Satira

Ideona/ Alla Ticosa un parco giochi per automobili

Forse il modo più giusto per evidenziare l’assurdità e l’inaccettabilità della proposta del Comune di Como è leggere parola per parola le dichiarazionI di sindaco e amminIstratori di Acinque diffuse al termIne della presentazione del progetto per la definitiva destinazione dell’area del ex Ticosa a uso esclusivo di una piccola parte degli “abitanti” della città: le automobili. Non credo occorra commentare parola per parola il testo, mi limito quindi a evidenziare in nero (è il colore giusto per molti motivi) i passi più paradossali. Se i nostri lettori leggeranno con attenzione e supereranno la tentazione di riderne, avvetiranno che purtroppo c’è tanto da piangere. E le foto non tradiscono: si tratta di un parco giochi per automobili. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

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Per la salute/ Unità politica con concretezza

Il 21 ottobre sotto il Palazzo di regione Lombardia a Milano, il Comitato promotore del Referendum sulla sanità ha coinvolto diverse centinaia di cittadini in una mobilitazione per rimarcare il diritto alla salute e la necessità di riformare la sanità lombarda (e non solo) dando centralità al pubblico. Guarda video e foto di Beatriz Travieso Pérez.

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ecoinformazioni on air/ 1, 100, 1000, 100000 eventi a Como

Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione delle 19,45 del 12 settembre di Metroregione di Radio Popolare. Como come Roma? di più! Como come Parigi? di più! Como come New York? molto di più! Questo il messaggio della Giunta Rapinese che per affermare il primato mondiale nella promozione di eventi ha affisso un manifesto nel quale si sostiene che nei primi sei mesi della sindacatura Rapinese in città sono stati organizzati ben 1900 eventi. Pochi hanno preso sul serio la boutade, ma il consigliere del Pd Stefano Legnani ha chiesto l’accesso agli atti per capire come si fosse giunti, a dispetto dell’inattività culturale del governo della città, a un risultato tanto straordinario.

Bene, il Comune di Como elenca tra gli eventi l’intera programmazione di tutti i cinema, gli incontri sportivi, i mercatini, gli spettacoli del luna park che la Giunta ostacola. Ma l’evento clou che certamente ha appassionato cittadini e turisti sono stati  i 18 consigli comunali e le 22 riunioni delle commissioni consiliari per la prima volta assurti alla qualifica di spettacoli in città. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

La cacciata

Mentre percorriamo i bei sentieri delle nostre valli tra boschi, foreste e torrenti a noi piace il rumore di motosega delle gare di motocross. Ci esalta respirare il fetore dei gas di scarico, ci diverte saltare nei fossi al sopraggiungere di una Yamaha in una nuvola di polvere, misurando i decibel della sua flatulenza, osservando come le foglie tutt’intorno cambiano colore.

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Bando alla cultura

Il Comune di Como ha definito il bando multimisura per la concessione di contributi e benefici in ambito culturale (contributi straordinari – misura 2 – anno 2023). Accompagnato da una raccomandazione: mettete al centro delle vostre iniziative il bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio. Ma attenzione, non dovete sapere niente di Plinio il Vecchio, o almeno dovete ignorare gli ambiti fondanti della sua ricerca. Infatti leggiamo nel bando: «Sono ammesse a contributo attività riconducibili ai seguenti ambiti: musica, teatro, danza, spettacolo; arti visive (pittura, scultura, installazioni, performance, street art, grafica, fotografia, audiovideo, design, cinema); letteratura e poesia; promozione e valorizzazione di fondi archivistici e librari, valorizzazione del patrimonio museale, artistico, storico e architettonico cittadino».

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Votiamo un presidente zombie

Sarà velleitario che un piccolo giornale faccia la proposta per la Presidenza della Repubblica, ma non vogliamo stare zitti e puntiamo su Mobutu Sese Seko Kuku Ngbendu Wa Zabanga. Si tratta del dittatore sanguinario dello Zaire (prima Congo, poi Congo). Perché proprio lui?

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Ombrelli vitali/ Meno male che piove

Della salute dei cittadini sembra non interessare nulla a nessuna istituzione comasca, abbagliate dal luccichio delle vetrine natalizie e dalle crisi di consumismo compulsivo di alcuni potentissimi concittadini. Tanti di noi hanno guardato in cielo perché sia meno pesante il tributo di vite umane offerto alla divinità “economia” nutrita dagli affollamenti giulivi di migliaia di persone a Como. E il cielo ci salva. Piove. Piove! auguri a tutti coloro che sopravviveranno (forse anche qualcuno di noi) grazie al maltempo che terrà lontani da Como i masoconsumisti che in grandi mandrie minacciavano di invadere la città alla ricerca di paccottiglia da regalare a nemici. Non solo: chi spinto da invincibile autolesionismo vorrà ugualmente partecipare alla kermesse, che di natalizio ha solo la tredicesima, dovrà per decreto meteorologico utilizzare la meravigliosa apparecchiatura di distanziamento fisico messa a punto dai tecnici della Nasa: si tratta di quelli che un tempo si chiamavano “ombrelli” oggi assurti a presidio medico chirurgico salvavita. Con l’ombrello almeno qualche centimetro di distanziamento è certo. Evviva! E vivo. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

La variante Lundry

Dovendo decidere dove passare le vacanze di Natale la variante Lundry del virus Lombardia vfac21 ragionò per esclusione, basandosi sui grafici Gimbe. Lo colpì che Milano non era aria per lui, nonostante ci fosse tanta gente da provare. Stessa cosa  Bergamo, Brescia, Pavia. Un disastro. Ma alla fine, guardando bene i dati, si accorse che la zona laghi non era male.

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I veri motivi del crash di Fb e soci

Non credano le mega aziende della comunicazione planetaria che le persone non lo capiranno. È evidente che bloccare facebook, Instagram e whatsapp proprio mentre si svolge la campagna promozionale del nostro concerto del 10 ottobre al Gloria è un maldestro tentativo per contrastare il giornalismo partecipato della nostra testata, l’unica senza spine che funziona anche senza spina. Per questo abbiamo deciso di potenziare il servizio di navi per permettere a tutti di raggiungere il Concerto Mediterraneo. Il mare comune a Como e dare una lezione al liberismo telematico (e non solo). Info senza social qui.

Fotonotizia/ Spurgo antifascista

[Foto Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

Non sappiamo se c’è stata l’intenzione da parte del Comune di Como di spurgare le fogne temendo – immaginiamo – che rigurgiti fascisti le riempissero proprio il 7 maggio, proprio in viale Cesare Battisti, proprio durante il processo che si svolgeva in Tribunale, proprio mentre era in corso la presenza antifascista e antirazzista organizzata da Csf. Il tempismo dell’intervento, proprio mentre si ragionava su come impedire che atteggiamenti politicamente maleodoranti emanassero effluvi fognari nefasti ha fatto sentire per una volta l’istituzione vicina ai cittadini. Come dire: le persone contrastano i rigurgiti fascisti e il Comune li aspira mettendo in sicurezza le fogne.[Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]