Mauro Settegrani

4 settembre/ Mauro Settegrani a La notte dei graffiti

[Solo video, no audio]

Mauro Settegrani sarà il “Suonatore imperterrito” domencia 4 settembre alle 21 alla prima replica de “La notte dei graffiti” con la multivisione “Tuttattaccato” e il libro Comostreetart. Ex Tinto-stamperia Val Mulini, via dei Mulini 3. Ingresso libero. Parcheggio.

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10 ottobre/ Mediterraneo. Il mare comune/ videoconcerto al Gloria

Mediterraneo. Il mare comune.
Un concerto con il Mediterraneo, con le culture del Mediterraneo, con la natura del Mediterraneo, con Arci ecoinformazioni. L’iniziativa, a ingresso libero, si svolgerà domenica 10 ottobre 2021 dalle 15 alle 19 allo Spazio Gloria del Circolo Arci Xanadù in via Varesina 72 a Como. Il concerto è parte di Sabir il Festival delle culture del Mediterraneo e sarà trasmesso anche da Sabir extra. A questo link l’evento facebook.

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31 dicembre/ Capodanno rock con Mauro Settegrani

Il 31 dicembre Mauro Settegrani farà il conto alla rovescia del nuovo anno a base di rock: da Santana ai Pink Floyd, passando per i Dire Straits e molto altro ancora. Tutto questo dalle 23,00 sulla pagina facebook dell’Arci di Como, per augurarvi Buon Anno e ricordarvi del tesseramento nei circoli della provincia.

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19 dicembre/ Tesserati all’Arci/ Tessere note

I circoli Arci sono stati duramente colpiti dall’emergenza dovuta a covid-19 e ora molti di essi rischiano la chiusura. Il comitato provinciale Arci di Como lancia la prima di una serie di iniziative che punteranno a far partire il tesseramento online in attesa di poter ritirare le tessere direttamente nei circoli.

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16 maggio/ Arciwebtv/ A scuola di blues con Mauro Settegrani 1

Dalle 18,30 in diretta/ La storia del blues a cura di Mauro Settegrani dell’Arci Magicbus di Olgiate Comasco, raccontata attraverso le tecniche, gli strumenti e le canzoni che hanno fatto epoca. Dalle origini agli anni ’70, da Robert Jhohnson ai Rolling Stones, da Hendrix ai Led Zeppelin. In diretta sulla pagina facebook di Mauro cliccando qui o sull’immagine.

Gli altri programmi del 16 maggio.

La programmazione completa di Arci Como WebTV.

23 maggio/ Il mondo del lavoro raccontato dai giovani: arriva Work’N’Roll

worknroll-a3Sabato 23 maggio dalle 14 al Centro congressi Medioevo ad Olgiate Comasco, il circolo Arci Magic Bus, propone una giornata per parlare di lavoro, condividere esperienze e ascoltare buona musica. Work’n’Roll, è un evento dedicato ai giovani e al mondo del lavoro, che tratterà questo argomento così complesso con un taglio leggero e informale. Sarà un pomeriggio in cui startup e giovani imprenditori racconteranno dal basso la loro esperienza, le loro difficoltà e le paure, spiegando come alla fine siano stati in grado di realizzare i loro progetti e le loro ambizioni lavorative.

«La nostra intenzione» spiega Mauro Settegrani, presidente del circolo Arci Magic Bus «è quella di rassicurare quei giovani che hanno valide competenze professionali e valide idee imprenditoriali, ma che non sanno come svilupparle. Per questo vogliamo dar loro l’opportunità di confrontarsi con altri ragazzi che hanno superato gli ostacoli della burocrazia e dei pregiudizi che la crisi ha creato sul mondo del lavoro».

