Modifiche all’esenzione del ticket sanitario regionale per disoccupati e “cassaintegrati”

Per la Cgil lariana  «l’A.s.l. deve informare immediatamente la cittadinanza»

Cambiano i requisiti per le esenzioni regionali al ticket dei disoccupati e dei lavoratori in cassa integrazione e mobilità. Secondo gli ultimi provvedimenti approvati dalla nuova giunta regionale, dal 1° novembre 2012 questi lavoratori ed i loro familiari, che finora avevano diritto all’esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica e per le prestazioni di specialistica ambulatoriale a prescindere dal reddito, potranno godere dell’esenzione esclusivamente se il loro reddito familiare risulterà pari o inferiore a 20.000 Euro. Decadono quindi le certificazioni in possesso degli interessati, che dovranno certificare il diritto all’esenzione presso l’A.s.l. di competenza territoriale che rilascerà la relativa attestazione, oppure sul sito: http://www.crs.regione.lombardia.it.

«Considerati i tempi ristretti dell’entrata in vigore del provvedimento regionale, è importantissimo che l’A.s.l. si renda subito disponibile e faccia circolare l’informazione il più possibile – commenta Lucia Cassina, segreteria Cgil Como – Nelle farmacie, negli ambulatori dei medici di base e fra i mutuati: è fondamentale che i diretti interessati siano avvisati immediatamente, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste per dichiarazione mendace e altri disagi».

«La decisione presa da Formigoni e dalla nuova Giunta non è casuale – conclude Cassina – hanno voluto dare un segnale preciso, ovviamente senza alcun confronto con le parti sociali, in un settore delicato come quello sanitario, al centro di indagini della magistratura. La scelta è chiara: far pagare i costi di una gestione fallimentare a chi è già in una situazione economica difficile» [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

 

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