Ti-Consumo

Mercato agricolo dei prodotti tipici locali per sostenere i piccoli produttori promosso da Provincia, Comune e Camera di commercio

Un intervento di 400mila euro, di cui 190mila stanziati da un piano Intterreg, di cui è titolare la Provincia, promosso da Palazzo Cernezzi e Villa Saporiti, con il sostegno della Camera di Commercio.

«Questi soldi serviranno per selezionare i produttori secondo criteri di qualità e trasparenza così da garantire l’effettiva origine dei prodotti agricoli, acquistare gli arredi e allestire il mercato agricolo con 18 postazioni all’interno del padiglione dei produttori del Comune di Como in via Sirtori – spiega il comune di Como –. Il padiglione oggi è occupato da 7 negozi e 8 produttori agricoli, ma da decenni è sottoutilizzato, comunque destinato per regolamento, proprio agli agricoltori».

«Ai 190mila euro di progetto – infatti – si sommeranno 210mila euro per ristrutturare il padiglione (rafforzamento delle solette e nuova impiantistica) – prosegue la nota –. Soldi stanziati dalla Camera di Commercio per 60mila euro, dal Comune per 80mila euro e dalla stessa Provincia per altri 70mila euro».

Un intervento che comincerà dopo l’estate, «ma nel frattempo la Provincia organizzerà sul territorio 10 incontri per sensibilizzare i produttori sul tema».

A regime, l’apertura prevista è entro i primi mesi del 2013, i produttori locali potranno accedere alla struttura con una «presenza a rotazione o fissa a seconda delle capacità dell’azienda»

Gli esercenti attualmente in loco non saranno comunque sfrattati dal Mercato coperto di Como «perché sono già in corso accordi con i negozi per un loro spostamento sempre all’interno della struttura e con i produttori per un loro coinvolgimento nel futuro mercato agricolo».

«A breve partiranno i lavori per ristrutturare l’ex padiglione destinato ai grossisti che ospiterà 18 postazioni di vendita non alimentari per un investimento di un milione e 400mila euro di cui 300mila euro arrivati da altri due bandi regionali vinti dal Comune grazie al distretto del commercio e al riconoscimento della struttura quale mercato storico – dichiara il dirigente delle Attività produttive del Comune di Como Marco Fumagalli –. L’intero mercato si struttura dunque come centro commerciale pubblico incubatore e a sostengo di piccole imprese che a regime saranno addirittura 80». [md – ecoinformazioni]