Giorno: 29 Dicembre 2014

Restauro per 4 opere della Pinacoteca

Putto con fiori, invIl ritratto di Antonio Maria Erba e 3 dipinti su tavola di abete raffiguranti angioletti della Pinacoteca civica di Como saranno restaurati nei prossimi mesi.

 

«Il Ritratto di Antonio Maria Erba, un dipinto ad olio su tela, e altri tre dipinti ad olio su tavola di abete, due raffiguranti un angioletto con mazzo di fiori e il terzo un angioletto musicante saranno nei prossimi mesi sottoposti a restauro – annuncia il Comune di Como –. I dipinti fanno parte delle collezioni conservate presso la Pinacoteca Civica di Como. Antonio Maria Erba era figlio di Lucrezia Odescalchi, sorella di Benedetto, che dal settembre 1676 fu pontefice col nome di Innocenzo XI. In qualità di tutore del cugino Livio, trasferitosi a Roma, si occupò a Como della gestione del patrimonio del cosiddetto “ramo papale” della famiglia. Dopo il restauro, l’opera sarà esposta nella sala della Quadreria dedicata al genere del ritratto, accanto all’opera del pittore contemporaneo Rudolf Stingel, che elabora un modulo decorativo confrontabile con il motivo del pizzo esibito nell’ampio collo dell’abito del personaggio. Gli interventi di restauro prevedono la pulizia del dipinto, la rimozione della tela dal telaio, che verrà sostituito con uno nuovo, in legno stagionato e provvisto di incastri e chiavi per il tensionamento, il risarcimento di un taglio, effettuato intervenendo con filo simile a quello della tela originale e ago chirurgico. Per i tre dipinti su tavola, provenienti dalla soppressa chiesa domenicana di San Giovanni Pedemonte, si procederà con la fermatura dei sollevamenti di colore, la rimozione delle vecchie stuccature e degli elementi debordanti, inoltre verranno effettuate verifiche tecniche sul supporto ligneo; l’intervento sarà completato con nuove stuccature e il ritocco pittorico. Le tavole potranno così essere ricollocate in Pinacoteca, nella sala 1.2 della Quadreria. Per i lavori di restauro l’assessorato alla Cultura del Comune di Como ha stanziato 7mila euro». [md, ecoinformazioni]

Como Lakexperience

logo como lakexperienceNuovo brand della città di Como: «Che richiama le forme del paesaggio e delle architetture cittadine».

 

«Così la C ricorda la sagoma del primo bacino, le O i cerchi della fontana di Camerlata, il rosone del Duomo e il movimento dell’elica degli idrovolanti e la M le arcate del Chiostro di Sant’Abbondio e di Porta Torre. I codici colore sono quattro: il giallo per il sole, il fucsia per la passione, il verde per la natura e il blu per il lago – spiegano da Palazzo Cernezzi –. Il tutto è completato da un pay-off (ossia l’elemento verbale che accompagna il logo) che invita a vivere la città e il suo imprescindibile specchio d’acqua: Lakexperience».

«Partendo dagli elementi geometrici distintivi della città – spiega il vincitore del bando Pierpaolo Sandroni, che si è aggiudicato il premio di 10mila euro finanziato con gli incassi dell’imposta di soggiorno – ho costruito un percorso visivo chiaro e semplice, per arrivare ad un lettering e un logotipo in grado di suggerire l’esperienza all’interno della città».

1.164 sono state le proposte arrivate con un contest on-line guidato da Zooppa, l’agenzia selezionata pubblicamente dal Comune di Como, «Alla commissione giudicatrice – spiega una nota –, composta dal presidente Giovanni Fazio, dirigente alle Attività produttive del Comune, da Valeria Guarisco, dirigente alla Comunicazione e Marketing territoriale e da Roberto Cassani, presidente dell’Associazione Albergatori di Como, si è affiancato un pool di esperti, scelti dalle associazioni di categoria appartenenti al Distretto urbano del commercio».

