Alberto Zappa

Zappa: riproporre la manifestazione del 2 dicembre 1977

Con una nota diffusa domenica 16 ottobre dopo quanto accaduto a Roma il 15 ottobre Alberto Zappa, segretario della Fim di Como, propone una grande manifestazione unitaria il 2 dicembre e chiede alla Fim di proporlo a Fiom e Uilm ritenendo necessario dare un segnale analogo a quello dato con la manifestazione del 2 dicembre 1977. Leggi nel seguito del post il testo integrale della nota. (altro…)

Cisl: avotar

Con una nota del suo segretario Alberto Zappa, la Fim Cisl di Como sostiene la partecipazione al voto per i referendum che si terranno domenica 12 e lunedì 13 giugno: «Si è discusso negli organismi (territoriali e nazionali). nel rispetto delle idee e nella libertà di ciascuno  nella convinzione che  il punto di partenza unificante è che su i beni primari come acqua, energia, giustizia occorra assumere una posizione. occorre andare a votare. Gli organismi non hanno dato indicazioni di voto. Al contempo è stato promosso una iniziativa di sostegno per 4 SI con un appello sottoscritto da 94 componenti del consiglio generale fim cisl nazionale».

Appello per la mobilitazione del primo marzo

Con una nota che pubblichiamo integralmente del segretario generale Alberto Zappa, la Fim Cisl invita alla partecipazione alla mobilitazione del primo marzo a Cantù per i diritti dei migranti.

«Tutti al presidio che si terrà il primo marzo 2010 dalle 17.30 alle ore 20 in largo 20 settembre a Cantù.
Tutti con un segno giallo accenderemo l’accoglienza e spegneremo la violenza.
Il comitato primomarzo2010 di Como ha realizzato in poco tempo questa iniziativa che si colloca nella mobilitazione nazionale ed internazionale sui diritti dei migranti.
Occorre dare voce e chi non ha voto. Occorre dare spazi di rappresentanza per una vera e corretta coesione sociale. Occorre affermare diritti e doveri che muovano dall’uguaglianza come principio attraverso cui realizzare l’inclusione e l’accoglienza.
Domani i migranti e le loro associazioni saranno i protagonisti. A Cantù, credo unica iniziativa in tutta Italia, i partecipanti al presidio si sposteranno alle ore 20.00 nella sala consigliare per un Consiglio comunale informale. Un momento di ascolto e confronto da cui si potrà partire per un viaggio lungo ed impegnativo in cui tutti dovranno dare il proprio contributo e la propria opinione, anche critica. Al di là di ogni appartenenza politica ed associativa. Questo è lo spirito da cui è stato costituito il Comitato primo marzo a Como.
Per questo la Fim Cisl di Como ha aderito e sostenuto con convinzione questa iniziativa. Saremo in tanti. Non mancare».

Primo marzo in giallo per i diritti di tutti

Un grande presidio antirazzista dalle 17.30 alle 20 in largo XX settembre a Cantù e successivamente un consiglio comunale informale che permetta finalmente di dare voce agli immigrati. Il Comitato Primomarzo 2010 presenta le iniziative per la giornata nazionale di mobilitazione per i diritti di tutti.

Dopo l’assemblea del 7 febbraio alla Camera del lavoro di Como che ha visto nascere il Comitato Primomarzo2010 Como si è infittito il calendario delle iniziative promosse dalla nuova organizzazione a cui hanno aderito un vastissimo e variopinto cartello di movimenti, associazioni, sindacati forze politiche (A3F di Erba, Acli di Como, ACSI di Erba, Arci di Cantù, Arci di Como, Associazione La Soglia di Cantù, Associazione Il Viaggio di Menaggio, Associazione L’Isola che c’è, Associazione Ngola Mbandi di Como, Associazione per la Sinistra di Como, Associazione Teranga di Cantù, Associa.zione Trapeiros di Emmaus, Cgil Como, Cisl Como, Chiesa valdese di Como, Coordinamento comasco per la Pace, Emergency Como, Fai Cisl – Femca Cisl – Filca Cisl – Fim Cisl Como, Fiom Cgil Como, Forum immigrati del Pd, Giovani democratici Como, Lavori in corso Cantù, Aspem, Paco, Pd Como, Prc Erba, Sinistra Ecologia e Libertà Como, Spazio Donne Laboratorio Interculturale Cantù, Verdi Como).
«Limitare i diritti di cittadinanza a chi risiede, lavora, crea una famiglia in Italia e a Como, perché immigrato – afferma in una nota alla stampa il Comitato –, vuol dire non saper far conto su cosa significa e quanto sia necessaria e fondamentale questa presenza, in quanto parte importante per il presente e per il futuro dell’economia e della crescita della nostra società».
L’obiettivo è un grande presidio antirazzista, il primo marzo, dalle 17.30 alle 20 in largo XX settembre a Cantù e un successivo «Consiglio comunale informale che si terrà presso la sala consigliare del Comune di Cantù al fine di dare voce e ascolto a coloro che sono i veri ed unici protagonisti della iniziativa: i migranti e le loro associazioni». Bisogna che anche le persone meno capaci di cogliere le trasformazioni della società si preparino: non è più possibile negare diritti fondamentali ed è invece bene comprendere che non è affatto escluso – come ipotizza Alberto Zappa, uno dei promotori dell’iniziativa, che «il prossimo sindaco di Cantù sia nero».
Al di là di ogni strumentalizzazione politica tutti porteranno con un fiocco, o qualunque cosa, giallo: «Perché rappresenta il colore del cambiamento e per la sua neutralità politica: il giallo non rimanda infatti ad alcuno schieramento in particolare». Per simboleggiare il proprio sostegno all’iniziativa l’invito è anche a esporre «stoffe o drappi dai balconi e dalle finestre delle abitazioni o dei luoghi di lavoro».
Per informazioni tel. 348.9997263, e-mail primomarzo2010como@gmail.com, Internet www.primomarzo2010.it (oltre che su facebook).