Non gettate i vostri rifiuti nel lago più bello del mondo. Grazie
Campagna d’educazione civica e ambientale di Confcommercio Como e Navigazione Laghi in 100 pannelli dal Basso all’Alto Lago.
«Confcommercio Como in collaborazione con Gestione navigazione laghi Italia (Lago di Como) avviano oggi una campagna d’educazione civica e ambientale rivolta ai cittadini e ai turisti, italiani e stranieri, che frequentano numerosi il Lago di Como – spiega un comunicato –. Lungo il litorale da Como e Domaso così come sulle imbarcazioni della Navigazione saranno posizionati in totale 100 pannelli informativi in Pvc (40×60 cm) che invitano tutti a non buttare rifiuti nel Lago e a mantenerlo pulito».
«L’iniziativa è nata con la constatazione di crescenti e diffusi gesti di inciviltà e maleducazione nei confronti dell’ambiente, in generale, e del Lago in particolare si spiega –. Plastica, carta, lattine, bottiglie, mozziconi, cibo e tanti altri rifiuti non piovono dal cielo. Chi butta rifiuti nel Lago provoca un danno ambientale e paesaggistico decisamente in contrasto con quell’immagine di ordine, pulizia e bellezza del nostro territorio che ogni giorno vorremmo sia trovare che offrire».
Per questo: «Strategica e fondamentale per il buon risultato del progetto è la collaborazione con Navigazione Lago di Como che ogni anno trasporta 3 milioni di passeggeri con la sua flotta di piccolo, medio e grande cabotaggio. 50 pannelli verranno esposti alle biglietterie, su alcuni pontili, su motonavi e traghetti. Il progetto, inoltre, vede coinvolte anche 50 tra imprese del commercio (bar e ristoranti), del turismo (lidi e spiagge), sportive, in punti ad alta frequentazione situati in particolare sul lungolago di Como e in alcuni comuni rivieraschi ove hanno sede gli attracchi della Navigazione. Tutti i soggetti interessati finora hanno accolto con entusiasmo l’invito di ConfCommercio e altri potrebbero aggiungersi a breve».
Il messaggio della campagna: «Oltre all’italiano è stato scritto in 15 diverse lingue straniere selezionate in base a tre criteri: le lingue straniere più parlate al mondo; le lingue straniere più parlate dai turisti che giungono a Como e sul Lago (in base ai dati ufficiali sulle presenze forniti da Camera di Commercio di Como, 2014); alcune lingue meno diffuse ma tra le più parlate dalle numerose comunità straniere che risiedono e lavorano sul nostro territorio (es. filippino, turco, albanese, rumeno, ucraino)».
«Il progetto è costato circa 3mila euro interamente finanziati da Confcommercio Como e ha richiesto due mesi di lavoro per lo sviluppo dell’idea, le traduzioni grazie a persone madrelingua, la progettazione grafica, l’individuazione dei 100 punti di affissione, le complicate pratiche amministrative – termina la nota –. Questa campagna di sensibilizzazione civica si concluderà nel mese di luglio 2016 per consentire, a distanza di un anno, una valutazione sull’efficacia del messaggio e la risposta della vasta utenza». [md, ecoinformazioni]