Giorno: 5 Settembre 2014

Albo dei writers a Como

cernezziDomande di iscrizione da presentare entro le 12 del 15 ottobre.

 

Palazzo Cernezzi ha pubblicato all’albo pretorio on-line l’avviso di istituzione dell’albo dei writers: «Le domande di iscrizione – da scaricare dal sito – andranno presentate entro le ore 12 del 15 ottobre al Protocollo del Comune (a mano, tramite raccomandata o tramite Pec). Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: fotocopia di un documento di identità, breve curriculum personale attestante il livello di istruzione, i percorsi di formazione seguiti, le esperienze professionali, un portfolio di immagini con le opere ritenute più significative che sarà utilizzato per la valutazione della qualità artistica. Possono iscriversi all’albo tutti i soggetti maggiorenni e residenti a Como e provincia, singolarmente o riuniti in gruppi ed associazioni, che svolgono personalmente e direttamente il graffitismo, nonché disegni, murales, scritte di qualunque genere effettuate con qualunque tecnica grafica (pittura spray, sticker, poster…)».

«Nessuna concessione ai vandali che imbrattano i muri e le cui espressioni non possono certo definirsi artistiche – dichiara Silvia Magni, vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili –. La nostra proposta è un’apertura nei confronti dell’arte e dell’espressività artistica giovanile».

«Gli spazi che sono stati individuati e dove i writers iscritti all’albo potranno operare – ricorda la nota del Comune di Como – sono i sottopassaggi pedonali di piazza San Rocco, via De Cristoforis, via Napoleona, piazza Camerlata, via Borgovico e via Bellinzona, il muro esterno della palestra di via Magenta, i muri di recinzione di via Stazzi-via Somigliana, i bagni dei giardinetti di via Anzani e di via Traù, i bagni e il muro dei giardinetti di via Leoni, il muro di cinta del magazzino comunale in via Valleggio».

«Ogni singolo artista – termina la vicesindaca – sarà responsabile della superficie per cui ha ottenuto l’autorizzazione e risponderà direttamente di eventuali danni causati durante la realizzazione dell’opera, nonché dei contenuti». [md, ecoinformazioni]

Botta e risposta sui controlli alla movida a Cantù

cantùPer la Confcommercio comasca sono stati usati «metodi da Far West», «la polizia locale adempie al suo dovere al solo scopo di far rispettare la legge» la risposta di Bizzozero che precisa: «Non esiste alcun intento persecutorio indiscriminato nei confronti di un’intera categoria economica».

 

«I controlli della polizia locale di Cantù, come negli altri centri comaschi, devono avvenire rispettando il lavoro delle attività commerciali. Si parla tanto di migliorare l’accoglienza turistica e poi vengono utilizzati metodi da “Far West”, che spaventano anche la clientela, creano un danno a chi lavora e sminuiscono l’importante ruolo che rivestono i locali pubblici come luoghi di aggregazione – attacca una comunicato di Confcommercio Como –. Sono sistemi che creano disagi anche interpretativi da parte della clientela e dei turisti».

«Confcommercio Como non condivide infatti i metodi utilizzati a Cantù dalle forze dell’ordine pochi giorni fa, durante una sorta di raid nei locali del centro – incalza la nota –. Il dispiegamento di forze utilizzato con l’ausilio di unità cinofile appare esagerato e poco rispettoso del lavoro di queste attività commerciali che con la cosiddetta “movida” forniscono a molte persone l’occasione di ritrovarsi nei locali e sono un’occasione anche per i turisti di frequentare esercizi aperti in ore serali e trovare un po’ di “vita”. A Cantù è stato sottoscritto un regolamento ed è pienamente condivisibile che venga rispettato ma non si possono trattare gli esercenti in questo modo. Li si danneggia, si allontanano i clienti in un momento in cui non si fa altro che dire quanto sia necessario rendere le nostre città accoglienti e si lavora per incrementare e stimolare il turismo».

