La Cgil denuncia: a Como situazione di degrado degli edifici scolastici

In una nota diffusa giovedì 25 novembre  Gabriella Bonanomi della segreteria della Camera del lavoro di Como denuncia la situazione di degrado degli edifici scolasticie afferma:  «La scuola statale ha diritto alle pari opportunità». Leggi nel seguito del post il Comunicato. «Gli studenti che frequentano la scuola statale hanno diritto ad una scuola dignitosa che permetta di apprendere in un ambiente strutturalmente idoneo. Non è certo così per la scuola comasca – dichiara Gabriella Bonanomi della segreteria provinciale della Camera del Lavoro di Como – Dopo i tagli dei docenti e del personale ausiliario e amministrativo che hanno tolto qualità e tempo scuola ecco riproporsi di nuovo la decadenza strutturale e l’inadeguatezza degli edifici. Un ennesimo crollo di una parte di soffito, un’ennesima protesta di genitori, insegnanti, studenti finiscono per essere voci inascoltate dopo una prima e vaga dichiarazione di qualche politico. La scuola comasca versa in una situazione di grande precarietà, nelle palestre non si può giocare con la palla perchè gli impianti non garantiscono sicurezza, i locali per la mensa sono troppo piccoli per ospitare tutti e gli alunni costretti a mangiare in due turni, aule costruite per accogliere meno bambini, infissi pericolanti e obsoleti, muri scrostati che attendono almeno una rinfrescata da anni, giardini e cortili trascurati per scarsa manutenzione, bagni malfunzionanti. L’ambiente è un elemento fondamentale per l’apprendimento. Non possiamo permettere che la scuola statale comasca cada nel baratro dell’indifferenza e del “tanto si può andare altrove”: chiediamo ai politici e agli amministratori di fare scelte precise che permettano alla scuola di funzionare in sicurezza e serenità un dritto di studenti, genitori, operatori della scuola e della società civile». [Gabriella Bonanomi, segreteria Cdl di Como]

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