Meglio l’olio di ricino
Storia vera. La buona scuola per me oggi: due insegnanti (due dei diecimila in tutta Italia) io e una mia valorosa collega, tastierista velocissima, entrambi impegnati a trascrivere per tre ore (30mila ore in tutta Italia) i dati del questionario sociologico dell’Invalsi di una sola classe a mano sul pc da un modulo predisposto per la lettura ottica, leggibile quindi automaticamente in pochi secondi ma affidato al lavoro punitivo, non retribuito di paria. Una vera e propria purga assegnata ai docenti e alle docenti, un’umiliazione professionale e un oltraggio alla logica, alla tecnologia, al lavoro e alla decenza. Meglio l’olio di ricino, pensaci Invalsi. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]