26 aprile/ Arciwebtv/ E questo è il fiore
Dalle 16/ Bella ciao a Maslianico. Sara Sostini e Dario Onofrio cantando materializzano il papavero della Resistenza, il 25 aprile 2020 alle 15.
Dalle 16/ Bella ciao a Maslianico. Sara Sostini e Dario Onofrio cantando materializzano il papavero della Resistenza, il 25 aprile 2020 alle 15.
«Quattro serate di festa con buona cucina, servizio bar, musica dal vivo, eventi culturali e dibattiti politici» all’Area feste, in via Burgo di fianco al campo sportivo, a Maslianico organizzate dal Partito democratico di Como e del Basso Lario. Cucina e bar aprono alle 19. Per il programma Internet www.facebook.com.
Dibattito con Ivan Ongari, sindaco di Suzzara, Federico Broggi, sindaco di Solbiate Comasco, il più giovane della provincia di Como, Daniele Lironi, assessore Urbanistica Cernobbio, Daniela Gerosa, assessora Mobilità e trasporti Como, introduce Chiara Braga, deputata e membro della Segreteria nazionale Pd, domenica 13 luglio alle 19 alla festa Democratica di Como all’Area feste del comune di Maslianico in via Burgo. Alle 21 maxischermo con la finale dei mondiali, per tutta la serata in funzione servizio di cucina e bar.
Da giovedì 10 luglio a domenica 13 luglio all’Area feste di Maslianico, al campo sportivo in via Burgo, cucina aperta dalle 19, bar, concerti, sabato e domenica maxischermo con finali dei Mondiali, organizzata da Partito democratico Città di Como e Basso Lario. Leggi il programma.
Domenica 21 ottobre alle 15 all’oratorio di Maslianico si presenta un inedito balletto: “Il bosco incantato”, versione per bambini di “La leggenda del bosco” di Farid Jarullin, con la coreografia di Ramona Zundure, già prima ballerina dell’Opera di Riga (Lettonia), detentrice dei diritti del balletto per l’Italia. Ingresso libero.
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Mercoledì 8 maggio Roberto Cavallerano di BioAgricert ha descritto il metodo di produzione e le certificazioni di un prodotto più sicuro e nutritivo di quello prodotto industrialmente.
Una ventina le persone riunite alle scuole di via Burgo per assistere all’incontro organizzato dall’Isola che c’è nell’ambito del percorso Vivi sostenibile a Maslianico.
Il relatore ha definito in breve i contenuti del regolamento Cee che definisce le normative dell’agricoltura biologica.
In seguito Roberto Cavallerano ha chiarito come spesso si sbagli chiamando biologico un prodotto, mentre invece biologico è il metodo di coltivazione, metodo senza ausilio di pesticidi chimici che garantiscono quindi l’assenza di residui dannosi per la salute. Il certificatore deve fare numerose visite durante l’arco di tutto l’anno per rendersi conto se veramente vengono rispettate le norme di coltivazione facendo attente analisi chimiche del terreno.
Per quanto riguarda l’allevamento per parlare di biologico bisogna garantire un’alimentazione al cento per cento costituita da mangimi biologici, senza Ogm e con almeno il 60 per cento di foraggio fresco. Inoltre bisogna che gli animali vivano all’aperto e abbiano la possibilità di muoversi mentre i trattamenti veterinari con farmaci devono essere limitati e possono essere usati solo prodotti accettati dalla normativa.
Il metodo biologico infine si distingue da quello convenzionale perché intende mantenere, nutrire e dare vita ai trenta centimetri di terra che devono essere tutelati per dare futuro all’agricoltura e tramite essa alle future generazioni. [Nicoletta Nolfi, ecoinformazioni]