Bruno Saladino

18 aprile/ Arciwebtv/ Un luogo del ricordo per tutti e tutte

Dalle 16/ Per la Giornata della laicità, dagli archivi ecoinformazioni, la serata del 2 novembre 2015 con le firme sulla petizione perché il Comune di Como trovasse e destinasse all’utilizzo pubblico e con modalità d’accesso semplici uno spazio decoroso dove, dopo i funerali, si potesse ricordare laicamente persone significative per chi le ha amate, indipendentemente dalla loro caratura politica, economica e sociale. Leggi l’articolo su ecoinformazioni.

Gli altri programmi del 18 aprile.

La programmazione completa di Arci Como WebTV.

Bruno Saladino/ Miglioramento

BRUNO SALADINO 2Vengono confermate anche il 20 agosto le notizie del miglioramento delle condizioni di Bruno Saladino, ricoverato all’Ospedale Sant’Anna per le conseguenze subite nel grave incidente in Vespa del 2 agosto. La situazione permane seria, ma i segnali sono positivi. Forza Bruno!

Bruno Saladino/ 15 agosto: Forza Bruno!

BRUNO SALADINO 2Vengono confermate anche il 15 agosto le notizie del miglioramento delle condizioni di Bruno Saladino, ricoverato all’Ospedale Sant’Anna per le conseguenze subite nel grave incidente in Vespa del 2 agosto. La situazione permane seria, ma possiamo anche oggi inviargli un caloroso Forza Bruno!

Bruno Saladino/ Ancora piccoli segni positivi

BRUNO SALADINO 2Si confermano anche il 6 agosto i piccoli segnali positivi degli scorsi giorni. Bruno Saladino sembra dare piccoli segni di ripresa  dopo l’incidente che lo ha gravemente ferito. La situazione rimane comunque molto complessa e saranno decisive le prossime giornate. Forza Bruno!

In rianimazione, condizioni stabili/ Forza Bruno!


BRUNO SALADINO 2.pngCondizioni stabili, ha superato la notte ed è in rianimazione. Bruno Saladino, personalità di spicco della politica e della cultura di Como, è rimasto seriamente ferito in un incidente stradale a Lora il 2 agosto sera ed è ricoverato in ospedale con prognosi riservata.  Forza Bruno!

18 maggio/ Quale Repubblica con riforma costituzionale e Italicum?

buon Compleanno Repubblica ! A5 webMercoledì 18 maggio alle 21 alla Cna in viale Innocenzo XI  70 a Como il Comitato Democrazia costituzionale invita all’incontro Quale Repubblica ci consegna la riforma costituzionale? Quali rischi comporta la contestuale applicazione della nuova legge elettorale “Italicum”? Interviene Giuseppe D’Elia, docente di Diritto pubblico all’Università dell’Insubria. Introduce Bruno Saladino.

29 maggio/ Riforme costituzionali: modifiche in campo e prospettive

repubblica italianaDibattito pubblico con Giuseppe D’Elia, docente di Diritto pubblico all’Università degli studi dell’Insubria, introduce Bruno Saladino, coordinatore del Comitato comasco per la difesa della Costituzione, venerdì 29 maggio alle 18 a Cna in viale Innocenzo XI 70 a Como, organizza il Comitato comasco per la difesa della Costituzione. Per informazioni e-mail difesacostituzione@alice.it

Abbiamo chiesto a Bruno Saladino, coordinatore del Comitato comasco per la difesa della Costituzione, di sintetizzare le ragioni dell’incontro.

«Il prossimo 2 giugno celebreremo il 69° compleanno della Repubblica. Quale Repubblica celebreremo? Quella che per tanti decenni abbiamo definito come “nata dalla Resistenza”? O il nuovo assetto istituzionale che si profila e che potrebbe modificarne taluni tratti essenziali?

E con quale Costituzione Repubblicana nel corso di quest’anno ci dovremo confrontare? Con quella “nata dalla Resistenza”?  O forse con un’altra Costituzione, fortemente emendata e diversa?  Ci ritroveremo per discutere di questo con un giurista, il professor Giuseppe D’Elia dell’Insubria.

Vorremmo preservare il nostro incontro dalle insidie della polemica partitica, come sempre fatalmente strumentale, e mantenere la discussione sul piano più oggettivo dei contenuti. Vero è, tuttavia, che di fronte alle novità che si profilano non ci si potrà astenere da interrogativi di fondo: la nostra democrazia si avvia a una piena conferma o a un restringimento dei suoi spazi?   Il concorrere della nuova legge elettorale con le modifiche costituzionali previste quali effetti produrrà sulla vita civile e sociale del nostro Paese?» [Bruno Saladino, Coordinatore del Comitato comasco per la difesa della Costituzione]

 

Saladino/ La scuola vera interessa poco

saladinoBruno Saladino, insegnante figlio d’arte, preside per decenni, esponente dell’Altra Europa, sicuramente non renziano, non si allinea all’opinione delle sinistre concordi contro il ddl della “buona” scuola. Il suo punto di vista parte dall’esperienza e invita a evitare semplificazioni che vorrebbero addossare ai dirigenti ogni responsabilità e a sfuggire il tema della valutazione del lavoro dei docenti.

