Flavio Minardo

Dal 22 giugno/ L’estate jazz al Grumello

Seconda edizione di Villa del Grumello. Jazz, dal 22 al 26 giugno 2022, 5 concerti di grande qualità, con la direzione artistica di Flavio Minardo, con Grumello. Jazz di sera, cui seguiranno a luglio i quattro appuntamenti di Grumello. Matinée Jazz.

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16 e 17 ottobre/ Terezín a Como

Terezín 17/10 è un progetto che prende il nome dal ghetto nazista di Terezín dove furono deportati dal 1941 al 1944 migliaia di musicisti, artisti, poeti. Un ghetto che, paradossalmente, divenne una fabbrica d’arte dove si tennero centinaia di concerti, decine di opere liriche, spettacoli teatrali, di cabaret, mostre. Una produzione culturale ricca, originale, frutto delle migliaia di artisti boemi, moravi, moldavi, austriaci che la macchina nazista aveva concentrato in un unico luogo. A loro venne concessa una inusitata e surreale libertà di pensiero e di azione. Era però un meccanismo a tempo che conteneva una scadenza precisa. Quella del 17 ottobre del 1944 quando oltre un migliaio di artisti di Terezín vennero passati, tutti insieme, per le camere a gas di Birkenau.

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10 ottobre/ Mediterraneo. Il mare comune/ videoconcerto al Gloria

Mediterraneo. Il mare comune.
Un concerto con il Mediterraneo, con le culture del Mediterraneo, con la natura del Mediterraneo, con Arci ecoinformazioni. L’iniziativa, a ingresso libero, si svolgerà domenica 10 ottobre 2021 dalle 15 alle 19 allo Spazio Gloria del Circolo Arci Xanadù in via Varesina 72 a Como. Il concerto è parte di Sabir il Festival delle culture del Mediterraneo e sarà trasmesso anche da Sabir extra. A questo link l’evento facebook.

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11 novembre/ Tributo alla musica gitana con Aliffi e Minardo

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Un pomeriggio di musica e parole con il Duo jazz Aliffi – Minardo organizzato dall’associazione Accanto Onlus, quello di domenica 11 novembre, in occasione della ricorrenza di San Martino. (altro…)

Ragione e sragione: dialoghi di musica e filosofia

È cominciata venerdì 10 novembre e continua fino a mercoledì 15 la nuova edizione di A due voci, i dialoghi di musica e filosofia che da qualche anno vengono organizzati dalla Casa della Musica di Como.

Il tema di quest’anno è stato messo a punto a partire dalle celebrazioni per il bicentenario della morte del compositore comasco Francesco Pasquale Ricci, attivo nel Settecento e quindi contemporaneo (se non proprio esponente) dell’Illuminismo. Ma l’argomento si presta molto – come si capisce facilmente – a una riflessione in chiave contemporanea, in momento in cui la “ragione” (in tutti i sensi) è messa fortemente in discussione.

E infatti fin dal primo giorno, la riflessione ha collegato i secoli passati alla modernità. Lo ha fatto Francesco Valagussa, professore associato di Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che ha sviluppato il suo discorso a partire dalla “creazione” della ragione moderna da parte di Cartesio per arrivare alla sua messa in discussione con la “riscoperta” di varie sragioni alternative nel Novecento da parte – per esempio – di Foucault e Derrida. Ma se la “ragione dominante” così definita non può aspirare ad essere l’unica possibilità di pensiero dell’umanità, allo stesso modo la musica “classica” e “tonale” non può pretendere di essere l’unica possibile, e soprattutto – secondo la caustica analisi di Adorno – lo spettatore e il critico non possono chiedere una musica che soddisfi solo il loro gusto…

La profondità delle relazioni tra questi discorsi e l’attualità del pensiero e della vita è stata messa in evidenza non solo dal breve dibattito seguito alla relazioni di Valagussa, ma soprattutto dal concerto che ha concluso la prima giornata, con il duo Mima (Flavio Minardo chitarra e sitar, Francesco Mantero batteria e live electronics). Nelle loro “improvvisragioni” hanno proposto musiche di altissimo livello, eleganza e comunicatività, in grado di superare tutte le facili distinzioni di genere e di stile, chiarendo “in pratica” come la musica sia davvero una questione di linguaggio, e quindi di dialogo e di pensiero.

