Mauro Oricchio

CcP/ Alla Scuola Diritti umani il premio della nonviolenza

ccppremio non violenzaErano due i progetti comaschi in lizza per il premio della nonviolenza indetto da Greenpeace e da Un mondo senza guerre e senza violenza. Ha vinto, nella sezione Action,  la Scuola Diritti umani del Coordinamento comasco per la Pace presentata da Mauro Oricchio prevalendo anche sull’altra finalista “comasca” La campagna Unaltra difesa è possibile presentata da Francesco Vignarca. La premiazione si è svolta a Roma il 2 ottobre in Campidoglio.

9 maggio/ A La Feltrinelli per la difesa nonviolenta e non armata

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Sabato 9 maggio la libreria La Feltrinelli di Como ospiterà per tutto il giorno un banchetto della campagna  per offrire a chiunque non abbia avuto ancora l’occasione di poter passare e con la propria firma dare il proprio sostegno alla Campagna Un’altra difesa è possibile.

Più di mille firme raccolte: è il risultato della campagna del Comitato lariano Altra difesa possibile per la legge d’iniziativa popolare che mira a istituire un dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta. I prossimi appuntamenti a Lurate Caccivio, Cantù e Como.

Anche in provincia di Como associazioni ed enti locali sono al lavoro per le ultime battute della campagna Un’altra difesa è possibile. Una mobilitazione nazionale, lanciata dalle principali Reti del servizio civile e del pacifismo, che punta alla promozione di una Legge di iniziativa popolare per la costituzione di un Dipartimento della difesa civile non armata e nonviolenta. La campagna è in corso da mesi in tutta Italia e ha già ricevuto il sostegno di molti sindaci. In provincia di Como sono stati diversi i comuni che si sono impegnati  per la raccolta di firme: Albiolo, Como, Cantù, Cavallasca, Cucciago, Fino Mornasco, Lurate Caccivio, Lurago d’Erba, Menaggio, Olgiate Comasco, Uggiate Trevano e Villa Guardia. Le firme inoltre possono esser fatte anche nei comuni di Alzate Brianza, Brenna, Cermenate, Erba, Lomazzo, Moltrasio, Monguzzo.
Nell’ultima settimana saranno tre gli appuntamenti per rispondere all’appello finale.
La prima occasione sarà mercoledì 6 maggio alle ore 20.45 alle le Scuole di via Volta insieme al Comune di Lurate Caccivio. Nel corso della serata Francesco Vignarca, coordinatore della Rete italiana per il disarmo, e Mauro Oricchio, direttore del Coordinamento comasco per la Pace, presenteranno i contenuti dell’iniziativa di democrazia diretta.
La seconda opportunità sarà a Cantù venerdì 8 maggio nell’Aula magna del Liceo scientifico Fermi in occasione del terzo appuntamento della rassegna I venerdì della storia, l’incontro con il giornalista Marco Belpoliti promossa dal Comune di Cantù in collaborazione con il Liceo E. Fermi di Cantù e il Coordinamento comasco per la Pace.
Per concludere ci sarà l’ultimo appuntamento a Como nella giornata di sabato 9 maggio.
La libreria La Feltrinelli di Como ospiterà per tutto il giorno un banchetto della campagna proprio per offrire a chiunque non abbia avuto ancora l’occasione di poter passare e con la propria firma dare il proprio sostegno alla Campagna Un’altra difesa è possibile.

«Come Comitato Promotore comasco di “Un’altra difesa è possibile” crediamo che sia importante che anche il nostro territorio si faccia sostenitore di questo percorso innovativo; la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta” intende ridefinire i concetti di difesa, sicurezza, minaccia. In che modo? Dando centralità alla Costituzione che “ripudia la guerra” (art. 11), affermando la difesa dei diritti di cittadinanza e affidando ad ogni cittadino il “sacro dovere della difesa della patria” (art. 52). Per fare ciò occorre organizzare la preparazione di mezzi e strumenti non armati d’intervento nelle controversie internazionali per la difesa dell’integrità della vita, dei beni e dell’ambiente dai danni che derivano dalle calamità naturali, dal consumo di territorio e dalla cattiva gestione dei beni comuni. Questi sono i veri nemici della Patria e delle cittadine e cittadini di questo Paese.
La campagna, promossa dalle sei Reti nazionali che raggruppano oltre 200 associazioni della società civile italiana, del mondo del pacifismo, della nonviolenza, del disarmo, del servizio civile, della cultura, dell’assistenza, dell’ambientalismo, del sindacalismo, vuole dunque dare piena attuazione all’articolo 52 della nostra Costituzione (la difesa della patria) istituendo nel nostro ordinamento forme di Difesa Civile, in coerenza con l’articolo 11 (il ripudio della guerra). La proposta include l’istituzione di Corpi Civili di Pace e di un Istituto di Ricerca su Pace e Disarmo, per dare vita a un sistema di difesa che garantisca la sicurezza umana della popolazione e i valori costituzionali, non i confini della nazione, e che operi in sinergia con Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Servizio Civile».