«Sono stati utilizzati metodi aggressivi che non giovano alla città e che appaiono fuori luogo – dichiara Graziano Monetti, direttore di Confcommercio Como –. Viviamo in un momento in cui è necessario salvaguardare anche il lavoro e chi lavora. I controlli devono essere fatti con maggior rispetto delle attività commerciali. Non solo. In questo modo si criminalizza un’intera categoria penalizzando anche chi le regole le rispetta».

«Controlli con metodi da Far West – aggiunge Giovanni Ciceri, presidente Associazione pubblici esercizi Confcommercio Como –. In questo modo non si tutela l’immagine delle attività che lavorano regolarmente. Esiste un regolamento che va rispettato ma non con questi metodi. Le unità cinofile appaiono alquanto fuori luogo. Non credo proprio che la vera criminalità si trovi in piazza Garibaldi! Sarebbe più opportuno che le forze dell’ordine puntino l’attenzione sui veri luoghi dove si annida la criminalità e sulla vera delinquenza. Che vengano fatte verifiche dove serve realmente. E soprattutto che si lavori per creare luoghi accoglienti, pronti a dare ai turisti l’immagine di una città viva, dinamica, organizzata. In una parola: turistica».

Secca la replica del primo cittadino di Cantù Claudio Bizzozero: «Relativamente ai controlli effettuati dalla polizia locale di Cantù nel corso dell’ultimo fine settimana, preciso quanto segue: 1) La P.L. di Cantù, al pari delle altre forze dell’ordine, pur nella ristrettezza delle forze e risorse a disposizione, svolge un lavoro nel nostro territorio che non esito a definire encomiabile; 2) La P.L. di Cantù, al contrario di quel che dichiarano i rappresentanti di Confcommercio, non usa affatto “metodi da Far West” né compie “raid” notturni ma, più semplicemente, adempie al suo dovere al solo scopo di far rispettare la legge; 3) Le unità cinofile sono state utilizzate esclusivamente per i controlli delle auto nei posti di blocco (nei quali sono risultate di grandissima utilità per la scoperta di sostanze stupefacenti) e non all’interno dei pubblici esercizi; 4) L’uso dei termini “Far West” e “raid” trovo che sia diffamatorio nei confronti della nostra città, della nostra P.L., dei nostri agenti e del nostro comandante e conseguentemente chi ha utilizzato tali termini si assumerà le responsabilità personali che da tale uso derivano; 5) I controlli della P.L. sono stati continui da giugno fino ad oggi ed hanno portato a risultati più che positivi; 6) Non esiste, da parte della nostra P.L., alcun intento persecutorio indiscriminato nei confronti di un’intera categoria economica (quella dei pubblici esercizi) che porta indubbie utilità alla nostra città, ma più semplicemente la nostra P.L. controlla che tutti rispettino la legge e sanziona chi non la rispetta (prova ne sia che su 13 esercizi commerciali ubicati in centro città o nelle immediate vicinanze, aventi apertura notturna, 8 sono risultati sempre perfettamente rispettosi delle regole, 3 sono stati colti in fallo solo eccezionalmente e soltanto altri 3, purtroppo, si sono dimostrati del tutto irrispettosi delle regole ed hanno accumulato 4/5 del totale delle sanzioni comminate nel corso dell’intera stagione); 7) Agli occhi della cittadinanza gli esercizi che non rispettano le regole danneggiano innanzitutto chi le rispetta; 8) La nostra Amministrazione è favorevole e sostiene tutte le attività economiche, ivi comprese quelle dei pubblici esercizi, purché dette attività si svolgano nel pieno rispetto della legge e delle diritti delle persone che vivono nelle immediate vicinanze di dette attività».

«Concludo ringraziando vivamente, a nome di tutta la Giunta, il Comandante della nostra P.L. e tutti i nostri agenti per l’ottimo lavoro fin qui svolto, invitandoli a continuare così senza badare alle critiche, nella certezza di trovare sempre nella nostra Amministrazione il massimo sostegno, appoggio e plauso – termina Bizzozero –. A tutti coloro che frequentano la nostra città ed i nostri pubblici esercizi dico che a Cantù sono i benvenuti purché però rispettino le regole. Diversamente si preparino a subire, ai sensi di legge, le conseguenze derivanti da eventuali comportamenti irrispettosi di regole e norme di legge». [md, ecoinformazioni]

30 milioni per gli ospedali lombardi

santannaUn investimento della Giunta regionale per l’ammodernamento delle strutture, mezzo milione di euro per il S. Anna.

 

«La Commissione delle tecnologie sanitarie istituita alcuni mesi fa si è occupata di fissare criteri oggettivi e modelli standard per analizzare le istanze di ciascuna Azienda sanitaria in riferimento all’acquisizione di nuove apparecchiature e ai relativi bisogni tecnologici – dichiara il vicepresidente e assessore alla Salute Mario Mantovani –. Sulla base del lavoro svolto dagli uffici e dalla Commissione sono stati dunque definiti parametri di riferimento, a cominciare dalla necessità di incrementare la qualità delle apparecchiature mediche, il che significa anche un maggior risparmio negli interventi di manutenzione, oltre che un evidente abbattimento dei rischi dovuti al loro malfunzionamento».

«In particolare, nell’assegnazione dei fondi – conclude Mantovani – abbiamo voluto valorizzare tutte le realtà ospedaliere pubbliche tenendo conto anche dei finanziamenti assegnati alle aziende in altri recenti provvedimenti».

Per l’Azienda ospedaliera S. Anna di Como sono previsti 550mila euro. [md, ecoinformazioni]

Maggiore attenzione ai disabili

disabiliÈ la richiesta di Palazzo Cernezzi ad Asf. La Giunta ha sollecitato l’azienda «ad abbandonare il ricorso al sistema della prenotazione dei viaggi».

 

«Rispettare e garantire il diritto delle persone disabili al libero spostamento, predisporre la pubblicazione di orari con l’indicazione di quali corse non sono attrezzate al trasporto, dare la possibilità all’utente di riconoscere i bus che sono attrezzati, abbandonare il sistema della prenotazione dei viaggi» sono le richieste del Comune di Como all’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale.

«Riteniamo doveroso un richiamo ad una maggiore attenzione sui diritti dei disabili – affermano Bruno Magatti, assessore alle Politiche sociali, e Lorenzo Spallino, assessore alla Pianificazione urbanistica –. In particolare dovrebbe essere abbandonato l’odioso sistema della prenotazione del viaggio».

«I vincoli legati alla proroga del contratto stipulato a suo tempo non ci consentono grossi cambiamenti – precisa tuttavia l’assessora alla Mobilità Daniela Gerosa –. Certamente, però, un ulteriore richiamo e un invito ad Asf a dimostrare una maggiore sensibilità sono doverosi».

All’unanimità la Giunta comasca ha quindi approvato una nota che: «Segue i confronti che si sono tenuti nei mesi scorsi nell’ambito dei lavori della Consulta delle associazioni dei disabili». [md, ecoinformazioni]

Pusiano: Chiusura al traffico del la Sp 42

PIANO DEVIAZIONE TRAFFICO«Il tratto di strada denominato via Martinelli non sarà percorribile dalle ore 9 dell’8 settembre fino alle 24 del 24 ottobre – annuncia Villa Saporiti – per permettere di procedere alla realizzazione della soletta di un tratto di galleria nell’ambito dei lavori per la Variante di Pusiano» (l’ordinanza).

Cantù: Palazzetto di corso Europa

bizzozeroBizzozero incontra commissario e perito del Tribunale di Brescia e spera in una soluzione.

 

«Nel corso del pomeriggio di ieri, giovedì 4 settembre 2014, presso il nostro comune, io e l’assessore Di Febo, accompagnati dai nostri legali, professor Ferrari ed avvocato Benedetti, ci siamo incontrati con la dottoressa Stefania Olivari e col dottor Cristian Carini, rispettivamente Commissario giudiziale e Perito, nominati dal Tribunale di Brescia nell’ambito della procedura di concordato preventivo proposto dalla società SF Costruzioni s.r.l. – spiega in un comunicato il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero –. Nel corso dell’incontro la dott.ssa Olivari ed il dottor Carini ci hanno confermato che sono in corso le attività necessarie a valutare la sostenibilità della domanda di concordato proposta da SF Costruzioni, comunicandoci inoltre che tali attività si concluderanno il prossimo 10 ottobre 2014. Se la proposta di concordato venisse per allora valutata positivamente verrà conseguentemente omologata dal Tribunale consentendo in tal modo alla società CMR Edile S.p.a. di subentrare ad SF Costruzioni con conseguente riapertura del cantiere di corso Europa».

