Paolo Vanoli

19 marzo/ A Lenno si presenta il volume sul Santuario del Soccorso

Al termine della salita del Sacro Monte di Ossuccio, il Santuario della Madonna del Soccorso è percepito dalla maggior parte delle persone che vi si recano come un semplice punto d’arrivo.

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21 ottobre/ Un capolavoro in Pinacoteca

Torna al suo antico splendore e viene esposta presso la Pinacoteca civica, dopo un accurato lavoro di restauro sostenuto dall’Inner Wheel Club di Como, la grande tela seicentesca di Giulio Cesare Procaccini raffigurante la Madonna Assunta con i santi Rocco, Caterina d’Alessandria e Agnese.

L’opera, originariamente posta nella chiesa del convento di Santa Chiara a Como, dopo la soppressione dell’istituto religioso del 1782, divenne di proprietà comunale. Non essendo ancora costituito il Museo Civico, il Comune depositò il dipinto nella chiesa di San Bartolomeo, dove è rimasto sino alla fine del 2016, quando sono iniziati gli interventi di restauro realizzati da C.R.D. di Lazzate.

La tela, raffigurante l’Assunta contemplata dai santi Rocco, Caterina d’Alessandria e Agnese, è un’importante prova giovanile di Giulio Cesare Procaccini (Bologna 1574 – Milano 1625), uno degli artisti più originali della pittura lombarda del Seicento, le cui opere sono esposte in tutti i principali musei europei e americani.

Il 21 ottobre alla Pinacoteca civica, l’opera verrà svelata al pubblico e presentata con una conferenza a cui interverranno Annalisa Galliano, presidente Inner Wheel Club, Paolo Vanoli, storico dell’arte, e Paola Ronchetti, restauratrice. L’incontro sarà preceduto alle ore 15.00 dal laboratorio didattico SOS emergenza Quadro!, dedicato ai bambini dai 7 agli 11 anni, alla scoperta di tutti i segreti di un buon restauro. Cosa accade ad un dipinto quando invecchia? Come intervenire quando mostra segni di una malattia? L’intervento appena concluso sul dipinto del

Procaccini sarà occasione imperdibile per svelare tutti i “dietro le quinte” del lavoro svolto dai dottori dei quadri, simulando un vero intervento di restauro con l’aiuto di esperte restauratrici.

Programma

ore 15.00 – SOS EMERGENZA QUADRO!
Laboratorio per bambini dai 7 agli 11 anni – durata 1 h
partecipazione gratuita – prenotazione obbligatoria al numero 031252550

ore 17.00 CONFERENZA E SVELAMENTO DELL’OPERA
Intervengono Annalisa Galliano, Presidente Inner Wheel Club,
Paolo Vanoli, storico dell’arte e Paola Ronchetti, restauratrice

Informazioni
Musei civici: 
tel. 031.252550 / mail. musei.civici@comune.como.it

3 giugno/ Il Libro di lettere di Girolamo Borsieri: arte antica e moderna nella Lombardia di primo Seicento

libro di lettere borsieriPresentazione del volume, con l’autore, Paolo Vanoli e Stefano Della Torre e Fabio Cani mercoledì 3 giugno alle 18 alla Biblioteca comunale di Como, in piazzetta Venosto Lucati.

 

«Il volume indaga la figura di Girolamo Borsieri nel contesto comasco e milanese del Seicento, concentrando l’attenzione sui suoi rapporti con il mondo delle arti, in qualità di collezionista, conoscitore e consulente di importanti amatori d’arte, come il cardinale Federico Borromeo, e presenta la trascrizione e il commento di manoscritti conservati nella Biblioteca comunale di Como – spiega la presentazione dell’incontro –. L’autore, il ricercatore comasco Paolo Vanoli, dedica un capitolo all’epistolario manoscritto della Biblioteca che, negli ultimi cinquant’anni, si è affermato negli studi come la più importante fonte storico-artistica per accostarsi alla stagione figurativa del primo Seicento lombardo. Non si tratta però di un “carteggio”, di una raccolta di lettere “viaggiate”, da “maneggiare” come una testimonianza neutra ma della trascrizione di una scelta di missive scritte da Borsieri nel corso degli anni e raccolte consapevolmente, con selezione e riscritture, per formare un prodotto editoriale che aderisse al genere letterario del “libro di lettere”, di grande fortuna tra Cinque e Seicento. Il volume riporta in appendice le trascrizioni di un centinaio di lettere tratte dai manoscritti e di tutti i componimenti poetici italiani e latini di Borsieri attinenti alle arti, componimenti questi ultimi, inediti e conservati negli archivi della Biblioteca». [md, ecoinformazioni]

21 maggio/ Una nuova scoperta per il ‘600 lombardo

allegoria1_150_1067658968L’Allegoria della Primavera della Pinacoteca Civica di Como, presentazione del dipinto a cura di Maria Letizia Casati e conferenza con Paolo Vanoli, giovedì 21 maggio alle 18 a Palazzo Volpi, in via Diaz a Como.

 

«La tela, che appartiene alle collezioni civiche di Palazzo Volpi, sarà collocata tra i dipinti esposti nella Quadreria – spiega il Comune di Como –. Un accurato restauro, eseguito dal laboratorio di Luigi Parma a Milano, ne ha restituito l’integrale leggibilità e la possibilità di affrontarne lo studio. Il dipinto costituisce solo una parte del quadro originario. Lungo il bordo superiore si notano infatti le estremità di una figura e di un animale (forse l’aquila di Giove) sorretti da una nuvola. Si può dunque ritenere che la tela sia la porzione inferiore sinistra di una composizione molto più ampia. Il dipinto si impone inoltre, tra la schiera delle opere seicentesche, per il carattere profano del soggetto, interpretato in questo frammento come un’allegoria della primavera. Vi sono infatti rappresentate due figure femminili, una delle quali è la raffigurazione di Flora, e un fanciullo, che si occupano di cogliere e preparare un vaso di fiori in un giardino arricchito da ninfei e da aiuole. La composizione delle figure, che vanno immaginate con le corrispondenti simmetriche a destra, perdute, si presta a inquadrare la veduta del giardino. L’insieme potrebbe costituire un fondale scenografico per le rappresentazioni teatrali di carattere bucolico». [md, ecoinformazioni]

22 maggio/ Ricerche sugli Odescalchi

odescalchi a comoConferenza di Andrea Bonavita, Marco Leoni e Paolo Vanoli sul tema Arte barocca per un Papa comasco – Ricerche sugli Odescalchi raccontate da Cantù, giovedì 22 maggio alle 21 a Villa Calvi a Cantù.

 

«Recenti ricerche d’archivio intraprese in occasione delle celebrazioni per il IV centenario della nascita del papa comasco Innocenzo XI Odescalchi (1611-1689) hanno in gran parte ridisegnato il panorama degli artisti operanti sul territorio negli anni del suo pontificato (1676-1689) – precisa la presentazione –. Alcuni degli architetti, degli scultori e dei pittori impegnati in questa felice stagione di arte barocca intrecciano le loro carriere anche con i più importanti cantieri della Cantù di secondo Seicento. In un continuo rimando tra Como, Milano e la realtà canturina, si presenteranno i protagonisti di quegli anni, i luoghi della produzione artistica e le testimonianze più significative ancora oggi presenti in città e sul territorio». [md, ecoinformazioni]