«Il City Brand vuole rappresentare l’identità dell’intera città, i suoi valori, le sue tradizioni, la sua spinta innovatrice, dialogando con i marchi già esistenti, operando in sinergia per integrarli in un’unica immagine – spiega il Comune di Como –. Il brand della città, quindi, è altro anche rispetto al marchio istituzionale del Comune di Como, che identifica l’amministrazione, ovvero una delle tante componenti dell’identità cittadina. Una conferma della necessità di rinfrescare l’immagine della città di Como, arriva anche dall’indagine svolta tra maggio e luglio 2014 da Irene Rivolta (neolaureata dell’Usi di Lugano), che nella tesi: Branding the city of Como: from theory to practice, delinea una città percepita come “elegante”, “bella”, “interessante” e “affascinante”, ma nel contempo “chiusa”, “vecchia” e “noiosa”. Lakexperience ha l’obiettivo di fornire un’identità alla città che ne elimini proprio gli aspetti “polverosi” e che la proietti tra le destinazioni “top”, scelte per viverci, trascorrerci le vacanze, studiare, innovare e investire».

A gennaio si terrà la presentazione ufficiale del marchio alla città, con la consegna del premio al vincitore. [md, ecoinformazioni]

Calendario storico 2015

calendario storico 2015È in distribuzione il nuovo calendario del Comune di Como.

 

«Come di consueto, anche per il 2015, l’Ufficio comunicazione del Comune di Como ha realizzato il calendario storico – spiega Palazzo Cernezzi –. 14 immagini in bianco e nero ritraggono la Como di un tempo, tra vita quotidiana ed eventi speciali. Proprio ad uno di questi è dedicata la copertina: la Festa dei fiori, un gioioso ritratto di piazza Duomo in veste primaverile, con gli abitanti in posa, elegantemente agghindati in pieno stile anni Venti. Un’immagine che sottolinea come un tempo i ritmi della natura influissero sulla vita della città: un tributo a Expo2015, che riporta al centro del dibattito del prossimo anno proprio il rapporto con la natura».

«Interessante, poi è l’immagine di marzo, con la fontana di Biagio Catella, nella sua collocazione originaria in piazza Cavour – prosegue la nota –. Come noto, in seguito, nel 1892 la fontana fu venduta a William Rockfeller, che la donò alla città di New York. Ora si trova nel Bronx Park ed è annoverata tra i monumenti da visitare nei parchi della capitale statunitense. Particolare, poi, è anche la foto di maggio, che ritrae le lavandaie all’opera, sulla scalinata di Sant’Agostino. L’usanza di lavare i panni nel lago è proseguita per secoli in città. Degno di nota, infine, lo scatto per l’inaugurazione del Monumento ai Caduti, in occasione del 4 novembre 1933, quando lo schizzo dell’architetto futurista Antonio Sant’Elia divenne realtà grazie a Giuseppe e Attilio Terragni, per celebrare i caduti delle due guerre».

«Il calendario storico è in distribuzione gratuita presso tutte le librerie del centro città, l’Ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo Cernezzi, la Biblioteca comunale, i Musei civici, gli info-point comunali, il punto informazioni della Città dei Balocchi e sarà distribuito durante il consueto scambio di auguri accanto al Broletto, al termine del Te Deum del 31 dicembre – termina il comunicato –. L’edizione 2015 è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Università della Terza Età, che ha concesso l’utilizzo delle immagini del volume Como: le immagini e l’anima Edizioni Color&more». [md, ecoinformazioni]

Ex asilo di via Lissi a Como

facciatapalazzocernezziIn concessione per 9 anni a Il Seme e Il Biancospino.

