Garabombo

3 luglio/ Equosolidale in festa a Cantù

Questa sera, 3 luglio 2019, a partire dalle 19, al Parco del Bersagliere di Cantù, festa equosolidale organizzata dalla Cooperativa Garabombo, con ristorazione, stand informativi, musica e tanti incontri.

Tra gli stand anche quello di Como senza frontiere

9 gennaio/ Torneo di burraco per Garabombo

IMG-20171219-WA0001Martedì 9 gennaio si terrà, dalle 20,30 alla sala polifunzionale di San Fermo della battaglia (via Lancini), il secondo torneo di burraco in sostegno all’associazione Garabombo di Como.

La quota di partecipazione è di 15 euro.

Le prenotazioni si possono effettuare ai numeri degli organizzatori, Gabriele (335 7488991) e Valeria (338 7568650). [AF, ecoinformazioni]

20 e 21 gennaio/ IX Giornata del Riuso

24173087_1658315020855409_299128412657551158_o.jpgSabato 20 e domenica 21 gennaio allo Spazio Ratti di Como (ex chiesa di San Francesco, viale Spallino 1), torna la giornata del Riuso: due giorni di baratto, spettacoli e laboratori gratuiti; un’occasione unica per divertirsi, risparmiare e far bene all’ambiente!

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25 novembre/ Guanzate/ Cena con gusto

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Per festeggiare i 20 anni dell’associazione Mondo Equo a Guanzate (piazza Partigiani, 11) e sostenerne le attività, la cooperativa Garabombo  propone per sabato 25 novembre una Cena con gusto che si terrà all’oratorio di Guanzate a partire dalle 19,30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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18-25 ottobre/ “Minerali clandestini”

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È stata inaugurata mercoledì 18 ottobre Minerali clandestini. L’altra faccia dei nostri smartphone, mostra itinerante che sarà presente a Como da mercoledì 18 a mercoledì 25 ottobre; alla Fondazione cardinal Ferrari (via C. Battisti, 8) nei giorni feriali e in piazza Grimoldi durante il weekend. «L’intento [di questa doppia collocazione] è quello di portare questi temi all’attenzione di tutta la città», ha sottolineato Michele Luppi de Il settimanale della Diocesi di Como alla presentazione, avvenuta alle 20 di mercoledì 18 alla Fondazione Cardinal Ferrari, alla quale è intervenuta anche Donata Frigerio Bianchi, referente dell’associazione Chiama l’Africa e curatrice dell’aspetto “documentaristico” dell’esposizione.

«Questa mostra non intende colpevolizzare nessuno», ha chiarito subito Luppi «tutti noi facciamo costante uso di smartphone e altri apparecchi tecnologici con componenti minerali, che sono oggi praticamente imprescindibili per chiunque. L’obiettivo è piuttosto quello di informare il pubblico della provenienza di tali materie prime, che arrivano fino a noi attraverso una filiera lavorativa, produttiva e commerciale che spesso vìola i confini dell’etica e della legalità».
Entrano più nello specifico i pannelli orizzontali che compongono la mostra («una scelta ben precisa, che costringe visitatori e visitatrici a guardare a terra, da dove i minerali incriminati provengono», ha puntualizzato Frigerio Bianchi; completano la mostra due specchi verticali su cui figura, accanto al nostro riflesso, la mezza silhouette di una donna ed un uomo africani con smartphone in mano, a ricordarci un’analogia con una zona del mondo che tendiamo a percepire come remota, perfino antitetica alla nostra, in parte a ragione, in parte no). Su ognuno di essi, è descritto il metodo estrattivo e distributivo di un diverso materiale, il più delle volte legato a sfruttamento, pericolo, drammatiche sperequazioni sociali, contrabbando, crimine, guerra.

Uno dei centri nevralgici dell’estrazione mineraria mondiale è la Repubblica Democratica del Congo, vastissimo paese africano a cui Frigerio Bianchi è assai legata. Proprio in Congo, vuole la leggenda, Dio disperse i minerali che portava in un secchio, che lì sarebbero rimasti. E come già discusso nell’intervista a Emanuele Pini (qui il link alla versione sintetica, qui il settimanale con l’intervista completa, pp. 22-29), le miniere congolesi sono concentrate nelle zone marginali del paese, e sono legate a doppio filo alla corruzione, alle disparità socio-economiche, all’instabilità e alla pressoché totale assenza di welfare nel paese, il cui indice di sviluppo umano figura tra gli ultimissimi al mondo.

Di questi tempi, ci preoccupiamo molto dell’origine di ciò che mangiamo, in termini di produzione e di distribuzione. Eppure, non poniamo altrettanta attenzione sulla provenienza di altri tipi di beni dei quali facciamo uso quotidiano, e in particolare dell’alta tecnologia. Questa è la lacuna che Minerali clandestini intende colmare, invitando a una riflessione approfondita sulle nostre abitudini di consumatori e di cittadini e, auspicabilmente, all’adozione di provvedimenti più equi e responsabili a livello internazionale: alcune misure sono già state adottate ma, perché possano avere ricadute positive, ci sarà bisogno di incoraggiare l’attenzione e la responsabilità del grande pubblico. L’invito è perciò quello di prendersi una mezz’ora di tempo per visitare la mostra e riflettere sui suoi contenuti, e sulle implicazioni di essi.
[Alida Franchi, ecoinformazioni]

Promuovono l’allestimento di Minerali clandestini a Como: Aifo Como, Asci Don Guanella onlus, Caritas diocesana di Como, Centro missionario guanelliano, Centro missionario diocesano di Como, Il settimanale della Diocesi di Como, Coordinamento comasco per la pace, Fondazione cardinal Ferrari, Medici con l’Africa Como onlus, Cooperativa Garabombo.

Orari e luoghi di visita: 9-12,30, 14-18,30 da mercoledì 18 a venerdì 20 e da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre alla Fondazione cardinal Ferrari di Como (ingresso a offerta libera), via C. Battisti 8; sabato 21 e domenica 22 ottobre la mostra sarà visibile al pubblico in piazza Grimoldi, dalle 10 alle 17.

Per info e prenotazioni:  telefono 031 296787 ‐ 333 9299792, e‐mail: ascicomo.segreteria@guanelliani.it.

Ricette per la fame di cambiamento

Intrecci di popoli, festival delle culture, dei gemellaggi e della cooperazione internazionale, si è aperto venerdì 22 maggio nella biblioteca di Como teatro, nel tardo pomeriggio, delle conferenze Il cibo come motore di politiche per la riqualificazione della città e L’agricoltura familiare come strumento di democrazia alimentare. Il tutto seguito da un aperitivo equosolidale a cura di Garabombo e dal concerto degli Yo Yo Mundi (guarda le foto di Fabio Cani).
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2 luglio/ Garabombo, l’equosolidale in festa

festa_coop_2014_A4Settima edizione, mercoledì 2 luglio al parco del Bersagliere, in via per Como, a Cantù organizzato dalla Cooperativa Garabomboper: «Coinvolgere attivamente la comunità e promuovere le proprie attività».

 

«La Cooperativa Garabombo è una realtà del commercio equo e solidale nata nel 2006 grazie all’unione e alla collaborazione di sette botteghe attive già da anni sul territorio della provincia di Como: Il Ponte di Cantù, Garabombo di Como, Mondo Equo di Guanzate, La bottega di Xapurì di Lentate sul Seveso, Roba dell’altro mondo di Lomazzo, Encuentro di Lurate Caccivio, Carovana del sale di Mariano Comense – precisa un comunicato –. Come Cooperativa abbiamo mantenuto l’impegno di continuare a incoraggiare i valori del commercio equo e solidale non limitandoci alla semplice vendita di prodotti ma, attuando numerose iniziative culturali di sensibilizzazione e informazione, finalizzate alla valorizzazione di un insieme di principi per riscoprire un Mondo che abbia al centro la dignità dell’uomo, la giustizia economica e sociale e la solidarietà nelle relazioni umane. La cooperativa è, a oggi, iscritta ad Agices (Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale) e collabora attivamente con le realtà dell’economia solidale locale».

 

Programma:

Alle 18.30, Apertura bar e altri stand;

Alle 19.30, Cena comunitaria, «in cui i commensali potranno scegliere tra quattro differenti menù e portate extra. Le proposte comprenderanno piatti tipici della tradizione italiana e piatti della cucina etnica preparati con prodotti del commercio equo e solidale»;

Alle 21, Concerto dei 7Grani, a cui seguirà la testimonianza e la presentazione del progetto MiPa – UniAmiamo L’Italia in Vespa e libertà.

Per informazioni tel. 031.308833, Internet www.garabombo.it. [md, ecoinformazioni]

Festa equo e solidale a Cantù con Garabombo/ 3 luglio

garabomboMercoledì 3 luglio nel parco del Bersagliere a Cantù si terrà Garabombo l’equosolidale in festa, l’appuntamento annuale della cooperativa presente in varie realtà della provincia di Como nella promozione del commercio equo e solidale. (altro…)

Garabombo in festa con Libera a Cantù/ mercoledì 4 luglio

Mercoledì 4 luglio al Parco del Bersagliere in via Como a Cantù la cooperativa di commercio equo e solidale Garabombo in collaborazione con il gruppo Verso Libera di Como, presenta L’equosolidale in festa: alle 18.30 si comincia con un aperitivo per la conclusione del progetto Comunità Sicura; dalle 19 .30 sarà possibile cenare con menu a base di prodotti del commercio equo e solidale, di Libera Terra e con ricette tradizionali. Alle 21 Tiziana Di Masi porterà in scena lo spettacolo Mafie in pentola, organizzato in collaborazione con Coop Lombardia, Confcooperative e Coordinamento comasco per la Pace. L’ingresso alla festa e lo spettacolo sono gratuiti; durante la manifestazione, che si svolgerà anche in caso di maltempo, ci saranno servizio bar, stand informativi e mostre a tema.

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