Giorno: 28 Settembre 2019

Intimidazione fascista/ Sinistra italiana con Fabrizio Baggi

Sinistra italiana solidale con Fabrizio Baggi. “Il coordinamento provinciale di Como di Sinistra Italiana esprime tutta la sua solidarietà e la sua vicinanza al compagno Fabrizio Baggi, oggetto di tre lettere di minacce volgari e deliranti.

Chiunque conosca Fabrizio Baggi non può non riconoscergli una passione e un disinteresse non comuni nella difesa del Bene Comune e nella promozione dei diritti dei più deboli. Per questo appaiono ancora più vili le invettive a lui indirizzate, frutto purtroppo di una pseudo cultura razzista e neofascista che si va diffondendo nel corpo del paese.Auspicando che le autorità competenti possano al più presto individuare gli autori di questo atto, esprimiamo tutto il nostro affetto a Fabrizio con una esortazione a non lasciarsi intimidire e a proseguire nella sua attività a favore dei più deboli e degli oppressi”. [Il Coordinamento provinciale di Como di Sinistra Italiana].

Maurizio Acerbo/ Minacce fasciste al compagno Fabrizio Baggi

Il segretario nazionale el Prc – Sinistra Europea Maurizio Acerbo conddanna duramente l’intimidazione fascista contro Baggi, dirigente del partito e infaticabile attivista per i Diritti umani. “Il nostro compagno Fabrizio Baggi della segreteria regionale lombarda di Rifondazione Comunista ha ricevuto tre lettere contenenti minacce che alleghiamo. Le lettere sono ovviamente anonime ma è evidente che provengono dall’estrema destra neofascista e razzista.

Fabrizio è un instancabile attivista antirazzista e antifascista impegnato nella Rete Como Senza Frontiere e nell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre.

Fabrizio viene definito nelle missive “vomitevole maiale buonista” , il nostro ovviamente “partito di m” e gli immigrati “m. nere”.  Le minacce sono esplicite: “vedi di non farti mai trovare davanti a noi che la tua faccia  se non quella faccia da demente che ti ritrovi ti verrà cambiata a legnate”, “attento omuncolo che se ti becchiamo in giro ti linciamo”. Il repertorio è il consueto dell’estrema destra: Fabrizio è in buona compagnia con ong e Carola Rackete come  bersaglio degli anonimi xenofobi.

Gli autori cercano di spacciarsi come voce del “99,9% degli italiani” nell’euforia che Salvini e Meloni hanno creato negli ambienti di estrema destra.

Si tratta di minacce da non sottovalutare vista la presenza e l’aggressività neofascista in Lombardia e nel comasco. L’aggressione da parte di quattro squadristi a un lavoratore migrante nel comune di Tremezzina di poche ore fa è solo l’ultimo episodio.

Massima solidarietà a Fabrizio da tutta Rifondazione Comunista. I parlamentari europei che la scorsa settimana hanno votato una vergognosa risoluzione che equipara comunismo e nazismo dovrebbero chiedere scusa a persone come Fabrizio che ogni giorno si espongono per difendere la democrazia e la convivenza civile nel nostro paese. Invitiamo tutte le forze democratiche e antifasciste alla massima vigilanza e le autorità competenti a individuare i responsabili”. [Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea] 

Minacce fasciste/ Arci solidale con Fabrizio Baggi

Sbaglia chi crede che basti un governo democratico per risolvere i problemi che in Italia sono posti dall’eversione nera, violenta e fascista. Anche se oggi ministra dell’Interno non è più l’amico di Casa Pound e Forza nuova, la legittimazione dello squadrismo è stata criminalmente favorita nella società e gli esiti sono pericolosissimi. E’ il caso dell’inimidazione fascista contro il compagno Fabrizio Baggi, impegnato in Rifondazione comunista, nella rete Como senza frontiere, nell’Osservatorio democratico sulle nuove destre, socio della nostra associazione e compagno di tante lotte per i Diritti umani, che è stato oggetto di una serie di lettere minatorie che sono al vaglio degli inquirenti per perseguire i reati a esse connesse. L’intera Arci esprime la più convinta solidarietà a Fabrizio Baggi, colpito per colpire tutti noi. Grazie Fabrizio per il tuo impegno per i Diritti umani, con te riusciremo a Restare umani. [Gianpaolo Rosso, presidente Arci Como]

Terzo sciopero globale per il clima/ A Como la «meglio gioventù» diventa adulta (e mostra i denti)

Il gruppo comasco del movimento Fridays for future ha celebrato il terzo sciopero mondiale per il clima infrangendo il tabù del formalismo un po’ naif cui ci aveva abituato, e diventando “adulto”.

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