Palazzo Cernezzi scrive a Multi
Entro un mese verrà pubblicata la delibera sul recupero dell’area del’ex Tintostamperia comense, mentre, tempo permettendo, è stata stilata una scaletta dei lavori di bonifica
«Facendo seguito alla sentenza del Tar (il tribunale ha riconosciuto legittima la delibera di adozione del Piano integrato di Intervento della Ticosa, approvata dal consiglio nel luglio dell’anno scorso, ndr) – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale comasca – il Comune scrive ora a Multi per avvisare la società che sarà avviato il procedimento per l’approvazione definitiva della delibera».
«Il testo della delibera, per quanto di competenza del Comune, conterrà le modifiche richieste dai giudici in merito all’annullamento degli emendamenti numero 3 e 14 approvati dal consiglio – precisa lo scritto che sottolinea –. Per quanto riguarda Multi dovranno essere apportate al Pii le modifiche relative alla valorizzazione della basilica di Sant’Abbondio e dovrà essere presentato agli uffici comunali il plastico del progetto. Il termine fissato alla società dall’amministrazione comunale è di trenta giorni».
«In caso di inadempienza – minaccia la nota –, il Comune procederà comunque alla pubblicazione del Piano, con la previsione delle prescrizioni indicate dai giudici, anche rispetto alle questioni di competenza di Multi».
Nel frattempo sono partiti i lavori di bonifica e i primi due mesi, fino a fine anno, saranno di preparazione «con il mese di gennaio – spiega Palzzo Cernezzi – verranno effettuati gli scavi veri e propri, cui seguirà lo smaltimento e il campionamento del terreno, operazioni queste che da metà gennaio proseguiranno fino ai primi giorni del mese di marzo».
Verranno così eliminati tutti i restanti 220 posteggi dell’area (34 sono già stati cancellati) e «a metà marzo si concluderanno i lavori con il collaudo e il rinterro» mentre l’Amministrazione auspica che «la smobilitazione del cantiere verrà eseguita tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile».