È nata Terra Comune – Rete civica comasca

In una assemblea partecipata è partita formalmente la nuova formazione politica di Claudio Bizzozero che parteciperà alle prossime amministrative del 2012.

 In una sala gremita a Villa Gallia a Como, nel pomeriggio di sabato 30 aprile, un centinaio di persone, molti i giovani, hanno partecipato all’assemblea costituente della nuova compagine politica comasca. «Partecipazione, sostenibilità, legalità» alcuni degli slogan proposti dalla nuova lista civica territoriale con un occhio di riguardo ai Diritti umani.

«Una possibilità di cambiamento vero per chi non vuole rassegnarsi di fronte al dilagante degrado morale, politico, sociale» si legge nel volantino di presentazione.

Moderatore dell’incontro il segretario di Lavori in corso Claudio Bizzozero che ha ricordato come sia ormai un anno che sta prendendo forma questa nuova proposta politica. Una formazione che ha raccolto l’adesione di alcuni sindaci comaschi dalla Brianza al Lago. «Bisogna volare alto e uscire dalle miserie della politica spenta – ha affermato il sindaco di Cucciago Luciano Frigerio – trovare l’entusiasmo dei nostri padri costituenti». Un appello alla società civile è venuto dal sindaco di Laglio Roberto Pozzi che ha proposto «una terza via civica, federalista, legalitaria».

Una rete di relazioni che si è andata intessendo negli ultimi anni: «Subito dopo le ultime elezioni – ha precisato Giorgio Bargna di Lavori in corso – abbiamo pensato di confederarci con altri soggetti in un modo nuovo per una politica della partecipazione, della solidarietà e della democrazia diretta»·

«Una politica che vada oltre gli schieramenti del secolo scorso – ha aggiunto l’esponente del Terzo settore Marco Servettini – che si fondi sul lavoro concreto al di là di destra e sinistra».

I giovani hanno contribuito all’assemblea sia con un video che con un piccolo siparietto sui pro, le speranze di cambiamento, e i contro, lo stato attuale, della provincia comasca denunciando la fuga dei loro coetanei da una realtà che non riesce a dare prospettive. Una partecipazione fortemente sentita e affrontata con serietà, ne è la prova l’annunciata istituzione di un corso di formazione sull’amministrazione pubblica.

Non è ancora stato scelto un logo ma l’assemblea, dopo una prima cernita on-line, ha deciso per alzata di mano il nome: Terra comune – Rete civica comasca. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

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