 

La Giunta comunale comasca «ha deliberato la stipula di una concessione di nove anni di parte dell’ex asilo di via Lissi alle cooperative sociali Il Seme e Il Biancospino – annuncia una nota del Comune di Como –. Il canone, abbattuto del 50% considerate le attività svolte, ammonta a 32mila e 500euro e comprende, oltre all’edificio, anche spazi esterni che saranno adibiti in parte alla realizzazione di un parco-orto-giardino e in parte per una serra. Nell’area esterna sono compresi anche 15 posti auto che saranno riservati agli utenti. Per quanto riguarda l’edificio, il seminterrato ospiterà gli uffici amministrativi de Il Biancospino e gli uffici di progettazione e coordinamento delle attività sanitarie, formative educative ed assistenziali gestite dalla cooperativa; il piano terra ospiterà gli uffici de Il Seme, l’amministrazione, il magazzino, la sala riunioni, gli spazi per l’accoglienza, i bagni per il pubblico e il personale; sempre al piano terra Il Biancospino allestirà degli spazi da mettere a disposizione di medici di medicina generale per la promozione di interventi in risposta ai bisogni della popolazione del quartiere; al primo piano, sempre Il Biancospino, aprirà un centro socio-sanitario dedicato principalmente al quartiere, con 3 studi medici professionali ed uno studio medico dentistico (che attiverà un servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili), una sala d’aspetto, bagni per pubblico e operatori, sala per attività e aggregazione. È prevista anche l’attivazione di un punto prelievi convenzionato con un centro laboratorio analisi e uno sportello di mediazione culturale e linguistico. Le prestazioni – calmierate del 30/40% – saranno fatturate tutte dalla cooperativa e i medici saranno coinvolti e partecipi nello sviluppo del progetto di coesione sociale e di welfare di comunità promosso».

«Si tratta di un progetto innovativo e che avrà risvolti importanti sul quartiere. Le cooperative sono in regola con i pagamenti pregressi e godono del dimezzamento del canone in quanto onlus e per l’attività sociale svolta – dichiara l’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno –. L’accordo prevede che si facciano carico di tutte le spese di adeguamento della struttura e degli spazi nonché della manutenzione ordinaria e straordinaria. Si tratta di una strada che segue gli indirizzi che questa amministrazione si è data. Avremo strutture in buono stato e all’amministrazione spetterà il controllo degli interventi realizzati». [md, ecoinformazioni]

Parcheggi giallo-blu in piazza Verdi

parcheggi giallobluSperimentazione a Como per la piazza dietro al duomo e sorteggio per i residenti il 12 gennaio per le piazze Roma e Volta.

 

«Nel parcheggio di fronte piazza Verdi, di fianco ai giardini intitolati al vescovo Alessandro Maggiolini, sarà sperimentata una doppia sosta, la sera per i residenti e durante il giorno per i clienti dei negozi di piazza Roma – spiega il Comune di Como –. A partire da metà gennaio, concluse le festività natalizie, i 24 posti dalle 8 alle 20 saranno destinati alla sosta a rotazione (la tariffa sarà di 2 euro all’ora), mentre dalle 20 alle 8 i posti saranno riservati ai residenti». Lo stesso accadrà per via Caniggia». Una proposta che era già stata fatta in Consiglio comunale da Luca Ceruti, M5s, per il compendio di piazza Roma.

«Per quanto riguarda i parcheggi per i residenti, il 12 gennaio alle ore 10 in Sala Stemmi si procederà con il sorteggio per le zone 2 (piazza Roma) e 10 (zona piazza Volta) – prosegue il comunicato –. Gli uffici di Csu, la società che per conto del Comune gestisce le aree di sosta, stanno chiudendo in questi giorni i conteggi delle domande: per la zona 2 a fronte di 201 posti sono pervenute 240 domande, per la zona 10 a fronte di 34 posti sono pervenute 93 domande. I vecchi permessi resteranno validi sino al 20 gennaio per permettere la conclusione del sorteggio e le nuove assegnazioni». [md, ecoinformazioni]

Partiti i lavori a Villa Olmo

villaolmoRestauri superfici decorate al Casino Nord per il progetto finanziato da Fondazione Cariplo.

