Gianpaolo Rosso

18 aprile/ Arciwebtv/ Un luogo del ricordo per tutti e tutte

Dalle 16/ Per la Giornata della laicità, dagli archivi ecoinformazioni, la serata del 2 novembre 2015 con le firme sulla petizione perché il Comune di Como trovasse e destinasse all’utilizzo pubblico e con modalità d’accesso semplici uno spazio decoroso dove, dopo i funerali, si potesse ricordare laicamente persone significative per chi le ha amate, indipendentemente dalla loro caratura politica, economica e sociale. Leggi l’articolo su ecoinformazioni.

Gli altri programmi del 18 aprile.

La programmazione completa di Arci Como WebTV.

Video/ Un abbraccio solidale/ Como resiste

Duecento persone hanno abbracciato alle 15,30 del 2 febbraio Palazzo Cernezzi. La catena umana, sviluppata nell’ambito dell’iniziativa nazionale L’Italia che resiste, promossa a Como da un gruppo di ragazze e ragazzi che hanno affermato l’esigenza di un impegno in prima persona “da essere umani” per contrastare la barbarie del razzismo e delle politiche delle destre contro i Diritti umani, è stata animata dal popolo della Pace nel quale essenziale è il ruolo delle sinistre.

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Migranti/ Vincere l’odio con i diritti e la verità

IMG_2653.JPGSala piena, al circolo Arci La Lo.Co. di Osnago (LC), per Migranti politici o migranti economici? Diritto di cittadinanza o respingimenti? l’incontro della sera di giovedì 12 luglio con Raffaele Masto, scrittore esperto di migrazioni e giornalista a Radio Popolare, e Filippo Miraglia, consigliere responsabile della migrazione per l’Arci nazionale (promotore della campagna Ero straniero – l’umanità che fa bene). Di moderare la serata si è incaricato Emanuele Manzoni, segretario a Lecco di Liberi e uguali, che ha contribuito all’organizzazione insieme al circolo ospitante, all’Arci regionale della Lombardia e ai coordinamenti delle province di Como e Lecco. Il dibattito aperto al pubblico è stato preceduto da una fase di confronto partecipata da una ventina di rappresentanti di circoli Arci e associazioni lombarde attive nell’accoglienza (soprattutto quella “diffusa”, operata da famiglie, soggetti religiosi e laici e dagli Sprar) e nella promozione di una società inclusiva, nel corso della quale si è fatto il punto della situazione e sono stati sollevati importanti spunti di riflessione e proposte di azione, tra cui la campagna Welcoming Europe, lanciata a livello comunitario nel mese di aprile per presentare alla Commissione europea una proposta di riforma della gestione dei flussi migratori. (altro…)

L’Arci: la forza dell’unione (e delle diversità)/ Gianpaolo Rosso presidente provinciale, Jlenia Luraschi vice

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Questo congresso provinciale di Arci Como – che si è tenuto nella giornata di domenica 15 aprile alla sede dell’Associazione Lissi in via Ennodio 10 a Rebbio – si è aperto con la presidenza di Davide Ronzoni (Arci Lombardia) all’insegna di un’ampia e sentita partecipazione.  Non solo nella fase congressuale pomeridiana, durante la quale è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, Jlenia Luraschi vice-presidente (all’unanimità) e Gianpaolo Rosso, co-direttore della nostra testata e già vicepresidente di Arci Como, ha assunto quasi all’unanimità la presidenza del comitato provinciale (succedendo a Enzo D’Antuono, a cui va il merito di aver guidato l’associazione attraverso un periodo non facile, e a cui tutte e tutti i partecipanti hanno espresso i meritati ringraziamenti), per l’Arci e per il terzo settore in generale, che si avvia a importanti trasformazioni strutturali; ma anche e soprattutto alla prima fase dei lavori, a cui hanno preso attivamente parte numerosi rappresentanti delle realtà territoriali. (altro…)

Video/ Processo alla paratie: relazioni e interventi

524Sono moltissimi gli spunti, le idee e le notizie emerse nell’incontro di sabato 30 gennaio alla Cna organizzato da ecoinformazioni con l’introduzione di Gianpaolo Rosso e i contributi del sindaco di Como Mario Lucini, di  Emanuele Caso, Grazia Villa, Fiammetta Lang, Luca Michelini, Fausto Tagliabue.