«Noi tutti vogliamo ovviamente continuare a sperare che tutto questo abbia effettivamente a verificarsi, ben sapendo che solo così potremo finalmente assistere alla ripresa dei lavori che attendiamo da oltre un anno – prosegue il primo cittadino della Città del mobile –. Da parte nostra, avendo fatto in questi due anni tutto il possibile per vedere finalmente realizzata un’opera che la città attende da trent’anni, valutiamo estremamente positivo il fatto che ora, a differenza dei mesi passati, l’intera vicenda sia supervisionata direttamente dal Tribunale di Brescia, la qual cosa da un lato è per noi motivo di tranquillità e dall’altro giustifica un’attesa che a questo punto, in un modo o nell’altro, è davvero ultimativa e che, senza detta supervisione, che attendevamo da tempo, non avrebbe ormai più alcuna ragione di essere. Ed in effetti, se anche quest’ultima definitiva speranza dovesse risultare frustrata, non resterebbe altro da fare, da parte nostra, che procedere senza indugi a risolvere il contratto, con tutte le conseguenze del caso che da detta risoluzione verranno inevitabilmente a prodursi». [md, ecoinformazioni]

7 settembre/ Gigi Meroni. Una vita a tutto campo

gigi meroniMaria Meroni e Pierluigi Comerio firmeranno le copie del libro dedicato al calciatore comasco domenica 7 settembre dalle 11 alle 12 sotto il tendone della Fiera del libro di Como, in piazza Cavour, allo stand degli Editori del Lago di Como e associati. Il volume sarà in vendita (nell’edizione senza cd) al prezzo speciale di 27 euro. Per informazioni e-mail carlo@carlopozzoni.it.

Aumenta il costo dei trasporti

busvecchiRitocchi di 50 centesimi per il settimanale e mensile, 2 euro per l’annuale del trasporto pubblico locale a Como.

 

«Facendo seguito alla deliberazione della giunta della Regione Lombardia dello scorso 1 agosto Determinazioni in materia di tariffe per i servizi di Trasporto pubblico regionale e locale per gli anni 2014 e 2015, l’amministrazione comunale ha provveduto a deliberare gli adeguamenti tariffari di bus e funicolare e dei titoli integrati Io viaggio ovunque in Lombardia e Io viaggio ovunque in Provincia – annuncia il Notiziario del Comune di Como –. I ritocchi vanno da un minimo di 5 centesimi ad un massimo di 2 euro. Per quanto riguarda la funicolare il biglietto A/R passa da 5,30 euro a 5,50 euro (quello di sola andata resta invariato a 3 euro); l’abbonamento mensile ordinario passa da 33 euro a 35 euro e quello integrato bus+funicolare da 48 euro a 50 euro. L’abbonamento Io viaggio in Lombardia valido su tutti i mezzi di trasporto pubblico regionale passa da 102 euro mensili a 103 euro mensili. Per quanto riguarda i bus, gli abbonamenti urbani settimanali passano da 11,40 euro a 11,50 euro, i mensili urbani da 33 euro a 33,50 euro e quelli di area urbana da 41 euro a 41,50 euro, gli abbonamenti annuali urbani personali da 290 euro a 292 euro. Tutti gli altri titoli di viaggio non subiranno aumenti: rimarrà invariato il costo dei biglietti urbani di corsa semplice da 75 minuti (1,30 euro) così come invariato sarà il costo degli abbonamenti annuali urbani per studenti (260 euro; invariato anche il contributo comunale di 40 euro)». [md, ecoinformazioni]

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