Fino al 27 aprile/ Dai sentieri nascosti 1989-2013
Mostra dell’artista ticinese Flavio Paolucci, a cura di Elio Schenini, al Museo cantonale d’arte di Lugano, in via Canova, fino al 27 aprile.
«Realizzata in occasione degli ottant’anni dell’artista, nato a Torre nel 1934, la mostra che si compone in gran parte di opere scultoree, dispiega sui tre piani del museo un percorso che illustra ampiamente gli sviluppi del suo lavoro dal 1989 ad oggi, rappresentando una prosecuzione ideale della mostra precedente. Senza avere ambizioni antologiche, l’esposizione, curata da Elio Schenini, si propone di offrire uno sguardo panoramico su un periodo estremamente vitale e ancora in corso, ricco di sviluppi formali ed estetici che vengono ad arricchire di nuove invenzioni e intuizioni spesso folgoranti un corpus già ampissimo, ma sempre estremamente coerente – spiega una nota –. Fin dal titolo, Sentieri nascosti, la mostra rimanda all’inestricabile rapporto arte-natura vissuto nell’intimità della propria dimensione esistenziale che, dalla metà degli anni Settanta, costituisce l’essenza dell’’pera di Paolucci».
«I materiali su cui l’artista esercita a propria manualità durante il processo creativo sono sempre quelli da quarant’anni a questa parte – conclude lo scritto –, ovvero legno, carta e colore. Tuttavia, come appare chiaro visitando la mostra, nell’ultimo decennio l’artista traspone spesso le sculture così realizzate nel bronzo, accoppiandovi altri materiali come il vetro e il marmo».
Per informazioni Internet www.museo-cantonale-arte.ch. [md, ecoinformazioni]