pubblico paratie processoAnche il folto pubblico (cittadini/e, gli assessori Marcello Iantorno, Lorenzo Spallino, Bruno Magatti, la consigliera Celeste Grossi, i rossomicheliniconsiglieri Raffaele Grieco, Luigi Nessi e Giampiero Ajani, di associazioni attive sul territorio) nonostante il tempo inevitabilmente troppo ridotto assegnato agli interventi ha partecipato con lucinilangparatieparatierelatoriparzialepassione costruttiva fornendo ulteriori elementi di riflessione da sviluppare. Sul canale video di ecoinformazioni, tutti i video dell’iniziativa di Valeria Peverelli, ecoinformazioni. [Foto Marisa Bacchin, ecoinformazioni]

 

On line sul canale video di ecoinformazioni anche le brevi repliche dei/ delle relatori/ trici e del coordinatore dell’incontro.

 

Care lettrici, cari lettori/ Appello

SIN SVOLTACare lettrici cari lettori, siamo all’ultima settimana prima delle elezioni. Esse, come sapete, sono per l’Italia e forse ancora di più per la Lombardia cruciali per la libertà di tutti. Stavolta sono in gioco i diritti fondamentali, la Costituzione repubblicana. Non si tratta quindi di un normale confronto tra diversi partiti, di fronte al quale si può scegliere l’indifferenza o un’inverosimile imparzialità, ma siamo al bivio tra regime autoritario e ricostruzione della democrazia. Per questo ecoinformazioni e l’Arci provinciale hanno deciso di svolgere un ruolo particolarmente attivo. Per dirla senza infingimenti la nostra associazione si sta impegnando allo spasimo, anche con candidati in varie liste, per farcela, perché nessun voto delle sinistre venga perso, perché i venti anni delle destre finiscano. Se non ora quando. Mai come adesso sembra possibile farcela. (altro…)

Lucini a COinvention

Lucini-01Il sindaco di Como Mario Lucini, in apertura di COinvention sabato 2 febbraio allo Spazio Gloria, ha risposto alle domande di Mauro Meggiolaro e Gianpaolo Rosso. Guarda il video. Guarda la galleria delle foto di Fabio Cani. Guarda i video presentati a COinvention nel blog dedicato all’iniziativa. Presto on line il resoconto dell’iniziativa.

IX Fiera L’isola che c’è/ Il programma

Incontri, degustazioni, convegni, musica e tanto altro. Soprattutto un modo diverso di vivere l’economia, costruita sulle relazioni e all’interno di valori etici come il rispetto dei diritti, la cura dell’ambiente e la solidarietà. Sabato 22 e domenica 23 settembre nel parco di Villaguardia a Como, L’isola che c’è taglia il felice traguardo delle nove candeline. Leggi il programma completo. (altro…)

Fabio Cani presidente di ecoinformazioni

L’assemblea del Circolo Arci ecoinformazioni del  19 aprile ha approvato il bilancio consuntivo 2010 e quello preventivo 2011 prendendo atto del forte incremento di soci, collaboratori, lettori e attività. Ciò lascia ben sperare per lo sviluppo dell’impegno di ecoinformazioni per la libera informazione a Como. L’assemblea ha eletto il consiglio direttivo (Fabio Cani, Michele Donegana, Jlenia Luraschi, Tommaso Marelli,  Gianpaolo Rosso) che ha eletto presidente Fabio Cani, vicepresidente Gianpaolo Rosso, tesoriera Jlenia Luraschi.

Energia felice

Energia felice e solare e una nuova stagione di scienza e azione politica per contrastare la follia dell’avventura nucleare voluta dal centrodestra. Questa la proposta di Mario Agostinelli, invitato a Como martedì 15 dicembre dall’Associazione per la sinistra per presentare il libro scritto insieme a Pierattilio Tronconi che disegna la via di una ricomposizione del rapporto uomo natura.

