Controinformazione studentesca/ Ritorna “Il turpiloquio”

13000361_1049802908423576_2351067296793910394_nDal 12 gennaio, studenti dei licei Giovio, Ciceri, Volta e Setificio hanno riaperto la redazione de Il turpiloquio, giornale studentesco di controinformazione. Il proposito della redazione è il coinvolgimento delle scuole nella discussione su tematiche attuali, locali e non, dando spazio alla diversità, alle opinioni e al confronto. Leggi nel seguito il comunicato integrale della redazione.
«Ritorna Il turpiloquio, giornalino di controinformazione studentesco. Il 12 gennaio gli studenti delle scuole di Como hanno deciso di ridare vita a Il turpiloquio, giornalino interstudentesco di controinformazione. L’obiettivo del progetto è creare uno spazio di discussione, confronto e pluralità, che torni a far interessare gli studenti all’attualità, uno strumento costruito dagli studenti e per gli studenti, un megafono per portare la nostra voce all’interno del dibattito pubblico.

“Appena cominciato il progetto ha saputo subito attirare studenti – dice Filippo Giudice uno dei portavoce del giornalino – già dal primo incontro erano più di quaranta i redattori!. Libertà di espressione, questo vogliamo dare a noi studenti, perché non ci sarà mai una vera libertà di espressione se non ci sono i mezzi che ce lo permettono. Questo è ilTurpiloquio, è esercizio di libertà.

Fin dai primi incontri tantissimi i temi sul campo, discussi fra gli studenti al liceo Teresa Ciceri: migrazioni, lavoro, paura, ma anche attualità e filosofia, recensioni di libri, cinema e teatro. Il progetto, nato l’anno scorso per iniziativa della Consulta provinciale degli studenti e preso nuovamente in mano da un gruppo di studenti di Giovio, Ciceri, Volta e Setificio, ha già cominciato a lavorare a pieno ritmo: “In poche settimane siamo cresciuti esponenzialmente – dichiara Andrea Sinisi, studente del Giovio – la nostra pagina facebook ha in poco tempo raddoppiato il numero dei suoi iscritti, dal nostro sito (www.ilturpiloquio.it) pubblichiamo ormai regolarmente un articolo al giorno, a volte anche più. Diamo grande importanza allo sviluppo tecnologico: nelle ultime settimane abbiamo implementato un sistema di notifiche per i nuovi articoli, durante lo scorso anno siamo stati fra i primi giornali online italiani a utilizzare gli instant articles e stiamo già lavorando a un’app”. Nel frattempo cominciano già le prime collaborazioni con realtà del territorio quali il SocialGiovio, Studenti senza frontiere e la Consulta provinciale degli studenti.

Turpiloquio è parlare maleducato e irriverente: vogliamo farlo. Irriverenza è già fare questo giornale: aperto a chiunque voglia scrivere, pensato da ragazzi in totale libertà. Essere irriverenti non vuol dire essere a priori contro, dover essere sempre in disaccordo: vuol dire non inchinarsi alle facili opinioni dei talk show, avere il coraggio di sostenere quello che si vuole» [Redazione de il Turpiloquio]

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