Il ciclo di incontri continua sabato 11 novembre, sempre in Pinacoteca Civica, alle 18 con Miche Rugo, psicanalista e filosofo, e alle 20.30 con il violoncellista Luca Franzetti che propone brani di Bach e Sollima.

Domenica la giornata è dedicata a Francesco Pasquale Ricci (Como 1732-1817), e quindi gli incontri si trasferiscono al Museo Giovio, cioè nel palazzo in cui il musicista fu insegnante delle figlie del conte Giambattista Giovio. Alle 14.45 visita guidata al palazzo con Fabio Cani; alle 15.30 concerto dedicato al fortepiano di Ricci conservato al museo con Daniele Rocchi fortepiano e Anna Camporini violoncello; alle 16.30 la musicologa Maria Semi affronta il tema dei “migranti musicali”.

Lunedì 13 novembre, sempre al Museo Giovio, alle 18 il filosofo Alessandro Bertinetto e il musicista Guido Giannuzzi si confrontano con la coppia di fratelli Ludwig e Paul Wittgenstein (filosofo il primo, pianista il secondo), mentre alle 20.30 saranno eseguite le canzonette notturne e buffe di Francesco Pasquale Ricci (Carlotta Colombo soprano, Marta Fumagalli contralto, Roberto Balconi cembalo).

Infine mercoledì 15 novembre, alle 18, chiusura dedicata alla “verità come esercizio” con la filosofa Florinda Cambria e il filosofo Carlo Sini.

[FC, ecoinformazioni]

30 luglio/ Musica e natura alle Serre del Grumello

Si conclude domenica 30 luglio alle 10.30 la breve rassegna di matinée musicali alle Serre del Grumello: supportato da un’ambientazione straordinaria e (finora) da una meteorologia benigna, il ciclo ha offerto una rilettura di alcune tematiche jazz in una chiave particolarmente intima e comunicativa.

Sul prato di fronte alle Serre del Grumello, accuratamente restaurate negli scorsi anni, sul prato o sotto le fronde del grande albero di canfora, si sono alternati il quartetto Brisels (Cinzia Bavelloni voce, Pierangelo Bianchi, Riccardo Crignola e Alessio Negretti chitarre), il duo di Maurizio Aliffi e Flavio Minardo (entrambi alla chitarra), Alberto Guareschi (contrabbasso) con Lorenzo Livraghi (piano elettrico), per chiudere domenica 30, appunto, con De la guasta trio (Flavio Minardo alla chitarra, Francesco D’Auria alla batteria, Stefano Gatti al basso).

I concerti finora svolti hanno incontrato il favore del numeroso pubblico presente, complice sicuramente l’insolita ambientazione, ma anche grazie alla “vicinanza” con i musicisti, fisica e ideale: l’amplificazione ridotta al minimo (quasi unplugged secondo la fortunata definizione di alcuni concerti degli anni scorsi), il clima disteso e colloquiale. A questo probabilmente fa riferimento il sottotitolo della serie con la citazione dell’“improvvisazione”, che finora non è mai stata intesa in senso strettamente musicale (visto che in tutti i concerti sono stati presentati dei veri classici del jazz, dalle songs agli standards americani fino al repertorio manouche dei gitani europei), bensì in senso ideale, come in una conversazione tra amici e amiche che, condividendo una sensibiltà di fondo, possono permettersi di saltare da un argomento all’altro senza quasi neanche mettersi d’accordo; in realtà, dietro ogni concerto, si sente un lungo lavoro di costruzione e di verifica (i vecchi amici Aliffi e Minardo hanno comunque affermato che era più di un anno che non suonavano insieme!).

