7 aprile/ Cantù Mirabello/ “La marciatrice”

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In un onirico set televisivo, Laura Carioni (Giuliana) e Davide Scaccianoce (il presentatore) racconteranno la sua storia, tra tuffi nel passato e repentini ritorni al presente, in un atipico spettacolo di teatro di narrazione civile diretto da Sergio Fantoni, che andrà in scena alle 21 di sabato 7 aprile al circolo Arci Mirabello, in via Tiziano 5 a Cantù.

Giuliana Salce era una star dell’atletica leggera negli anni 80. Ha vinto medaglie d’oro, ha fatto record del mondo ed è stata la più forte d’Italia per dodici anni. Ha girato il pianeta il lungo e in largo conquistando straordinari successi sportivi. Poi non ha smesso. Ha cercato nuova gloria e ha detto sì al ciclismo e al doping. «In quei sei mesi mi hanno iniettato Epo e Gh, con ormoni ricavati anche dai cadaveri. Sono stata male. Ho denunciato tutto. Mi hanno emarginata e ora faccio la spazzina per il Comune di Roma a 700 euro al mese».

«Credi davvero che facendo la pura gareggerai ad armi pari? Spiegami. Cosa ci sarebbe di male a curarsi, a sviluppare al massimo le proprie capacità?»
Ma la cosa davvero importante è non parlare mai di doping.
L’importante è essere in cima, essere i primi.
Il doping non esiste.
Esiste solo la cura.

Biglietti disponibili sulla pagina Facebook del circolo Arci Mirabello.

[AF, ecoinformazioni]

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