Giorno: 7 Luglio 2015

Non gettate i vostri rifiuti nel lago più bello del mondo. Grazie

lago di como lago pulitoCampagna d’educazione civica e ambientale di Confcommercio Como e Navigazione Laghi in 100 pannelli dal Basso all’Alto Lago.

 

«Confcommercio Como in collaborazione con Gestione navigazione laghi Italia (Lago di Como) avviano oggi una campagna d’educazione civica e ambientale rivolta ai cittadini e ai turisti, italiani e stranieri, che frequentano numerosi il Lago di Como – spiega un comunicato –. Lungo il litorale da Como e Domaso così come sulle imbarcazioni della Navigazione saranno posizionati in totale 100 pannelli informativi in Pvc (40×60 cm) che invitano tutti a non buttare rifiuti nel Lago e a mantenerlo pulito».

«L’iniziativa è nata con la constatazione di crescenti e diffusi gesti di inciviltà e maleducazione nei confronti dell’ambiente, in generale, e del Lago in particolare si spiega –. Plastica, carta, lattine, bottiglie, mozziconi, cibo e tanti altri rifiuti non piovono dal cielo. Chi butta rifiuti nel Lago provoca un danno ambientale e paesaggistico decisamente in contrasto con quell’immagine di ordine, pulizia e bellezza del nostro territorio che ogni giorno vorremmo sia trovare che offrire».

Per questo: «Strategica e fondamentale per il buon risultato del progetto è la collaborazione con Navigazione Lago di Como che ogni anno trasporta 3 milioni di passeggeri con la sua flotta pannellodi piccolo, medio e grande cabotaggio. 50 pannelli verranno esposti alle biglietterie, su alcuni pontili, su motonavi e traghetti. Il progetto, inoltre, vede coinvolte anche 50 tra imprese del commercio (bar e ristoranti), del turismo (lidi e spiagge), sportive, in punti ad alta frequentazione situati in particolare sul lungolago di Como e in alcuni comuni rivieraschi ove hanno sede gli attracchi della Navigazione. Tutti i soggetti interessati finora hanno accolto con entusiasmo l’invito di ConfCommercio e altri potrebbero aggiungersi a breve».

Il messaggio della campagna: «Oltre all’italiano è stato scritto in 15 diverse lingue straniere selezionate in base a tre criteri: le lingue straniere più parlate al mondo; le lingue straniere più parlate dai turisti che giungono a Como e sul Lago (in base ai dati ufficiali sulle presenze forniti da Camera di Commercio di Como, 2014); alcune lingue meno diffuse ma tra le più parlate dalle numerose comunità straniere che risiedono e lavorano sul nostro territorio (es. filippino, turco, albanese, rumeno, ucraino)».

«Il progetto è costato circa 3mila euro interamente finanziati da Confcommercio Como e ha richiesto due mesi di lavoro per lo sviluppo dell’idea, le traduzioni grazie a persone madrelingua, la progettazione grafica, l’individuazione dei 100 punti di affissione, le complicate pratiche amministrative – termina la nota –. Questa campagna di sensibilizzazione civica si concluderà nel mese di luglio 2016 per consentire, a distanza di un anno, una valutazione sull’efficacia del messaggio e la risposta della vasta utenza». [md, ecoinformazioni]

9 luglio/ Il cuore di mia madre – Taccuino siciliano

cuore di mia madrePresentazione e proiezione del film con Pippo Pitarresi, protagonista del film, Andrea Cazzato, responsabile provinciale di Como del Partito comunista d’Italia, Ruggero Arnaboldi, segretario del Circolo Bassa Brianza “Alessandro Natta” del Prc giovedì 9 Luglio alle 21 al Circolo Bassa Brianza “A. Natta” in via Emanuele d’Adda 13 a Mariano Comense.

Caf per frontalieri

acliLe Acli aprono a Como un ufficio di assistenza fiscale per i lavoratori frontalieri.

 

«Il 9 luglio verrà inaugurato a Como, in Viale Roosevelt n. 23, l’Ufficio di assistenza fiscale per i lavoratori frontalieri di Caf Acli – annuncia un comunicato –. Esso fornirà assistenza ai lavoratori “di frontiera” nella compilazione dei dichiarativi fiscali e, nel periodo corrente, si attiverà per coadiuvarli nella procedura di “Voluntary Disclosure”».

«Sfruttando la capillarità di Caf Acli, l’Ufficio di Como sarà il punto di riferimento nazionale nella trattazione delle casistiche fiscali proprie dei frontalieri – conclude la nota –. I lavoratori frontalieri sono parte integrante della storia delle Acli di Como e viceversa: per questo motivo l’idea di creare uno spazio esclusivo per loro». [md, ecoinformazioni]

Inizia la discussione sul Bilancio

COMO COMUNE 3Palazzo Cernezzi ha iniziato la tradizionale interminabile discussione sul Bilancio di previsione. «La famiglia non è al centro dell’attenzione dei nostri governanti e nemmeno dei nostri legislatori – ha detto Frisoni presentando il documento –. Le priorità non sono rivolte alla famiglia tradizionale, ma alla risoluzione di altre problematiche, evidentemente ritenute più urgenti».