«Lo scontro violento che si è acceso nel Paese sulla figura del Preside mi è parso da subito del tutto ingiustificato, fuorviante, riduttivo e strumentale. Per certi versi persino volgare (Preside sceriffo, gerarca, faraone….).
Da anni mi chiedo quando i nostri governanti, le nostre forze politiche, i nostri sindacati cominceranno a occuparsi di quello che avviene dentro la scuola, dentro le aule che ogni mattina, alle otto, ospitano docenti e discenti. Mi sono ormai convinto che della scuola vera  interessa davvero poco…. salvo agli utenti e alle loro famiglie giusto nel periodo del loro transito nell’istituzione. Faccio qualche esempio: il centenario modello 5+3+5 alla base del sistema formativo nazionale non regge più di fronte alle urgenze poste dalla modernità. Sul 5+3 iniziale si dovrebbe  lavorare per allineare la scuola italiana a quella dei Paesi più avanzati. E poi ancora: quali discipline insegnare, quali rivisitare, quali introdurre? Come insegnarle? Non possiamo delegare questi temi alle riviste socio-psico-pedagogiche; se ne deve fare carico l’intera comunità nazionale perché ne va del suo futuro…. Ancora: il mantra dell’oggettività (ovvero gli auspicati criteri oggettivi da adottare per le assunzioni, per le valutazioni, per l’attribuzione del merito …) potrà in eterno opporsi a qualunque tentativo di “misurazione” delle prestazioni, degli standard, dei risultati conseguiti, del merito?  È questa un’oggettività che mi piace definire paralizzante: chi valuta il valutatore? e chi valuta il valutatore del valutatore? e chi valuta il valutatore del…. All’infinito… fino allo Spirito Santo. Salvo l’obiezione di qualche purista che anche sullo Spirito Santo ha qualcosa da ridire.
Ridurre il tema scuola ai “poteri” che la riforma attribuirebbe al Preside è davvero mortificante. Anche perché questi poteri sono enfatizzati e distorti dalla demagogia elettorale. Solo chi non conosce la scuola può ipotizzare che una collegialità di tipo assembleare potrebbe farla funzionare. Oggi stiamo parlando dell’introduzione di una timida, a mio avviso insufficiente, quota di managerialità nella gestione di un Istituto. Ma anche su questo che Dio ci salvi! Ancora una volta vecchi e logori slogan hanno il sopravvento. Una semplificazione mediatica prevale su qualsiasi tentativo di discussione critica. E negli indicatori internazionali continuiamo ad essere tra gli ultimi.
Tutta colpa dei Presidi. [Bruno Saladino per ecoinformazioni]

Bruno Saladino e Sergio Mattarella al Terragni

mattarella«Ho conosciuto il mio concittadino Sergio Mattarella. Il 17 febbraio del 1990 è venuto al Liceo Scientifico di Olgiate Comasco dove ero preside. È venuto in qualità di ministro della Pubblica Istruzione, invitato ad assistere alla cerimonia di intitolazione della scuola a Giuseppe Terragni. Ne ho un ricordo vivo: uomo gentile e affabile, disposto a un rapporto diretto, cordiale, informale.  Ho un po’ paura a dirlo per non partecipare all’attuale facile retorica degli osanna…  ma credo sia giusto così» [Bruno Saladino]

Mdf: «È troppo tardi per essere pessimisti!»

DecrescitaFelice-COPAll’insegna di questa parola d’ordine si è svolto venerdì 5 dicembre, a Moltrasio, alla Cooperativa Moltrasina, l’incontro open-day 2015 del Circolo comasco del Movimento della decrescita felice.
In incontro preannunciato dagli organizzatori come momento«per farti conoscere il nostro Circolo e invitarti a collaborare con noi alle iniziative che insieme vorremo proporre».

La serata ha visto oltre 30 persone partecipare all’ apericena iniziale proposta dalla Cooperativa e successivamente oltre 50 assistere al prosieguo della manifestazione.
Giorgio Fontana, presidente del Circolo, ha presentato, con l’aiuto di diapositive, il Movimento e le attività del sodalizio già svolte e da proporre per l’anno prossimo.
Bruno Saladino ha ripreso alcuni temi caratterizzanti la decrescita e la sua storia, insistendo soprattutto sul concetto stesso di decrescita felice che tante perplessità suscita nel grande pubblico quando non ne vengono spiegati gli aspetti più autentici.
Dopo una breve presentazione hanno preso la parola i veri protagonisti della serata: gli apicoltori  Luciano e Martino Mazzola e la perito in tecnologie alimentari Vitamaria Macchitella.
A loro il compito di presentare e di commentare il bel film/documentario di Markus Imhoof More Than Honey – Un mondo in pericolo. Una pellicola preziosa per conoscere il mondo delle api e il loro ruolo nell’equilibrio del nostro sistema naturale, nonché i rischi che esse oggi corrono a causa dell’inquinamento atmosferico. «Le api valgono molto di più di una centralina dell’Arpa»: il loro stato di salute testimonia lo stato di salute del pianeta. Non è un caso che esse siano assurte a simbolo del Mdf.

Il Circolo comasco proseguirà nella sua azione di informazione/coinvolgimento con riunioni mensili (primo mercoledì del mese) presso la Cooperativa Moltrasina. La sinergia con l’antico sodalizio è motivata dalla consapevolezza che le attività del Circolo sono in profonda sintonia con l’ambiente e la storia della Cooperativa stessa. I temi trattati dal Mdf sono infatti temi inerenti al rispetto dovuto al nostro pianeta che ha risorse finite, al rifiuto di considerare il Pil quale indice del progresso umano e civile, alla necessità di assumere, anche nella vita privata, comportamenti coerenti con il rispetto della natura e dell’ambiente…
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e a rafforzare con il loro contributo le attività del Circolo Mdf di Como. La decrescita non è una scienza circoscritta quanto piuttosto un immenso campo interdisciplinare con il quale possono cooperare le competenze più varie. Molto meglio una Decrescita felice di una Crescita infelice !!! Info www.decrescitafelice.it [Bruno Saladino per ecoinformazioni]
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