 

Partiti il 18 dicembre «i lavori al Casino Nord, la palazzina che si trova all’ingresso del complesso di Villa Olmo sul lato di via per Cernobbio. Il cantiere, che prevede la ristrutturazione dell’edificio che sarà poi destinato in parte ad alloggio di custodia e in parte a sede del Centro di documentazione dei giardini e del lago di Como, rientra nel progetto “Tra ville e giardini del lago di Como: Navigare nella conoscenza”, messo a punto dal Comune di Como con la Provincia di Como e la Camera di Commercio di Como e finanziato da Fondazione Cariplo».

«I lavori partiti oggi riguardano il restauro delle superfici decorate e proprio per la delicatezza dell’intervento sono stati scorporati da quelli edilizi – specifica il Comune di Como –. Il cantiere è stato affidato ad un’impresa con la qualifica di restauratore di beni culturali – la ditta Pepearte di Fino Mornasco – e gli interventi concordati con la Soprintendenza. L’investimento ammonta a 25mila euro, comprensivi di lavori e oneri». [md, ecoinformazioni]

Ciclovia Olona Lura

pista ciclabile125mila euro da Fondazione Cariplo Insieme ai Comuni di Como e Cernobbio e al Plis “Sorgenti del Torrente Lura”.

 

«Nell’ambito del bando “Brezza. Piste cicloturistiche connesse a Vento” (Vento è un progetto del Politecnico, un percorso cicloturistico di 679 km, che si sviluppa da Venezia a Torino, con un’appendice che da Pavia, lungo i navigli leonardeschi, risale fino alla città di Milano e fino al sito di Expo 2015, sfruttando prevalentemente il tracciato naturale delle sommità arginali del fiume Po http://www.progetto.vento.polimi.it/), la Ciclovia Olona Lura ha ottenuto un contributo di 125mila euro da Fondazione Cariplo – spiega Palazzo Cernezzi –. Il progetto vede quali partner il Comune di Como, il Comune di Cernobbio e il Plis (Parco locale di interesse sovracomunale) Sorgenti del Lura. Nel progetto è coinvolta anche l’associazione comasca Iubilantes».

«Il progetto comasco – seguito da EStà Associazione Economia e Sostenibilità di Milano – prevede un itinerario che dal sito di Rho/Pero lungo la via dei Pellegrini arriva fino al confine con la Svizzera, interessando il bacino del fiume Olona, il percorso ferroviario dismesso della Como-Varese nel tratto Grandate-Malnate e che nel suo ultimo tratto italiano corre lungo il torrente Breggia – termina la nota –. Il tracciato, su richiesta dei Comuni, è già stato inserito, lo scorso anno, nel piano regionale della ciclabilità». [md, ecoinformazioni]

Accordo con Como Nuoto per il pagamento del debito

logo-comonuotoIl Comune di Como approva un piano di rientro per la società sportiva lariana.

 

«Siamo consapevoli dell’importanza dell’attività svolta dalla società in campo agonistico e in campo dilettantistico – dichiara l’assessore al Patrimonio del comune di como Marcello Iantorno –. I debiti, tuttavia, accumulatisi negli anni anche per responsabilità non legate all’attuale gestione, oggi ammontano a 100mila euro. È una situazione che abbiamo iniziato ad affrontare nei mesi scorsi e che dopo lunghe trattative si è risolta con questo accordo. I canoni correnti andranno saldati regolarmente mentre l’arretrato sarà corrisposto con rate trimestrali, per un totale di circa 20mila euro l’anno. Il mancato pagamento delle rate fissate comporterà naturalmente l’avvio delle procedure per il recupero coattivo del dovuto. Saranno riconosciuti a Como Nuoto anche gli importi delle anticipazioni fatte per circa 15 mila euro per lavori straordinari e che sono al vaglio dell’Ufficio tecnico e tale somma sarà alla fine scorporata dal credito residuo. Riteniamo queste modalità sicuramente positive e innovative perché introducono elementi di certezza e di regolarità dopo diversi anni caratterizzati da grande confusione. È una altra soluzione positiva nell’ambito dei crediti non riscossi». [md, ecoinformazioni]

Comune di Como: Paratie al 98%

lungolago paratie Piazza_Cavour_dallxaltoMa servirà un confronto con la Soprintendenza e alla ripresa del cantiere più di due anni di lavori.