Video/ Verso il 25 aprile di Pace e disarmo

vignarcaoricchioLa sala consiliare del Municipio di Lurago d’Erba ha accolto il 10 aprile il dibattito Disarmo e non violenza – due binari per costruire la Pace con Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana per il disarmo e Mauro Oricchio, direttore del Coordinamento comasco per la Pace, in vista di un’ Arena di pace e disarmo del prossimo 25 aprile. Già on line tutti i video  di Valentina Rosso dell’iniziativa sul canale di ecoinformazioni.

Presto on line sul canale di ecoinformazioni tutti gli altri video.

10 aprile/ Disarmo e nonviolenza a Lurago d’Erba

arena di pace e disarmo 2014La biblioteca comunale di Lurago d’Erba organizza giovedì 10 aprile l’incontro Disarmo e nonviolenza: 2 binari per costruire la pace. L’incontro si terrà alle 21 nella sala consiliare in via Roma 56 e interverranno Francesco Vignarca, coordinatore nazionale di Rete italiana per il disarmo, e il direttore del Coordinamento comasco per la pace Mauro Oricchio. Scarica il volantino dell’iniziativa.

Contro la guerra si può, se si vuole

la sceltaI pacifisti lariani hanno riempito lo splendido Teatro sociale di Canzo domenica 1 dicembre per lo spettacolo  La scelta – e tu cosa avresti fatto?   di Marco Cortesi e Mara Moschini. La rappresentazione degli orrori della guerra nella ex Yugoslavia, grazie all’abilità e alla passione dei due giovani attori (entrambi bravissimi, eccezionalmente intensa Mara Moschini), ha lasciato nel pubblico, nonostante la crudezza di alcune scene evocate dai racconti,  la sensazione positiva della possibilità – se si vuole – di contrastare la barbarie e restare umani. L’incontro presentato per il Coordinamento comasco per la Pace dal vicepresidente Roberto Caspani e dal direttore Mauro Oricchio ha offerto anche l’occasione di ricordare Gabriele Moreno Locatelli, pacifista ucciso durante una missione di Pace e di rivolgere un saluto a don Renzo Scapoli inesauribile promotore di iniziative di solidarietà e di Pace. Guarda i video dell’iniziativa sul canale di ecoinformazioni

La musica di Ambrosoli

testacomocivicaMartedì 19 febbraio alle ore 20,45 allo Spazio Gloria in via Varesina 72 a Como i candidati della Lista civica di Como con Ambrosoli presidente Patto civico  Darko Pandakovic, Laura Barresi, Moritz Mantero, Simona Roveda, Mauro Oricchio  invitano al concerto dei Sulutumana. Ingresso libero.

Aperitivo con Patto civico Ambrosoli presidente

AmbrosolipattocivicoMercoledì 6 febbraio dalle 18,30 alla Como Nuoto in viale Geno 14 a Como Darko Pandakovic, Laura Barresi, Moritz Mantero, Simona Roveda e Mauro Oricchio, i cinque candidati della lista civica di Como con Ambrosoli presidente – patto civico, invitano amici e simpatizzanti a un aperitivo.

Patto civico/ I candidati comaschi per la Regione

ambrosolilogoDarko Pandakovic, Laura Barresi, Moritz Mantero, Simona Roveda, Mauro Oricchio saranno i cinque candidati del Patto Civico voluto da Umberto Ambrosoli. Una lista che, secondo lo stesso Ambrosoli, «è espressione di storie ed esperienze di cittadine e cittadini che hanno a cuore il bene comune». (altro…)

Dalla guerra preventiva alla prevenzione della guerra

Francesco Vignarca,  attivista da sempre del Coordinamento comasco per la Pace, autore insieme al giornalista dell’Espresso Michele Sasso e a Duccio Facchini di Armi, un affare di stato – soldi, interessi, scenari di un business miliardario [Chiare lettere, 2012, 240 pagg, 14 euro] ha svolto per Addio alle armi  del  Convegno Ai 4 venti – venerdì 23 novembre alla Libreria Feltrinelli di Como – un documentatissimo intervento sul traffico d’armi nel nostro paese  ricordando che le armi di distruzione di massa spesso impropriamente definite  “leggere” uccidono una persona al minuto, 500 mila l’anno. Anche Michele Sasso,  l’altro autore presente all’incontro ha sottolineato l’entità e le ramificazioni del business della morte evidenziando le tante connessioni con la politica corrotta e i boiardi di stato e citando come esempio emblematico il caso dell’ex assessore al Turismo della Giunta Formigoni Pier Gianni Prosperini.  Nel dibattito dal pubblico –  una cinquantina di persone i presenti-   è venuta la richiesta di approfondimento sul rapporto commercio di stato delle armi, malaffare e criminalità organizzata e sulla scelta dell’Italia di fornire armi a Israele, un paese in guerra. Guarda i video: introduzione di Mauro Oricchio e intervento di Francesco Vignarca (parte 1) , di Michele Sasso (parte 2), dibattito parti 3, 4, 5, 6(altro…)

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