Fotostoria/ Potere alle parole
Il reportage fotografico di Beatriz Travieso Pérez, ecoinformazioni, a “Potere alle parole” il 22 novembre in Biblioteca a Como con Vera Gheno e Alessandra Ghirotti per Intrecciat3. Guarda anche i video.
(altro…)Il reportage fotografico di Beatriz Travieso Pérez, ecoinformazioni, a “Potere alle parole” il 22 novembre in Biblioteca a Como con Vera Gheno e Alessandra Ghirotti per Intrecciat3. Guarda anche i video.
(altro…)In bibloteca a Como la sera del 22 novembre a “Potere alle parole” c’era un bel pezzo di città, davvero tante/ i/ u/ ə, chiamatə da Intrecciat3, per sentire Vera Gheno e forse anche per rispondere, in un afflato di sorellanza, agli orrori della cronaca.
(altro…)«Il femminicidio di Giulia Cecchettin, solo l’ultimo degli oltre 100 di quest’anno, è l’ennesimo segnale che stiamo sottovalutando un’emergenza vera: abbiamo bisogno di un grande piano di educazione all’affettività e al rispetto dell’altro, che parta sin dai primi anni delle scuole d’infanzia. Servono investimenti anche per la prevenzione, proprio per non dover più trattare i femminicidi come emergenza.
(altro…)«La rete Intrecciat3, anche quest’anno, promuove e organizza per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere iniziative su tutto il territorio del comune di Como.
(altro…)A una settimana esatta dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, la società italiana ha appreso quello che tutte già sapevano: Giulia Cecchettin, ragazza e laureanda scomparsa pochi giorni prima, è stata uccisa da Filippo Turetta, “solo” ventiduenne ma evidentemente già intriso di patriarcato. Parlarne, in un quadro drammatico come quello del contesto della violenza di genere, è un piccolo tentativo di rompere una complicità che si manifesta nel credere di “fare abbastanza”, laddove di fronte alla violenza sistemica non esiste abbastanza che tenga, nemmeno rivendicando il proprio tansfemminismo.
(altro…)Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione dell 7,15 del 21 novembre di Metroregione di Radio Popolare. Non è un raptus la violenza assassina contro le donne, mistificata come eccesso d’amore, non sono un raptus gli stupri e gli eccidi di tutte le guerre. La rete Intrecciate, nata in solidarietà con l’Iran di Donna, vita, libertà anima una serie di iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Cigl Cisl e Uil, Arci, Non una di meno, Donne in nero, Agedo, Arcigay, Telefono donna, Sifa rumore e Scuola di italiano per donne straniere lottano contro il patriarcato assassino e con Vera Gheno il 22 novembre alle 18 in Biblioteca partono dalla violenza del linguaggio machista. Venerdì 24 la rete Intrecciate chiama tutti/ tutte/ tuttu alle 17 in piazza San Fedele dove ci saranno anche uomini a leggere lo sterminato elenco delle vittime di femminicidio. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]
Simone De Beauvoir ci aveva ammonite: «Basterà una crisi politica, economica, religiosa, perché i diritti delle donne siano messi in discussione». E noi oggi siamo in presenza di molte emergenze: le guerre, la guerra in Europa, l’orrore in Israele e a Gaza, l’emergenza ecoclimatica, la crisi economica, la crisi sociale, le destre al governo nazionale e temiamo a primavera anche in Europa… L’effetto combinato di queste crisi ha portato a un rigurgito di cultura patriarcale, alla quale continuiamo a opporci con tenacia.
(altro…)«Ci ho messo molto per decidermi a scrivere questo testo… ogni cosa a cui pensavo mi sembrava inadeguata, a tratti offensiva.
(altro…)Un grande striscione – «Non è mai un raptus!» – come sfondo e alcune sagome, che già avevano accompagnato la mobilitazione contro la violenza del patriarcato, nella saletta della Cgil di Como per la presentazione alla stampa di Intrecciat3. Presenti solo La provincia e ecoinformazioni. Tutti maschi i giornalisti tutte donne le relatrici. Non capita quasi mai che a “dare le carte” siano solo donne e questo è già un risultato. Nella presentazione Alessandra Ghirotti, segreteria Cgil Como, Celeste Grossi, delegata dell’Arci nazionale per le Politiche di genere e Donna in nero, Sara Sostini, ecoinformazioni, e Alle Bonicalzi hanno esposto a nome dell’intera rete Intrecciat3 le ragioni della mobilitazione femminista e transfemminista contro il patriarcato che è alla radice della guerra, dei femminicidi, della degenrazione del linguaggio e dell’intera società. Fitto il programma della mobiltazione che ha già coinvolto dall’8 al 18 novembre i quartieri di cintura di Como.
(altro…)[Le foto con la scritta “Non è mai un raptus” sono di Alle Bonicalzi]