Comune di Como con i marò

Giovani del Pdl e sindaco espongono a Palazzo Cernezzi un manifesto con la foto dei due soldati italiani accusati di omicidio in India

Nella mattinata di mercoledì 14 marzo «è stata posizionata a Palazzo Cernezzi una vela con il manifesto raffigurante la foto dei due soldati e la scritta “Salviamo i nostri marò”».

Il Comune spiega che: «A mobilitarsi per i due marinai italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti dalle autorità dello stato indiano del Kerala, è stata Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl, presieduto in provincia di Como da Franco Renzetti».

La proposta era stata ripresa e lanciata durante le preliminari dell’ultimo Consiglio comunale dal capogruppo del Pdl Claudio Corengia, con un blitz il gruppo di maggioranza nell’Amministrazione ha deciso di far seguire alle parole i fatti, e appunto esponenti della Giovane Italia alla presenza del «sindaco Stefano Bruni e alcuni consiglieri comunali (Airoldi, Belcastro, Corengia, Gervasoni, Giannattasio, Quagelli, Tettamanti)» hanno posizionato un manifesto «nel corridoio antistante la sala consiliare».

Un modo per i rappresentanti del Pdl di esprimere solidarietà ai due marò e alle loro famiglie, ma anche «a tutti i soldati italiani impegnati in diversi teatri operativi», criticando il Governo, che per Renzetti: «Ha sottovalutato il problema e portato avanti azioni diplomatiche sterili e quasi inesistenti».

«Non potevo che aderire con entusiasmo a questa iniziativa che per fortuna non è solo locale – afferma il sindaco –. C’è tutto un popolo, una nazione, che si sta muovendo e che è con loro. L’obiettivo ora è riportare a casa questi due ragazzi».

«Il manifesto resterà esposto a Palazzo Cernezzi fino a quando i due marinai saranno liberati e torneranno in Italia» chiude la nota. [md – ecoinformazioni]

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