Giorno: 1 Luglio 2016

#‎comosiamonoi

Secondo gli ultimi dati disponibili, del dicembre 2014, a Como vivono almeno 12mila persone “straniere” appartenenti a 124 diverse nazionalità. Le virgolette sono d’obbligo, perché al di là del riconoscimento burocratico di cittadinanza, esse fanno parte a pieno titolo della comunità cittadina: nasce così il progetto di ricerca #Comosiamonoi, che prova a comunicare le diversità ormai attestate anche a Como e, al tempo stesso, a mostrarne la normalità.

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La mostra, allestita allo Spazio Natta (via Natta 18) fino al prossimo 17 luglio, è costituita da una serie di fotografie in bianco e nero, scattate dal fotografo Simone Becchetti, che ambientano le persone all’interno delle prospettive urbane cittadine, quasi tutte facilmente riconoscibili, trasformandole in ombre o silhouettes, o meglio ancora in “impronte”, dove l’elemento forte diventa non tanto quello della riconoscibilità dei tratti somatici (o etnici), ma quello dell’essere persona, ovvero dell’esserci. Sono immagini “concettuali”, come ha tenuto a sottolineare il giovane fotografo, soprattutto nella misura in cui sfuggono ai meccanismi della documentazione, della solidarietà e dell’empatia, per raccontare una situazione complessa secondo un modello che può apparire astratto e distaccato, ma che spesso riesce così evocativo da fare immaginare una vera e propria narrazione.

Alcune delle fotografie sono in effetti efficacissime, altre risultano inevitabilmente un po’ più scontate, ma tutte raccontano una situazione presente, che solo per cattiva coscienza si fa finta di non vedere. Con le proprie scelte stilistiche e comunicative, e senza superflua political correctness, la mostra dello Spazio Natta è un contributo sincero e stimolante in questa direzione.

L’idea è nata dalla creatività e dalla sensibilità del collettivo Comodistrict (Gabriella Mondelli, Matteo Cancellieri, Simone Becchetti, Michele Luppi e Alessio Cimino) e rientra nelle iniziative collegate a Intrecci di popoli; si è realizzata anche grazie alla collaborazione di numerose comunità di migranti e associazioni del territorio, e a seguito di una iniziativa di crowdfunding.

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Nelle corso delle due settimane in cui l’esposizione resterà visitabile (da lunedì a venerdì 15-19,30, sabato e domenica 10-19.30), sarà arricchita da una serie di iniziative collaterali: due laboratori per bambini e bambine con Francesca Matinelli (venerdì 8 luglio alle 17 età 4-10,venerdì 15 luglio età 6-10 anni; conferma partecipazione obbligatoria info@comosiamonoi.it), un incontro (venerdì 15 luglio alle 20)  con il gruppo Arte migrante, lo spettacolo teatrale Itaca Route (sabato 16 luglio alle 21) e il reading di Allineamenti (domenica 17 luglio alle 21).

[testo e foto Fabio Cani – video Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

 

 

Terzo week end nel medioevo lariano: di scena il Canturino

Open Day Romanico. 5 week end nel medioevo lariano

è la nuova iniziativa culturale promossa e realizzata dalla Provincia di Como con Associazione Iubilantes per rendere accessibili e visitabili, nei week end di giugno e di luglio, architetture e luoghi del medioevo lariano, con particolare attenzione ad alcuni edifici generalmente chiusi o poco conosciuti e con l’intento di affiancare a monumenti celebrati autentiche scoperte. Il progetto, condiviso e attivamente partecipato da enti e operatori culturali pubblici e privati, si declina in 5 weekend tematici che coinvolgono, in un’ottica di valorizzazione, gran parte del territorio provinciale. Un comune calendario mette in circuito numerosi appuntamenti quali aperture coordinate e visite guidate, mostre e conferenze, passeggiate organizzate che si snodano tra borghi storici, chiese, castelli e antiche vie, per raccontare la storia e la ricchezza di un patrimonio culturale diffuso e la specificità dei luoghi e dei paesaggi di riferimento. L’ascolto del racconto si arricchisce spesso dell’esperienza diretta di visita dei beni, con l’intento di farli conoscere anche attraverso specifici momenti di approfondimento storico-architettonico e artistico e di educazione al territorio. La forza della proposta culturale presentata sta nella capacità dimostrata dai soggetti coinvolti di riuscire a lavorare insieme e di fare sintesi per approfondire e promuovere un tema noto, quale è il Romanico in provincia di Como, con l’intento di migliorare l’offerta culturale e rafforzare la potenzialità turistica in termini di attrattività sia per i visitatori che per le comunità residenti.

 

I week end in programma

I primi week end tematici, organizzati nel mese di giugno, hanno interessato la città di Como e la Tremezzina, con un apprezzabile riscontro di interesse da parte dei numerosi partecipanti.

Per il week end in programma il 2 e 3 di luglio si presenta il CANTURINO Borghi e comunità: fra antiche pievi e grandi monasteri. Questo il programma nel dettaglio:

 

Aperture monumenti

Brenna • S. Adriano di Olgelasca • sabato 2, ore 15.00-17.00, con Associazione Amici di S. Adriano

Cantù • complesso Galliano • sabato 2, ore 9.30-12.00, 15.00-18.30, domenica 3, ore 9.30-12.00, 15.00-18.30, a cura famiglia Novati

Mariano Comense • Battistero • sabato 2, ore 15.00-19.00, a cura parrocchia di Mariano

sabato 2 luglio

ore 15.30 • Brenna, S. Adriano di Olgelasca, visita guidata, con Giuseppe Longhi / Castrum Porrorum, al termine Da S. Adriano a Mariano attraverso il parco della Brughiera Briantea, passeggiata, con Francesco Porro / Iubilantes e Giuseppe Longhi

ore 17.30 • Mariano Comense, Battistero, visita guidata, con Giancarlo Montorfano

domenica 3 luglio

ore 15.30 • Metamorfosi di una città: da S. Antonio a Galliano, passeggiata guidata, con Francesco Porro e Giuseppe Longhi (ritrovo 15.20 S. Antonio)

ore 17.00 • Galliano, visita guidata, con Francesco Pavesi

CFP agli architetti con prenotazione obbligatoria su im@teria

ore 18.00* • Galliano, presentazione della guida Il complesso monumentale di Galliano prodotta da Iubilantes con il contributo di Provincia di Como e BCC Cantù • saluti delle autorità e degli enti promotori; interventi di Massimo Pavanello, responsabile Turismo Religioso Arcidiocesi di Milano e Lombardia, e di Silvia Fasana, autrice; approfondimenti di Liliana Martinelli Perelli, Università degli Studi di Milano (Galliano e Ariberto: alla ricerca di una sintesi di tanti studi) e Livia Fasola, Università di Pisa (A Galliano cent’anni prima di Ariberto); coordina Ambra Garancini (Iubilantes)
In omaggio al pubblico copia della nuova guida e video promozionale

 

* Si segnala, per l’iniziativa di presentazione della guida “Il complesso monumentale di Galliano”, la modifica di data e orario

2 luglio/ #Comosiamonoi

comosiamonoiInaugurazione sabato 2 luglio alle 18 allo Spazio Natta in via Natta 18 a Como della mostra fotografica #Comosiamonoi: comaschi fotografati insieme alle loro ombre, sullo sfondo di scorci cittadini, rappresentano l’individuo come essere umano, a prescindere da età, sesso e nazionalità. (altro…)

Servizio civile/ Prorogata all’8 luglio la scadenza/ Tutti i progetti

La scadenza del bando è stata prorogata all’8 luglio. È stato pubblicato il nuovo bando di servizio civile nazionale (la scadenza era il 30 giugno) che mette in campo l’opportunità per i giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita all’impegno sociale, contribuendo allo sviluppo delle comunità locali, nazionali o mondiali, nei settori dell’assistenza, della protezione civile, dell’ambiente, della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e dell’educazione e promozione culturale.

L’impegno nel servizio civile è riconosciuto e valorizzato dalla società, prevede un rimborso mensile di 430 euro e genera valore e crescita personali e relazionali del volontario, delle associazioni e delle comunità, aprendo nuovi mondi possibili e creando connessioni e legami forti.

I progetti previsti sul territorio lombardo dal bando regionale sono 1116, per un totale di 1.641 volontari/ e. Di seguito l’elenco dei 67 progetti previsti per provincia di Como, ordinati per area di intervento.

Storicamente il Servizio Civile si è identificato con l’obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio; un’identificazione rimasta in essere in Italia fino al 2005, quando, con la sospensione della leva obbligatoria si è messo in moto un processo culturale, sociale, legislativo che ha istituzionalizzato il Servizio Civile su base volontaria, aprendolo anche alle donne e dando finalmente vita a quella difesa della patria che i costituenti avevano affidato ai cittadini e a una rivalutazione dell’idea di difesa in chiave non violenta.

Il Servizio civile è uno dei primi passi verso una nuova società che promuova educazione diffusa alla cooperazione, alla collaborazione e alla pace partendo dalla valorizzazione delle differenze e dalla condivisione delle risorse come trampolino di lancio.

Secondo l’articolo 1 della legge 64/01 il Servizio Civile Nazionale è infatti finalizzato a concorrere alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari, a favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, a promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli, a partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale, con particolare riguardo ai settori ambientale, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile e a contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani e della popolazione tutta.

Possono fare domanda ragazze e ragazzi che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadini dell’Unione europea
  • cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata
  • non aver in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo

Potranno essere richiesti, da parte degli Enti, ulteriori specifici requisiti connessi all’attuazione dei singoli progetti.

Sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale tutte le altre informazioni e la documentazione necessaria alla domanda.

Progetti:

Settore assistenza anziani:

Settore assistenza minori:

  • Di segni e di sogni, Associazione Mosaico, Erba, 1 volontario
  • Umane connessioni ma…Turate, Comune di Turate, 1 volontario
  • I nuovi venuti, Cesc – Project – Coordinamento enti di Servizio Civile, Cantù, 2 volontari; Como, 2 volotari; Erba, 2 volontari
  • Lo spaventapasseri, Associazione Mosaico, Albese con Cassano, 1 volontario; Alzate Brianza, 1 volontario; Anzano del Parco, 1 volontario; Bulgarograsso, 1 volontario; Canzo, 1 volontario, Lipomo, 1 volontario; Montorfano, 1 volontario; Novedrate, 1 volontario; Senna Comasco, 1 volontario
  • Piccole orme, Associazione Mosaico, Alzate Brianza, 1 volontario; Figino Serenza, 1 volontario; Merone, 1 volontario

Settore assistenza giovani:

Settore assistenza disabili:

Settore assistenza salute:

  • Artemide 2016, Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze, Appiano Gentile, 4 volontari; Bellagio, 4 volontari; Cadorago, 4 volontari; Canzo, 4 volontari; Como, 4 volontari; Fino Mornasco, 4 volontari; Olgiate Comasco, 3 volontari; Porlezza, 2 volontari; Rovellasca, 3 volontari
  • Essere volontario: un impegno sociale, Croce bianca Milano, Mariano Comense, 2 volontari

Settore patrimonio artistico e culturale:

Settore educazione e promozione culturale, area :

Settore educazione e promozione culturale, area lotta all’evasione scolastica:

  • Tutti a Bordo, Acli – Associazioni cristiane lavoratori italiani, Como, 1 volontario

Settore educazione e promozione culturale, area sportelli informa…:

Settore educazione e promozione culturale, area interventi di animazione nel territorio:

Settore educazione e promozione culturale, area educazione alla pace:

Settore educazione e promozione culturale, area educazione ai diritti del cittadino:

 

Le candidature dovranno essere consegnate entro le 14 di giovedì 30 giugno secondo le modalità descritte dai progetti.