Date queste premesse, il concerto conclusivo si annuncia imperdibile, con tre grandi musicisti, che in tutte le occasioni di ascolto (fortunatamente abbastanza frequenti sul territorio) non hanno mai mancato di affascinare e sorprendere il pubblico.

A completare l’“offerta” delle mattinate sono attivi all’interno delle Serre il punto di ristoro bio, con prodotti di filiera corta, e la piccola biblioteca, con la possibilità di consultare quotidiani, riviste e tanti testi sul territorio, la botanica, il paesaggio e l’orticoltura messi a disposizione per grandi e bambini nel punto di lettura della Villa, per l’occasione allestito in prossimità del concerto (chiunque può donare libri per arricchire la biblioteca nella natura promossa dall’Associazione Villa del Grumello e aperta alla città). [Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

Alcune immagini del concerto di Maurizio Aliffi e Flavio Minardo il 16 luglio.

 

Alcune immagini del concerto di Alberto Guareschi e Lorenzo Livraghi il 23 luglio.

 

16 luglio/ Concerto di Aliffi e Minardo al Grumello

Con il mese di luglio l’Associazione Villa del Grumello inaugura i matinée di improvvisazioni musicali nella natura, che si terranno domenica 9, 16, 23 e 30 nel parco accanto alla Serra.

Domenica 16 luglio alle ore 10,30, di scena il duo di chitarre di Flavio Minardo e Maurizio Aliffi.
Contestualmente sarà attivo come sempre il punto di ristoro bio con prodotti di filiera corta, a cura di coop. Alto e Lago.
Sarà possibile anche consultare quotidiani, riviste e i tanti testi sul territorio, la botanica, il paesaggio e l’orticoltura messi  disposizione dal Grumello per grandi e bambini nel suo punto di lettura, per l’occasione allestito presso la Serra. (Si ricorda anche che il pubblico può donare libri per arricchire la biblioteca nella natura promossa dall’Associazione Villa del Grumello e aperta alla città.)

Nelle prossime domeniche, con lo stesso orario, si terranno i concerti di Alberto Guareschi duo (contrabbasso e batteria) e di De la guasta trio (Flavio Minardo chitarra, Francesco D’Auria batteria, Stefano Gatti basso).

 

20 agosto/ Cappelletti – Minardo duo, special guest Bruce Ditmas

minardo-trio-1200x750Sabato 20 agosto alle 21,15 in piazza Martinelli a Como Nell’ambito della rassegna estiva Como Live, la Casa della musica invita in piazza Martinelli, per la terza edizione di Como Jazz, al secondo concerto di ComoJazz 2016 suonerà il Cappelletti – Minardo duo, special guest Bruce Ditmas. (altro…)

cinegiornale ecoinformazioni/ Fortezza Europa e Concerto d’eco

barconeAnticipiamo il cinegiornale di ecoinformazioni a cura di Andrea Rosso in proiezione dall’1 giugno allo Spazio Gloria del Circolo Arci Xanadù. In questa edizione Fortezza Europa di Nicoletta Grillo e  il Concerto d’eco di Maurizio Aliffi, Flavio Minardo e Cinzia Bavelloni.

“Concerto d’eco” di Aliffi, Minardo, Bavelloni

concertoecoAvevamo promesso e teniamo fede all’impegno. L’eco più bella della nostra assemblea 2016 è stata il concerto che ci hanno regalato Maurizio Aliffi, Flavio Minardo e Cinzia Bavelloni e non potevamo privare i nostri lettori del piacere di ascoltarlo. L’elaborazione video della registrazione dal vivo a Como allo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù il 21 maggio è stata curata da Flavio Minardo. Si ringrazia Jorma Peverelli per la collaborazione.

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