Work’n’Roll è stato pensato per essere un momento serio ma leggero, istituzionale ma divertente. Per questo verrà data molta importanza al programma musicale, con una particolare attenzione alle realtà musicali del territorio olgiatese. Saranno infatti presenti la Banda Giovani del Corpo Musicale Olgiatese, il Coro di Voci Bianche della scuola media Buonarroti e gli allievi della scuola di musica Magic Bus. «Vogliamo cambiare le regole…» conclude Settegrani «E non parlo solo di come affronteremo il tema del lavoro. Qualcuno di voi ha mai sentito una banda suonare pezzi degli Europe con un ensamble di chitarre elettriche?»

L’evento è organizzato dal circolo Arci Magic Bus di Olgiate Comasco, in collaborazione con il comune di Olgiate Comasco e si inserisce all’interno del progetto Bottega Lavoro di Arcli e Arci Como, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per il programma completo e le realtà presenti  è possibile visitare il sito www.magicbus.it. Ingresso libero.

Tu non sai le colline/ Parole e musiche

Tu non sai le collineTra gli appuntamenti in programma per le celebrazioni del 70ennale della Liberazione, Figino Serenza ha scelto di allontanarsi dalla retorica, proponendo alla cittadinanza una serata poetica e musicale. Grazie all’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, il Comune ha organizzato, insieme alla biblioteca, un recital pensato proprio per il 25 aprile. Tu non sai le colline –dove si moriva per la libertà-, un testo scritto da Gabriele Penner (fondatore dell’associazione di promozione sociale Teatro d’acqua dolce), da lui interpretato insieme ad Arianna Di Nuzzo. Narra la resistenza attraverso la letteratura italiana, per una visione d’insieme del percorso umano che ha caratterizzato la vita di chi ha scelto di resistere, perché come scriveva Pavese: “Chi lascia fare e s’accontenta, è già fascista”. Testo nato lo scorso anno, ma in versione inedita grazie al coinvolgimento musicale di Fabrizio e Mauro Settegrani; una collaborazione dal forte impegno civile che ha lo scopo dichiarato di nutrire la memoria. Si sono alternate letture e canzoni, la colonna portante di tutto il recital è stata La casa in collina di Cesare Pavese, pubblicato nel 1949. La calda voce di Penner e quella fragile di Di Nuzzo non hanno mai perso il ritmo, anzi, proprio alternandosi ai brani interpretati con passione dai Settegrani, hanno permesso al numeroso pubblico presente di mantenere alto il coinvolgimento emotivo. Sono entrati come pura luce i versi di Pier Paolo Pasolini, così come quelli di Salvatore Quasimodo hanno mostrato la disperazione di una mano che cerca tra la polvere, la città morta. I Settegrani hanno interpretato pezzi propri e canzoni note: se Nutri la memoria è un loro classico, Ma mì di Strehler e Carpi, ha fatto cantare tutto il pubblico; diversa la sorte toccata a La pianura dei sette fratelli, un silenzio partecipe per ricostruire la vita dei fratelli Cervi. La poesia più popolare è stata sicuramente Se questo è un uomo di Primo Levi, che è sempre capace di descrivere minuziosamente tutto il dolore provato. Altre letture hanno narrato di una guerra, dove nel silenzio implacabile si covava vendetta, lucide le parole del poeta Franco Fortini: “Il nostro cuore non è più d’uomini”.
E alla fine di tutto c’è stata un po’ di retorica, ma di quella che non stanca: ora e sempre resistenza, sulle note di Bella Ciao, cantata da tutti con grande trasporto. [Barbara Rizzi, ecoinformazioni]

8 marzo/ Como-Bangui

080314 emergencyLe parole degli altri, spettacolo teatrale a cura di Arianna Nuzzo e Annalisa Falché, «incentrato sul confronto continuo di due donne alla ricerca della libertà», di seguito testimonianza di Francesca Maggi, operatrice di Emergency, e musica con Mauro Settegrani, sabato 8 marzo alle 21 nella Sala consiliare di Bulgarograsso in piazza Falcone, organizzano Comune e Gruppo Emergency di Como. Per informazioni emergencycomo@hotmail.it.

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