Sabina Guzzanti

24 marzo/ Come ne venimmo fuori: Sabina Guzzanti al Sociale

Venerdì 24 marzo alle 20.30 Sabina Guzzanti sarà sul palco del Teatro sociale di Como per incontrare il pubblico con un monologo satirico esilarante. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.

«Ci troviamo nel futuro. Un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo. Una donna, SabnaQƒ2, ha ricevuto l’incarico di pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato: il periodo che va dal 1990 al 2041. SabnaQƒ2 ha preparato una ricerca accurata sull’argomento, ha esaminato la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali: per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, anche attraverso l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei… consentendo agli spettatori di farsi belle risate, salutari e liberatorie!»

Come ne venimmo fuori
di e con Sabina Guzzanti
Regia Giorgio Gallione
Musiche originali Paolo Silvestri
Scenografia Guido Fiorato

Durata 120 minuti senza intervello
Biglietti da 13,00 euro più prevendita. Info www.teatrosocialecomo.it

2 ottobre/ La trattativa allo Spazio Gloria

la trattiva2Da giovedì 2 ottobre, il nuovo film inchiesta di Sabina Guzzanti, La trattativa, sarà in proiezione allo Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como. Il film che ha infiammato il Festival di Venezia, continua a far discutere. E’ un’indagine intelligente e necessaria su un pezzo di storia italiana. Affrontando lo spinoso tema della trattativa stato-mafia, la Guzzanti dirige un’opera ambiziosa ma onesta: la sua lettura degli ultimi vent’anni della storia d’Italia è una delle tante possibili, ma l’artista romana non abdica al ruolo di indagine e di interpretazione, che un cinema come il suo dovrebbe sempre far proprio. In proiezione giovedì 2, venerdì 3, sabato 4, domenica 5, mercoledì 8, giovedì 9, venerdì 10, sabato 11, domenica 12 e mercoledì 15 ottobre alle 21. Ingresso riservato ai soci arci 7 euro, il mercoledì 5 euro.