Mirella Marini

E voleva le ali ai piedi

alice marinoniMostra di Alice Marinoni alla Galleria Mosaico in via in via Bossi 32 a Chiasso, aperta fino al 6 febbraio, da martedì a sabato dalle 15 alle 18 e su appuntamento (tel. 0041.794468309), domenica, lunedì e festivi chiuso.

 

L’esposizione: «Riprende in parte, con varianti e aggiunte, l’importante personale tenutasi due anni fa al ContemporArt Ospitale d’Arte di Villa Piaggio, Genova, a cura di Marco Ercolani. Il suggestivo titolo deriva da un rito, da un’ossessione quotidiana che Alice Marinoni ripete ogni mattina: appena alzata, raccoglie diverse sue paia di scarpe, le porta nei diversi locali della casa di Obino, da un piano all’altro, per poi riporle nella sua camera, da dove le aveva prese. Lo stesso fa con i suoi capi d’abbigliamento. Cosa significhi questo rituale è difficile dire».

«Da questa ossessione comunque nascono disegni colorati, dipinti perlopiù su carta, che rappresentano scarpe di ogni tipo, dall’infradito allo stivale; e capi di biancheria, anch’essi colorati, a fiorellini, graziosi e allegri – spiega la presentazione –. È il modo che Alice, sorda profonda fin dalla nascita e quindi incapace anche di parlare, ha scelto per comunicare, stimolata dalla costante, attenta presenza della madre, la pittrice Mirella Marini, cui si deve il miracolo di aver fatto uscire cosi la figlia dal suo isolato silenzio e di averle permesso di rivelare le sue straordinarie doti». [md, ecoinformazioni]

Il cibo oggi: nutrimento, ispirazione, necessità 35 artisti per Casa Astra

06_c_Logo-Galleria-Mosaico-255x300Mostra collettiva alla Galleria Mosaico, in via Emilio Bossi 32 a Chiasso, con Giusy Arndt, Simona Bellini, Eliana Bernasconi, Felicita Bianchi Duyne, Francesca Bianchi Lurati, Luigi Boccadamo, Elena Cantaluppi, Gabriela Carbognani Hess, Silvana Ciapparelli, Dario Cogliati, Coletta Cremonesi, Giosanna Crivelli, Aura D’Arrigo, Aziz Elhihi Al Fadhil, Simonetta Ferrante, Gisa Gerstenberg, Bruno Labouret, Myriam Maier, Mirella Marini, Alice Marinoni, Simonetta Martini, Alessandro Mazzoni, Dina Moretti, Roberto Mucchiut, Piergiorgio Piffaretti, Aymone Poletti, Magda Ragazzi, Gianni Realini, Mariann Roth, Sandra von Rubenwil, Anna Sala, Gabriela Spector, Petra Weiss, A.A.A. Wolff, inaugurazione domenica 6 settembre alle 11, aperta fino al 10 ottobre da martedì a sabato dalle 15 alle 18.30 e su appuntamento, chiusa domenica, lunedì e festivi.

«Da un’idea di Gianna Macconi, la collettiva Il cibo oggi: nutrimento, ispirazione, necessità è un progetto espositivo nato a partecipazione spontanea con l’intento di fornire un aiuto concreto a Casa Astra, centro di prima accoglienza che svolge da parecchi anni ormai la sua attività di sostegno a persone in stato di necessità – spiegano gli organizzatori –. 35 sono gli artisti che hanno aderito a questa iniziativa. Il risultato è una collettiva intitolata al cibo, argomento quanto mai attuale, nelle sue molteplici applicazioni tra bisogno, nutrimento, alimentazione. In maniera del tutto individuale ogni partecipante ha fornito del tema una sua personale visione, contribuendo a fare di questa mostra uno spaccato interessante delle diverse possibilità e tecniche interpretative: dipinti, carte, ceramiche, fotografie, installazioni».

«Almeno il 70 per cento delle vendite sarà devoluto a Casa Astra – viene precisato –, nella certezza che anche l’arte, se debitamente coinvolta, può dare una mano a progetti umanitari degni di tutta la nostra attenzione. Se la Galleria Mosaico è entrata nel suo cinquantesimo anno, Casa Astra di anni ne compie undici. Tanti infatti ne sono passati da quando il Movimento dei senza voce ha aperto nel Mendrisiotto, a Ligornetto, il primo centro d’accoglienza, di reinserimento, di supporto, di accompagnamento per persone bisognose non soltanto di un letto o di un pasto, ma anche di affetto, di legami sociali, di una risposta alla loro precarietà. Quasi 800 sono gli ospiti a tutt’oggi, sia stranieri che – oltre la metà – svizzeri. Ma per molti altri non c’era posto. Ora, con l’avvenuto acquisto della vecchia Osteria del Ponte a Mendrisio, reso possibile grazie al concreto sostegno della popolazione, del Comune di Mendrisio e delle parrocchie della regione, il numero dei letti è raddoppiato. Proprio in questo periodo fervono i lavori di trasloco. E si spera che entro la fine dell’anno apra il bar, che sarà anche un proficuo luogo d’incontro fra la clientela locale (e di passaggio) e i residenti del centro. L’anno prossimo sarà la volta del ristorante, mentre continuerà il servizio di catering, già attivo nella sede di Ligornetto. Ma, per continuare nella sua meritevole e preziosa opera, Casa Astra ha ancora bisogno di tutti noi».

Per informazioni tel. 0041.794468309, e-mail macconi.gianna@gmail.com. [md, ecoinformazioni]

Carte incise

Collettiva di Gabriella Benedini, Frank Bruggisser, Elena Cantaluppi, Silvana Ciapparelli, Maria Grazia Costa, Coletta Cremonesi, Vittore Frattini, Aldo Galli, Federica Galli, Istvan Gyalai, Gino Macconi, Mirella Marini, Alice Marinoni, Ruth Meyer, Mario Moglia, Erminio Poretti, Mario Radice, Mucci Staglieno Patocchi, esposta fino al 24 febbraio alla galleria il Mosaico in via Bossi 32 a Chiasso, apertura da martedì a venerdì dalle 15 alle 18 o su appuntamento. Per informazioni tel. 0041.916824821

Del colore e del segno. Viaggiare l’orizzonte azzurro

Intrattenimento musicale sabato 14 maggio dalle 20 nell’ambito della mostra Del colore e del segno. Viaggiare l’orizzonte azzurro di Rocco Borella e Mirella Marini. Esposta sino all’8 giugno alla Galleria Mosaico in via Emilio Bossi 32 a Chiasso, aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 18 e su appuntamento. Per informazioni tel. 0041.916824821 (altro…)