Cooridnamento comasco per la Pace

3 luglio/ Tremezzina/ Humussiamo insieme

Sabato 3 luglio alle 19,30 si terrà nella Sala civica di Ossuccio (comune di Tremezzina) in via Andrea Castelli, nei pressi del parco giochi la tradizionale cena palestinese Humussiamo insieme, organizzata annualmente (e ora alla nona edizione) dalla bottega Pianoterra di Menaggio, dal Coordinamento comasco per la Pace e dall’associazione In viaggio, con la collaborazione della comunità palestinese della Lombardia e il patrocinio del Comune di Tremezzina.

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18-25 ottobre/ “Minerali clandestini”

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È stata inaugurata mercoledì 18 ottobre Minerali clandestini. L’altra faccia dei nostri smartphone, mostra itinerante che sarà presente a Como da mercoledì 18 a mercoledì 25 ottobre; alla Fondazione cardinal Ferrari (via C. Battisti, 8) nei giorni feriali e in piazza Grimoldi durante il weekend. «L’intento [di questa doppia collocazione] è quello di portare questi temi all’attenzione di tutta la città», ha sottolineato Michele Luppi de Il settimanale della Diocesi di Como alla presentazione, avvenuta alle 20 di mercoledì 18 alla Fondazione Cardinal Ferrari, alla quale è intervenuta anche Donata Frigerio Bianchi, referente dell’associazione Chiama l’Africa e curatrice dell’aspetto “documentaristico” dell’esposizione.

«Questa mostra non intende colpevolizzare nessuno», ha chiarito subito Luppi «tutti noi facciamo costante uso di smartphone e altri apparecchi tecnologici con componenti minerali, che sono oggi praticamente imprescindibili per chiunque. L’obiettivo è piuttosto quello di informare il pubblico della provenienza di tali materie prime, che arrivano fino a noi attraverso una filiera lavorativa, produttiva e commerciale che spesso vìola i confini dell’etica e della legalità».
Entrano più nello specifico i pannelli orizzontali che compongono la mostra («una scelta ben precisa, che costringe visitatori e visitatrici a guardare a terra, da dove i minerali incriminati provengono», ha puntualizzato Frigerio Bianchi; completano la mostra due specchi verticali su cui figura, accanto al nostro riflesso, la mezza silhouette di una donna ed un uomo africani con smartphone in mano, a ricordarci un’analogia con una zona del mondo che tendiamo a percepire come remota, perfino antitetica alla nostra, in parte a ragione, in parte no). Su ognuno di essi, è descritto il metodo estrattivo e distributivo di un diverso materiale, il più delle volte legato a sfruttamento, pericolo, drammatiche sperequazioni sociali, contrabbando, crimine, guerra.

Uno dei centri nevralgici dell’estrazione mineraria mondiale è la Repubblica Democratica del Congo, vastissimo paese africano a cui Frigerio Bianchi è assai legata. Proprio in Congo, vuole la leggenda, Dio disperse i minerali che portava in un secchio, che lì sarebbero rimasti. E come già discusso nell’intervista a Emanuele Pini (qui il link alla versione sintetica, qui il settimanale con l’intervista completa, pp. 22-29), le miniere congolesi sono concentrate nelle zone marginali del paese, e sono legate a doppio filo alla corruzione, alle disparità socio-economiche, all’instabilità e alla pressoché totale assenza di welfare nel paese, il cui indice di sviluppo umano figura tra gli ultimissimi al mondo.

Di questi tempi, ci preoccupiamo molto dell’origine di ciò che mangiamo, in termini di produzione e di distribuzione. Eppure, non poniamo altrettanta attenzione sulla provenienza di altri tipi di beni dei quali facciamo uso quotidiano, e in particolare dell’alta tecnologia. Questa è la lacuna che Minerali clandestini intende colmare, invitando a una riflessione approfondita sulle nostre abitudini di consumatori e di cittadini e, auspicabilmente, all’adozione di provvedimenti più equi e responsabili a livello internazionale: alcune misure sono già state adottate ma, perché possano avere ricadute positive, ci sarà bisogno di incoraggiare l’attenzione e la responsabilità del grande pubblico. L’invito è perciò quello di prendersi una mezz’ora di tempo per visitare la mostra e riflettere sui suoi contenuti, e sulle implicazioni di essi.
[Alida Franchi, ecoinformazioni]

Promuovono l’allestimento di Minerali clandestini a Como: Aifo Como, Asci Don Guanella onlus, Caritas diocesana di Como, Centro missionario guanelliano, Centro missionario diocesano di Como, Il settimanale della Diocesi di Como, Coordinamento comasco per la pace, Fondazione cardinal Ferrari, Medici con l’Africa Como onlus, Cooperativa Garabombo.

