ecoinformazioni on air/ Processo

Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione del 7 maggio alle 7,15 di Metroregione di Radio Popolare. Potenza delle nonviolenza più forte dell’intimidazione fascista. I 13 responsabili dell’incursione contro Como senza frontiere del 2017 sono stati tutti identificati e sono imputati nel processo che si apre il 7 maggio al Tribunale di Como. Circondarono con fare paramilitare gli attivisti solidali in una sede del Comune. Como senza frontiere ha da allora intensificata l’azione antifascista e per i diritti dei migranti e non solo.

Allora la provocazione surreale con lo slogan «Basta invasione» ebbe una risposta unitaria con una grande manifestazione. Tutti presenti, salvo il sindaco di Como.

Oggi le ragioni di Como senza frontiere sono più forti con la costituzione di parte civile non solo degli attivisti presenti, ma anche di associazioni, sindacati e forze politiche. Arci, Cgil, Anpi, Rifondazione, Sinistra Italiana e Luminanda vogliono partecipare al processo perché l’attacco del Veneto fronte skinheads fu contro i diritti di tutte di tutti.

Presenza democratica in via Cesare Battisti di fronte al Tribunale di Como il 7 maggio dalle 10 e 45. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

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