 

Dopo la Conferenza dei servizi di martedì 23 dicembre il sindaco di Como, Mario Lucini, si è detto soddisfatto a proposito del cantiere delle paratie: ««Tutti i vari enti coinvolti, Regione e Provincia, in primis, hanno espresso il proprio parere favorevole e approvato il progetto presentato. I contenuti del progetto sono quelli dello studio di fattibilità che, nel frattempo, è stato reso esecutivo».

04-TFP_barriera_aperta«A differenza di quanto detto e ripetuto da molti non era possibile ripartire subito – ha aggiunto il primo cittadino comasco –. In tutto questo tempo si è continuato a lavorare. Sempre. Le indagini a lago sono servite per tarare le scelte progettuali, modificare anche quelle già fatte come nel caso delle vasche. E il sistema di difesa che è stato scelto è funzionale, economico e semplice. I pannelli non dovranno essere spostati ma saranno ripiegati su se stessi all’interno della passeggiata e all’occorrenza si apriranno a libro. Non avremo alcuna necessità di trasporti e stoccaggi. Sarà sufficiente alzare un coperchio e sollevarlo fino all’altezza necessaria (l’altezza massima sarà di 150 centimetri e in lunghezza ogni pannello misura 2 metri e mezzo, ndr). Senza alcuna protezione vedremo solo il parapetto. In pratica questo sistema non avrà alcun effetto visivo se non si renderà necessaria la sua apertura. Senza contare il grosso passo in avanti in termini di funzionalità, efficienza e praticità» (le paratie).

Nel progetto, in cu verrà recuperato tutto il vecchio parapetto, è previsto «lo spostamento della locomotiva ai giardini a lago, la realizzazione della nuova biglietteria della Navigazione, l’abbattimento del bar per liberare il cannocchiale visivo di chi arriva dalla stazione Como lago e la realizzazione del nuovo edificio nelle immediate vicinanze, la pista ciclabile che correrà tra il filare degli alberi».

lungolago paratie Vista_bastione_duomo«Le indagini a lago che abbiamo fortemente voluto hanno confermato i timori e allo stesso tempo oggi ci danno tutte le garanzie necessarie per il futuro – ha aggiunto il sindaco –. Quanto alle contestazioni ai progettisti, il percorso potrà essere avviato solo una volta approvata la perizia».

Palazzo Cernezzi dichiara come «superati anche gran parte dei problemi registrati con l’impresa», mentre per quanto riguarda la Soprintendenza «l’ente non ha partecipato ai lavori della conferenza di servizi e ha trasmesso via fax un parere».

«Non possiamo chiudere definitivamente questa partita per le prescrizioni della Soprintendenza. Non posso nascondere di essere sorpreso ed amareggiato per le modalità di questo parere – precisa Lucini –. La Soprintendenza ha visto e accompagnato ogni fase della stesura della perizia. Durante la fase di progettazione ci sono state più occasioni per esporre tutte le eventuali perplessità ma non è mai stato detto nulla fino ad oggi».

Como visita al cantiere delle paratie con i consiglieri comunali«Le prescrizioni trasmesse – spiega Palazzo Cernezzi – fanno riferimento una alla tettoia della biglietteria della Navigazione e all’altezza del nuovo bar (“prescrizioni attuabili subito”) e due, invece, ai manufatti tecnologici, quello dell’Enel per la cabina di media tensione che deve essere realizzato ai giardini a lago e quello dell’edificio sulla passeggiata dove saranno inseriti gli impianti tecnologici e la sala d’aspetto della Navigazione».