Orari e luoghi di visita: 9-12,30, 14-18,30 da mercoledì 18 a venerdì 20 e da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre alla Fondazione cardinal Ferrari di Como (ingresso a offerta libera), via C. Battisti 8; sabato 21 e domenica 22 ottobre la mostra sarà visibile al pubblico in piazza Grimoldi, dalle 10 alle 17.

Per info e prenotazioni:  telefono 031 296787 ‐ 333 9299792, e‐mail: ascicomo.segreteria@guanelliani.it.

Video/ Como per i Diritti umani

biblio10dc2015ccpIl 10 dicembre, nella Giornata internazionale dei Diritti Umani, si è svolta l’assemblea del Coordinamento comasco per la Pace che ha posto le basi per un nuovo attivismo del sodalizio pacifista in questi tempi di guerra, migrazioni, integralismi. (altro…)

CcP/ Alla Scuola Diritti umani il premio della nonviolenza

ccppremio non violenzaErano due i progetti comaschi in lizza per il premio della nonviolenza indetto da Greenpeace e da Un mondo senza guerre e senza violenza. Ha vinto, nella sezione Action,  la Scuola Diritti umani del Coordinamento comasco per la Pace presentata da Mauro Oricchio prevalendo anche sull’altra finalista “comasca” La campagna Unaltra difesa è possibile presentata da Francesco Vignarca. La premiazione si è svolta a Roma il 2 ottobre in Campidoglio.

La scelta del Terragni/ Fermare il massacro a Gaza

Si è aperto alle 9 del 20 novembre allo Spazio Gloria, con l’introduzione del direttore del CcP Mauro Oricchio,  la sezione dedicata alle scuole del Convegno Ai 4 venti del Coordinamento comasco per la Pace. Le allieve e gli allievi delle tre classi del Terragni di Olgiate Comasco che hanno partecipato all’iniziativa sono stati colpiti dall’intensità e dalla positività, anche nel racconto di una tragedia, offerta dallo spettacolo teatrale La scelta di e con Marco Cortesi e Mara Meschini. I lavori sono proseguiti con  la narrazione delle esperienze svolte in Palestina  da Andrea Cappellini, Mauro Bertozzi, Erica Fraceti. Guarda i video dello spettacolo teatrale: parte 12, 3, 4, 5(altro…)

Il Coordinamento comasco per la Pace piange Vittorio Arrigoni

Pubblichiamo integralmente la nota diffusa sulla morte di Vittorio Arrigoni dal Coordinamento comasco per la Pace che riunisce amministrazioni comunali e associazioni della provincia di Como . «Restiamo umani, anche quando intorno a noi l’umanità pare si perda. Restiamo umani per lui, Vittorio Arrigoni, giusto, appassionato, umano. (altro…)

Per il popolo libico sabato 26 febbraio a Como

Alla presenza silenziosa, organizzata dalle Donne in nero  e sostenuta dal Coordinamento comasco per la Pace, che si svolgerà a Como sabato 26 febbraio in piazza San Fedele alle 17 aderisce l’Arci provinciale. Il testo del volantinoPerché il Mediterraneo profumi di gelsomini e non abbia mai più l’odore della morte. Fermiamo il massacro in Libia. Pane, lavoro, democrazia, diritti, accoglienza” che sarà distribuito durante il presidio.

Le strade delle armi al Terragni

Quasi cento persone la sera dell’11 novembre al liceo Terragni di Olgiate Comasco per Le strade delle armi con Francesco Vignarca della Rete disarmo, incontro di apertura  del Convegno Guerra e pace del Coordinamento comasco per la Pace.  (altro…)

Guerra e pace sabato 20 novembre dalle 8,45 allo Spazio Gloria

Guerra e Pace, il convegno 2010 del Coordinamento comasco per la Pace si svolgerà il 20 novembre dalle 8,45  allo Spazio Gloria del Circolo Arci Xanadù in via Varesina 72 a Como. Il programma, la locandina. Sfoglia il numero speciale di ecoinformazioni dedicato al convegno.

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Guerra e pace sul 405 di ecoinformazioni

Il numero 405 del mensile ecoinformazioni, curato da Celeste Grossi, è interamente dedicato a Guerra e pace, il Convegno 2010 (20 novembre allo Spazio Gloria del circolo Arci Xanadù) del Coordinamento comasco per la Pace realizzato in collaborazione con Acli Como, Altreconomia, Amnesty International Como, Arci Como, ASPEm, Associazione del Volontariato Comasco – Centro Servizi per il Volontariato, Associazione Medici con l’Africa, Associazione In Viaggio, Donne in nero Como, ecoinformazioni, Emergency Como, Garabombo, Ipsia Como, La Rosa Bianca, Liceo Scientifico “G. Terragni” di Olgiate Comasco, Peacereporter e con il contributo della Regione Lombardia – Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e della Provincia di Como- Assessorato alla Cultura. Sfoglia on line il n. 405 di ecoinformazioni.

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