 

Preliminari

Per prima, negli interventi preliminari al Consiglio comunale di Como di lunedì 6 luglio, Elide Greco, Pd, ha preso la parola per lodare i volontari che si sono attivati a Camnago Volta, i leghisti Giampiero Ajani e Diego Peverelli hanno preso la parola contro immigrati e profughi, il secondo ha “denunciato” che all’aula bunker del Bassone sono stati portati dei kit di prima accoglienza, mentre Francesco Scopelliti, Ncd, dopo le scritte di scherno e sfida nei confronti di Como pulita a Lora, ha magnificato il suo operato quando era assessore e i writer non scrivevano sui muri, omettendo la vicenda Rumesh. Alessandro Rapinese, Adesso Como, ha ricordato di essere ancora in attesa di una risposta per l’interrogazione presentata più di 20 giorni fa sul nuovo assetto di piazza De Gasperi, e la vicesindaca Silvia Magni ha annunciato il finanziamento regionale per progetti contro le ludopatie.

 

Farmacie

Sulle due farmaciste comunali che hanno vinto il ricorso per il reintegro nei ranghi del Comune è intervenuta nuovamente Laura Bordoli, Ncd. «Gli era stato promesso il reinserimento a Palazzo Cernezzi con il primo di luglio – ha affermato la consigliera –, si sono presentate e sono state fatte vagare per gli uffici senza meta». Per la consigliera una totale mancanza di educazione e rispetto e una scelta politica «non lo hanno deciso i dirigenti» ha denunciato.

 

Emergenza profughi

Dopo l’annuncio della nuova svolta sull’area ex Ticosa il primo cittadino Mario Lucini ha preso la parola sul problema dell’accoglienza dei profughi: «Una situazione viepiù problematica». Il sindaco ha ricordato i numeri del fenomeno, 650 persone ospitate nell’intera provincia, circa 300 a Como città, «per l maggior parte in carico alla Caritas e al privato sociale, una sessantina ospitate nelle strutture del Comune». L’amministrazione non spende nulla ha ricordato Lucini, venendo erogata una indennità da parte dello stato. «È in corso di valutazione con la Prefettura la ricerca di ulteriori spazi di accoglienza – ha aggiunto – e una struttura provvisoria temporanea è l’extrema ratio».

 

Bilancio

La seduta sul Bilancio di previsione è iniziata con la protesta dei consiglieri di opposizione, in rotta proprio con l’assessore al Bilancio, che sono usciti dall’aula all’appello e hanno ascoltato la presentazione del documento in piedi fra il pubblico.

Un discorso dallo spiccato tono politico quello di Paolo Frisoni che è partito dalla difficile situazione economica e dalla instabilità dovuta al «caso Grecia» che si è concentrato sulla condizione della famiglia. «Spiace constatare che a livello nazionale, nonostante i proclami che abbiamo ascoltato per oltre un decennio, la famiglia non è al centro dell’attenzione dei nostri governanti e nemmeno dei nostri legislatori – ha detto l’assessore al Bilancio del Comune di Como –. Facciamo attenzione a quanto c’è detto da chi esamina con serietà questi fenomeni e cioè che il calo delle nascite porterà al suicidio della nostra comunità. È solo questione di tempo». «Purtroppo vede che a livello parlamentare le priorità non sono rivolte alla famiglia tradizionale – lancia una stoccata –, ma alla risoluzione di altre problematiche, evidentemente ritenute più urgenti».

Alle critiche per il ritardo nella presentazione della delibera ha risposto ricordando l’introduzione del nuovo sistema armonizzato per la costruzione del Bilancio, a partire da gennaio di quest’anno, e che si è «comunque nei termini previsti», il 30 luglio.

L’assessore ha quindi annunciato per il futuro degli interventi necessari ad affrontare i nuovi scenari che si prospettano. Nel frattempo Palazzo Cernezzi spendi per il sociale il 24,67 per cento del proprio Bilancio (23.571.249 euro), il 27,90 per cento per il personale, diminuito a 835 dipendenti, di cui 202 part-time, oltre a 70 a tempo determinato e quindi l’obiettivo è: «Una rilevante revisione della organizzazione comunale finalizzata al mantenimento dei servizi essenziali, ma con risparmi sulla spesa»,

Frisoni ha rivendicato i mancati aumenti delle tasse per quest’anno e la graduale estinzione dei debiti comunali, non è stato fatto nessun nuovo mutuo, anche se, ormai da qualche anno, molte delle risorse vanno al fondo di solidarietà (11.214.111,43 euro), mentre l’anno scorso solo 3.158.431,86 euro sono ritornati al capoluogo comasco, incrementati da 3,6 milioni di euro dei frontalieri.

