un certo punto da posizioni diverse tra necessità di risposte collettive e importanza dell’azione individuale per il futuro, ha portato a darsi appuntamento per il 28 aprile in occasione della serata di confronto tra le associazioni del territorio e i/le candidati/e alle imminenti elezioni amministrative: una serata organizzata dal Csv Insubria e Diogene, pensata per coinvolgere la cittadinanza in un confronto diretto con le personalità che saranno impegnate ad amministrare la città di Como in futuro. [Daniele Molteni, ecoinformazioni]