Per la sinistra a Como
È nata sabato 21 marzo con l’assemblea La primavera della sinistra, svolta alla Circoscrizione 6, l’Associazione per la sinistra di Como, un sodalizio che si propone di superare le barriere fra i vari raggruppamenti politici e di porre le basi per l’unità delle sinistre.
Un’assemblea di una cinquantina di persone, pochi i giovani, ha dato la vita alla nuova Associazione per la sinistra – Como. «Non potevamo più aspettare – ha detto la presidente onoraria Anna Sacerdoti – Il tempo è adesso. Speriamo che tutte le forze della sinistra riescano ad unirsi innanzitutto per difendere la Costituzione».
L’introduzione dei lavori e l’analisi della situazione economica e sociale attuale con le prospettive e le cause della nascita dell’associazione sono toccate a Giuseppe Calzati. In primo piano la crisi, della sinistra «per la prima volta non rappresentata in Parlamento», e quella economica. La neonata associazione si propone di essere un «luogo di confronto di analisi e proposta con la capacità di esprimersi in un linguaggio comprensibile alle classi popolari». Un associazione, non un partito, è stato rimarcato più volte, per trovare una via nuova al di là di vincolanti appartenenze e degli steccati che i vari partiti della sinistra hanno alzato fra di loro.
L’attenzione dei presenti si è concentrata poi sugli atti fondamentali della nascita dell’associazione con le relazioni, i dibattiti, e l’approvazione della Carta di intenti, spiegata da Nicoletta Pirrotta, e dello Statuto, illustrato da Marco Lorenzini. Eletto il Consiglio direttivo che eleggerà nella prima riunione il presidente, è stata acclamata presidente onoraria Anna Sacerdoti.
Un’assemblea all’insegna della tradizione della sinistra, con la presenza della bandiera rossa (priva di ogni altro simbolo o scritta), che ha però avuto elementi di novità, dal dibattito, meno scontato rispetto a quello delle riunioni di partito, al rinfresco finale con brindisi.