No civil zone/ La caserma non si riusa
Domenica 18 ottobre l’ormai tradizionale appuntamento alla caserma di Como è stato annullato: «Per impossibilità di accettare le condizioni d’utilizzo proposte dalla nuova direzione della Caserma de Cristoforis di Como». Appare in tutta la sua gravità il problema di una parte considerevole del territorio comasco sottratto alla collettività. L’enorme Caserma che potrebbe dare risposta a tanti problemi del territorio ancora più di prima privata di senso.
«Ci scusiamo con tutte le realtà e i singoli soggetti che, da mesi, stavano collaborando per la realizzazione dell’evento e con tutti coloro che avevano in programma di venire a barattare, regalare, fare laboratori o passare semplicemente qualche ora insieme – dichiarano gli organizzatori del progetto Radici e ali (Lavoro e solidarietà, Questa generazione, LasQuolachevola, L’isola che c’è, Auser e Acli Como) –. Ci auguriamo che, nei prossimi giorni, si riesca a trovare un’intesa con la nuova direzione per continuare tutte le attività organizzate in questi due anni. Eventi capaci di aprire la Caserma de Cristoforis alla città. La Giornata del riuso, per esempio, promossa da tempo, è una manifestazione socialmente utile e divertente che, nelle edizioni passate, ha avuto un grande successo. Ha, infatti, coinvolto e interessato migliaia di cittadini e ha permesso di dare nuova vita a tantissimi oggetti che non si usavano più, sia attraverso lo scambio, sia attraverso il dono per finalità sociali». [md, ecoinformazioni]