La lunga marcia dei diritti/ Mobilità: o è di tutti o non è

comodalbasso-coloreComodalbasso usa il linguaggio della collaborazione e della disponibilità, dell’apertura e del rispetto istituzionale, ma il messaggio è chiaro: non è che alla fine come al solito i diritti delle persone con disabilità o anziani o con deficit motori o sensori anche non permanenti saranno dimenticati? Con una nota Comodalbasso e il Comitato lombardo per la vita indipendente chiedono al Comune di Como che si faccia qualcosa di concreto a partire dalla Settimana europea della mobilità giudicata positivamente a condizione che sia di tutti. Nessuno escluso. Leggi nel seguito il testo del comunicato

«Comodalbasso apprezza l’idea di adesione alla Settimana Europea della Mobilità da parte del Comune di Como e dei suoi Partner; siamo infatti convinti che il futuro della convivenza civile passi anche attraverso questo.
Dobbiamo purtroppo rilevare la totale assenza di riferimenti alla Mobilità Facilitata: parliamo dell’accessibilità dei mezzi di trasporto pubblico e della fruibilità dei percorsi, oltre che dell’accessibilità degli edifici.
Ricordiamo che una percentuale consistente della popolazione cittadina ha deficit motori e sensori di vario genere e grado, anche collegati all’età. Ribadiamo anche per questa occasione la necessità, tutt’altro che teorica, di includere nell’ideazione di qualunque iniziativa le esigenze di chi ha difficoltà motoria». [Comodalbasso]

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