
25 febbraio/ Cantù/ “‘E ffatiche ‘e Ercole e ‘a nàsceta ‘e Ercolano”
Appuntamento al circolo Arci Mirabello (via Tiziano 5 a Cantù) per domenica 25 febbraio alle 15,30, con ‘E ffatiche ‘e Ercole e ‘a nàsceta ‘e Ercolano, una pièce di teatro epico in dialetto napoletano.
La storia di Ercole la conoscono tutti, o quasi. Sicuramente la conoscono Gaetano e Domenico, i due pescatori incontrati dall’eroe su una spiaggia alle pendici del Vesuvio. Quei pescatori che ascoltarono la sua storia, quella che conosceva, quella che risultava all’anagrafe del comune di Tebe: Ercole, figlio dei nobili Anfitrione e Alcmena, nato a Tebe il 29 agosto 953 a.c.
Ancora non sapeva, invece, di essere stato generato da Giove, dio del mondo antico, che si era introdotto con l’inganno nel letto della bellissima Alcmena.
Giuseppe Cataldo ci racconta la “vera” storia di Ercole e della città di Ercolano in dialetto napoletano.
Un pomeriggio in cui l’atmosfera epica di una storia eroica si sposa con il realismo del dialetto partenopeo e, perché no, con una buona fetta di torta! [AF, ecoinformazioni]