Una quarantina di persone, pochi i giovani, hanno partecipato all’incontro organizzato dall’Associazione per la sinistra di Como martedì 15 dicembre all’Unione dei circoli cooperativi a Como per la presentazione del libro L’energia felice. Dalla geopolitica alla biosfera di Pierattilio Tronconi e Mario Agostinelli. Dopo un’introduzione, per l’Associazione, di Ivan Lembo Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni, dopo una breve illustrazione del testo, ha chiesto ad Agostinelli: «Data la inevitabile diminuzione delle risorse fossili, c’è la possibilità che ciò obblighi alla costruzione di un mondo diverso? È possibile sperare?». Decisamente positiva la risposta dell’ex sindacalista varesino, reduce dalla Conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni unite, «Copenhagen è stata un stupenda e immensa manifestazione, anche se qui se ne è parlato solo per problemi di ordine pubblico, là c’erano mamme con bambini, gente alle finestre, partecipanti da tutto il mondo» ha precisato «in questo periodo entrano in gioco direttamente i popoli del mondo e non i loro governi». «I giovani capiscono e introiettano che non si può andare avanti così e nel 2050 o 2070 chissà cosa succederà. Si inizia a contare il tempo alla rovescia» per questo «l’idea che si viva solo nel presente, che ha distrutto la sinistra, ora è rimessa in discussione». Per Agostinelli stiamo finendo le fonti fossili su cui si è basata tutta la rivoluzione industriale, non si potrà andare più oltre, se non per 2-3 generazioni. Abbiamo bruciato nel giro di una dozzina di generazioni quello l’energia solare ha prodotto nel volgere di qualche milione di anni; un consumo enorme di energia che sta per di più “ingolfando” l’atmosfera. Si è spostato l’equilibrio della biosfera, che ha un comportamento non lineare e non può più ritornare esattamente al punto iniziale. La vita così come la conosciamo è nata e si è sviluppata in un preciso range ed entro certi limiti climatici e il surriscaldamento del globo ha effetti devastanti. L’innalzamento di un solo grado della temperatura degli oceani ha stravolgendo la catena alimentare. Ad esempio «in Cile i banchi di pesci si sono spostati di mille chilometri!». «L’ingiustizia sociale ed i cambiamenti climatici sono collegati», le peggiori alluvioni avvengono nei delta dei grandi fiumi del Terzo mondo, la desertificazione avanza sempre più nel Sahel subsahariano. Qui sta il nesso per l’autore fra ambientalismo e sinistra per cui bisogna «sconfiggere la catastrofe climatica e l’ingiustizia sociale». Il sistema delle grandi centrali generatrici di energia impone dei modelli e, nel caso del nucleare, «di un vero e proprio controllo militare del territorio, perché un piano di emergenza ha bisogno di un controllo ferreo per 17 chilometri attorno». E la contrarietà a opere simili per l’esponente ambientalista non è riducibile solo al Nimb (Not in my Backtard – non nel mio cortile), ma a fattori decisivi come il deprezzamento delle case o, per esempio, la possibilità o meno di continuare le produzioni agricole. «Nessuno decide il modello economico che viene imposto in maniera verticale» perciò una ridefinizione dei modelli energetici con l’introduzione di fonti di energia alternative porterà ad una struttura economica differente con l’obiettivo di «una produzione di energia che segua uno sviluppo cooperativo, non dell’offerta». Un traguardo da raggiungere con la consapevolezza che la trasformazione di energia, anche alternativa, produce scorie, le eliche degli impianti eolici, i pannelli di silicio, che vanno smaltite. A chi dice che le energie alternative non possono bastare il consigliere regionale risponde che sono in forte crescita, le uniche che aumentano così tanto, ma che serve anche un ridisegno energetico e la riduzione del consumo procapite. Per fare questo servirà la ricerca, un lavoro stabile, «tenete presente che per ogni chilowattora di energia solare ci sono 17 persone occupate contro 1 per chilowattora del petrolio», ritornare ad una dimensione umana, ridisegnare le città, e «pensare non ai singoli, ma alla specie umana». Un cambiamento che non deve essere autoritario e imposto ma «da vivere con passione allegria» per la cui realizzazione «dobbiamo impadronirci della narrazione» e per Agostinelli solo la sinistra può avere la capacità di fare una simile operazione. Da qui l’importanza di internet: interventi, slide, filmati, sono disponibili sul sito http://www.marioagostinelli.it. La speranza non è quindi morta «non è insanabile la frattura tra uomo e ambiente. Sono stati acquisiti dei concetti che fino a qualche tempo fa non erano neanche immaginati, quello di bene comune, di tempo che si conta all’indietro, di biosfera». Ora, dopo la nascita del grande movimento per l’acqua come bene comune, ha prospettato Agostinelli potrebbe nascerne uno anche per l’energia. [Michele Donegana, ecoinformazioni]