Dopo una relazione tecnica da parte degli uffici sono state presentate le consuete domande di chiarimento da parte dei consiglieri di opposizione, nessuno di maggioranza ha avuto richieste. Dal perché del mantenimento delle quote di Villa Erba, Luca Ceruti, M5s, alla richiesta della esplicitazione delle scelte strategiche, Bordoli. «Perché non è stata fatta una pressione politica per ridurre la quota comasca del Fondo di solidarietà – ha chiesto Ada Mantovani, Adesso Como –, quando città simili per popolazione come Busto Arsicio e Varese pagano molto meno?» Dalle richieste precise «so che era stato fatto un progetto per la sistemazione dell’incrocio di Villa Olmo e che non sono arrivati finanziamenti, non se ne farà più nulla?» ha chiesto Roberta Marzorati, Per Como, e «il mercato coperto, quando verrà riaperto?» ha aggiunto Anna Veronelli, Fi, a cui si è aggiunto il collega Sergio Gaddi «quali sono le spese precise del blocco del cantiere delle paratie?» Domande che troveranno risposta nella seduta di mercoledì 8 luglio. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

Acsm-Agam/ al via le asfaltature

lavoriincorso1Sono iniziati lunedì 6 luglio in serata in via Dante i lavori di fresatura e asfaltatura che per conto di Acsm-Agam, interesseranno le strade in cui, nei mesi scorsi, la società è intervenuta eseguendo scavi. Queste le vie dove si interverrà: via Dante (tratto da via Petrarca a via don Minzoni) da lunedì 6 luglio dalle ore 20 alle ore 6; via Venini e piazzale  San Gottardo da martedì 7 luglio dalle ore 20 alle ore 6. In entrambi i casi, sarà istituito il divieto di sosta ma la viabilità sarà sempre garantita e sarà gestita da movieri; via San Giovanni da Meda (tratto da via Isonzo a Villa Giovio) da giovedì 9 luglio dalle ore 8 alle ore 19; via Bregno (corsia a scendere da via Isonzo a via D’Annunzio) da venerdì 10 luglio dalle ore 8 alle ore 19; via Mantegna, Prestino, Monaco e Tiziano da lunedì 13 luglio dalle  ore 8 alle ore 19;  via Merzario (da via Canturina a via Druso) e via Druso (da via Merzario a via Tagliamento) da mercoledì 15 luglio dalle ore 8 alle ore 19.

12 luglio/ Risonanze in piazza Roma

RISONANZE2015Percorsi musicali alla scoperta di luoghi e storie

La Casa della Musica di Como con Risonanze propone, anche quest’anno, tre percorsi alla scoperta di luoghi, suoni, storie, personaggi della città di Como, intrecciando momenti musicali con luoghi significativi o poco noti.
Organizzati dalla Casa della Musica e dal Comune di Como nell’ambito degli appuntamenti estivi di Como Live, gli itinerari sono a cura dell’Accademia Orchestrale del Lario e del Canzoniere popolare della Brianza per quanto riguarda gli aspetti musicali e di Fabio Cani per quanto riguarda gli aspetti storici e artistici.
Domenica 12 luglio 2015
Ritrovo davanti a San Provino alle ore 15.15  
San Provino, casa Frigerio, palazzo Valli-Bruni, palazzo Odescalchi.
Musiche del Sei-Settecento eseguite da:
Silvia Tuja, flauto barocco, ottavino barocco, flauto Hotteterre
Anna Camporini, violoncello barocco

Giuseppe Reggiori, clavicembalo
Per motivi organizzativi, è gradita la prenotazione all’indirizzo: info@casadellamusica.org
A piazza Roma ecoinformazioni ha dedicato il suo numero 438 

La Ticosa si muove

ex ticosaIl servizio del 7 luglio  di Michele Donegana per Radio popolare. Ascolta il servizioRitorna a muoversi qualcosa per la ex Ticosa. Multi ha presentato una nuova proposta al Comune di Como dopo anni di blocco. L’ex tintostamperia abbattuta con fuochi d’artificio poco prima delle elezioni dall’ex presidente regionale Roberto Formigoni è rimasta per anni una distesa brulla con qualche acquitrino mentre Palazzo Cernezzi e la multinazionale olandese si sono fronteggiate sulla rideterminazione del progetto previsto in un contesto di crollo del mercato immobiliare cittadino. (altro…)

Vai a Expost

valeriapeverelliUn modo diverso di andare a Expo è leggere il blog di  Valeria Peverelli, che svolge Servizio civile ad Expo 2015 per l’Arci di Como. Un diario che parte dal padiglione della Società civile di Cascina Triulza per esplorare tutta Expo, raccontando in modo non convenzionale ciò che accade giorno per giorno. Leggilo su  Expost, un blog di ecoinformazioni

ecoinformazioni 500/ settimanale

500

Secondo la cabala il 500 non significa nulla. Non più del 499 o del 501. Vero: non è lì che bisogna cercarne il significato. Il nostro 500 è la misura di un impegno pluriennale e continuo, in molte forme diverse: settimanale, mensile, stagionale, poi di nuovo settimanale, e comunque quotidiano, anzi minuto per minuto… Proviamo a ribadirlo in pezzetti di 500 caratteri, come questo. Ci piacerebbe anche che il numero significasse 500 nuovi soci sostenitori. Ma i sogni sono più complicati dei numeri.

Leggi on line il 500.