«Si tratta di prescrizioni difficilmente attuabili perché riguardano esigenze tecniche e tecnologiche – ha concluso Lucini – Mi auguro che agli inizi di gennaio si possa fissare subito un incontro e avviare il confronto necessario. Magari queste stesse richieste saranno riassorbite».

Per quanto riguarda le tempistiche: «Chiusa la perizia di variante e con la firma da parte di Sacaim dell’atto di sottomissione, il cantiere potrà riprendere. “Dispiace non poter dare oggi una data certa per il riavvio del cantiere ma siamo al 98% del lavoro”. Dal giorno della ripresa dei lavori, sono previsti 2 anni e qualche mese per la conclusione». [md, ecoinformazioni]

Lombardia Film Commission

lombardia film commissionComo firma il protocollo d’intesa: «Per proporre la città alle produzioni cinematografiche e televisive».

 

La Giunta comunale comasca, lo scorso 17 dicembre, «ha deliberato la sottoscrizione di un accordo di collaborazione con la fondazione istituita da Regione Lombardia, Comune di Milano, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo. L’ente, no-profit, si occupa di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction Tv, spot pubblicitari, documentari e ogni altra forma di produzione audiovisiva per aumentarne la visibilità, pubblicizzare i servizi offerti dalla Regione Lombardia e favorire ricadute economiche sui territori che ospitano le riprese».

«Da tempo Como è tra le location prescelte dalle produzioni televisive e cinematografiche e per la città questa rappresenta un’indubbia occasione di promozione turistica. La presenza sul territorio genera anche un indotto economico per i servizi richiesti: pernottamento e pasti degli operatori, richiesta di comparse, tecnici e professionisti – afferma Valeria Guarisco, dirigente alla Comunicazione e al marketing territoriale –. Le prime occasioni di collaborazione con Lombardia Film Commission hanno evidenziato una particolare sinergia tra i due soggetti, che ha prodotto un importante ritorno in termine di immagine e di indotto per la nostra città. Da qui la decisione di arrivare ad un accordo di collaborazione. Grazie a questo protocollo Como e il suo territorio saranno proposti alle produzioni come set per ambientare le riprese».

«Il protocollo avrà una validità di cinque anni a partire dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovato – spiegano da via Vittorio Emanuele II –. Nel mese di gennaio sarà organizzato a Como un incontro per la presentazione agli operatori del territorio dell’accordo stipulato, alla presenza del sindaco Mario Lucini e del presidente di Lombardia Film Commission Alberto Di Rubba.

Cosa prevede l’accordo? Lombardia Film Commission si impegnerà «a proporre alle produzioni televisive e cinematografiche la città di Como, quale location privilegiata per la realizzazione di film, fiction Tv, che ne promuovano e pubblicizzino positivamente l’immagine; a promuovere le location e gli operatori specializzati presenti a Como, attraverso i canali a sua disposizione e in particolare attraverso il portale internet. Il Comune di Como si farà parte attiva nel mettere in contatto location e operatori con Lombardia Film Commission; Lombardia Film Commission si impegna a collaborare con le attività di formazione in campo cinematografico presenti in città, attraverso la co-organizzazione di corsi, testimonianze in aula e assistenza sui set cinematografici locali; l’amministrazione comunale si impegna a favorire le produzioni televisive e cinematografiche operanti in città, attraverso la messa a disposizione di un unico ufficio di contatto (“Sportello Unico”), che provveda alle pratiche burocratiche (Polizia Locale, occupazione suolo, parchi e giardini, turismo e cultura), ad individuare e rendere disponibile un’area di rimessaggio per i mezzi/automezzi/macchinari e a garantire un abbattimento della tassa di occupazione suolo pubblico. Comune di Como e Lombardia Film Commission coopereranno allo sviluppo dei servizi e delle professionalità del territorio, favorendo l’impiego e l’economia locali e si impegnano, inoltre, a ideare e proporre una nuova fiction televisiva da ambientarsi in città e sul lago di Como, che valorizzi in modo particolare la Cultura e le tradizioni locali». [md, ecoinformazioni]