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Teatro “sociale” e non solo

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«La scena illuminata: un titolo che non ha una connotazione pietista, ma vuole rendere atto della vera luce che irradia da questo Teatro»  – ha sottolineato Mario Bianchi nel corso dell’incontro che si è tenuto nella Sala Pasta del Teatro Sociale  il pomeriggio di sabato 3 febbraio. Presenti una trentina di persone, perlopiù appartenenti alla scena teatrale di Como e provincia e coinvolte in prima persona in forme di espressione teatrale partecipata, attenta e inclusiva nei confronti di soggetti spesso, e ingiustamente, estromessi dalla scena drammatica “d’accademia”.

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Svolta Civica/ barriere architettoniche: bocciato dalla maggioranza il piano di abbattimento

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“La maggioranza rinnega sé stessa e boccia la proposta di un Piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Siamo al muro di gomma più incomprensibile.
Questa maggioranza ha dimostrato ancora una volta non soltanto di avere poche idee, ma di voler disattendere anche le poche che ha.
Ieri sera i voti della maggioranza hanno bocciato una mozione del consigliere Aleotti che chiedeva una mappatura completa delle barriere architettoniche tuttora esistenti in città, per poi predisporre un Piano organico di abbattimento graduale delle stesse (Peba).
Ebbene, davanti alla sensata mozione ci saremmo aspettati un voto all’unanimità.
Invece, i consiglieri di maggioranza hanno avuto il coraggio di respingere la proposta, adducendo motivazioni incomprensibili e irresponsabili.
A tutto ciò si aggiunge il fatto sconcertante che, pur di fare muro di gomma di fronte a
una proposta arrivata dall’opposizione, la maggioranza ha rinnegato ciò che essa stessa
propone nel proprio programma elettorale, in cui – al punto 10, pagina 19 – si indica tra le varie promesse la “stesura e approvazione del Piano di eliminazione delle barriere
architettoniche (Peba). Esattamente lo stesso piano proposto dall’opposizione e ieri sera
bocciato dall’aula.
Anche recentemente, il sindaco Landriscina ha voluto ribadire l’importanza del confronto e della condivisione nella sua azione amministrativa. Ci domandiamo dove sia la condivisione in un simile atteggiamento”. [Barbara Minghetti, Maurizio Traglio, Vittorio Nessi – Svolta Civica]

26 ottobre / “Blind date”. Concerto al buio al Teatro sociale di Como

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Si trasmette il comunicato stampa del Teatro Sociale di Como:

BLIND DATE: IL CONCERTO AL BUIO ARRIVA AL TEATRO SOCIALE DI COMO

Giovedì 26 ottobre, ore 20.30, al Teatro Sociale di Como, Cesare Picco si esibirà in un particolarissimo concerto.

L’evento, ad INGRESSO LIBERO, è un’iniziativa di CBM Italia Onlus, associazione nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della cecità evitabile nei Paesi del sud del mondo. Un viaggio sensoriale nel buio assoluto, che stravolge l’uso comune dei sensi e fa di questo concerto un evento unico al mondo. Un vero e proprio ‘ascoltare la musica con gli occhi’, condotto dall’eccezionale capacità comunicativa del pianista Cesare Picco, sperimentatore ed esploratore di suoni.

Il concerto sarà ad INGRESSO LIBERO, CON RITIRO OBBLIGATORIO DEL BIGLIETTO CON POSTO ASSEGNATO. I biglietti verranno distribuiti – fino ad esaurimento – presso la biglietteria del Teatro Sociale a partire da martedì 10 ottobre secondo i consueti orari di apertura.

Ulteriori informazioni reperibili sulla pagina dell’evento nel sito web del Teatro Sociale.

La cooperativa “Il seme” festeggia trent’anni di attività

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Un gruppo in continua crescita che in trent’anni ha assunto 420 persone, di cui 85 disabili, e ha dato opportunità lavorativa a 140 persone diversamente abili.

Questa l’analisi conclusiva dei primi trent’anni di attività della Cooperativa sociale Il Seme, presentata dall’ex presidente Vittorio Pozzi e dall’attuale presidente, Marina Bernasconi, in occasione della celebrazione d’anniversario che si è tenuta sabato scorso nella sua sede (via Varesina 103).

La cooperativa Il Seme è nata nel 1987, con lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di persone disabili, sostenuto dalle Acli di Como con il supporto e l’attenzione dell’ente locale.

Iniziato con i servizi di pulizia, proseguito con la produzione artigianale di pasta fresca, con laboratori di assemblaggio tessili e di componenti elettrici, con l’aiuto di tanti volontari; sono seguiti la partecipazione alla costruzione di Sol.co Como con tante altri componenti della cooperazione sociale comasca e la nascita de Il Biancospino, cooperativa di supporto per le famiglia, l’apertura di uno sportello lavoro accreditato da Regione Lombardia, un progetto di OrtoGiardino, luogo di incontro nel quartiere.

Una lunga storia con un obiettivo: segnalare e favorire sempre più il valore del lavoro per tutti, specie per le persone più fragili.

Un sogno che, nonostante tanti momenti difficili, Il seme ha realizzato in questi suoi intensi trent’anni.