16 gennaio/ No all’autonomia differenziata

«Lo diciamo da sempre, il progetto di Autonomia differenziata è un progetto estremamente pericoloso che, se approvato, spaccherebbe il nostro Paese riducendolo ad essere un Paese a due velocità. Le funzioni che il DDL Calderoli ha previsto possano essere richieste dalle regioni sono 23 e, la Lombardia, le ha già richieste tutte; scuola e sicurezza sul lavoro comprese – con tutte le drammatiche conseguenze che possono essere ben immaginate e che con la regionalizzazione della sanità abbiamo già in parte vissuto.

Ora il DDL Calderoli apre il suo iter parlamentare e, a questo proposito, la città di Como raccoglie la suggestione dei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti e partecipa alla mobilitazione nazionale indetta davanti alle prefetture per il pomeriggio del 16 gennaio.

È il momento di farsi sentire, Unione Popolare, Rifondazione e Giovani Comuniste/i invitano tutte e tutti a partecipare al presidio “per la difesa della Costituzione e dell’Unità d’Italia” che terremo, martedì 16 gennaio, dalle 17:00 alle 19:00 davanti al palazzo delle Prefettura di Como (Via Raimondi angolo Via Volta) dove, tra le altre cose consegneremo al Prefetto e alla stampa una lettera che spiega con precisione le regioni del NO». [Fabrizio Baggi, segretario regionale Prc/SE Lombardia componente del Comitato promotore UP Lombardia, Pierluigi Tavecchio, segretario provinciale Prc/SE componente del Comitato promotore UP Como, Daniele Moioli, portavoce GC provinciale Como componente del Comitato promotore UP Como]

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