Mese: Marzo 2015

E se i Comuni comprassero case?

astaimmobiliIl giornalista economico comasco Guido Capizzi esamina il tema che coinvolge la funzione sociale dei Comuni che potrebbero decidere (bilancio permettendo, ma utilizzando le risorse europee e della Bce) di entrare nel mercato immobiliare in particolare per gli immobili all’asta.

Conosciamo, dagli approfonditi esami che Fimaa (la maggiore federazione degli agenti immobiliari) anche a livello di provincia di Como esegue costantemente, come va il mercato immobiliare. Sappiamo che sono molti gli immobili di recente costruzione ancora invenduti (più di 1/3 delle case in vendita). Sappiamo anche che molti mutui risultano insoluti e che i problemi per banche e costruttori spesso si intrecciano (case nuove invendute = difficoltà per chi le ha costruite e difficoltà per gli istituti di credito che hanno erogato i mutui per la loro realizzazione).

Non sempre i prezzi sono compatibili con i valori reali del mercato. Così ci ritroviamo uno scenario di sempre più immobili che finiscono all’asta. Come intervenire? Qualcuno sostiene il progetto di destinazione sociale di parte di questo patrimonio immobiliare, con l’intervento dei Comuni. Nel calderone ci sono anche immobili destinati alla tipologia commerciale, non abitativa.

A proposito di mercato immobiliare commerciale va scritto che, a dispetto della perdurante crisi del comparto (ancora stagnante, anche se da più parti si tenta di guardare con ottimismo al presente e all’immediato futuro), le vendite aumentano, grazie alla diminuzione dei prezzi che, dall’altra parte della medaglia, corrispondono a un incremento dei valori. Questo anche in aree e vie non propriamente commerciali.

Nell’abbigliamento – anche qui a dispetto della pesante crisi del comparto, in particolare per i negozi di piccole dimensioni – sono i “monomarca” a trascinare al rialzo. Cresce la fetta di mercato che trova sul web la sua collocazione promozionale.

Ricordiamo che attorno alla zona di Como, dove già molte sono le grandi superfici di iper e grandi mercati food-no food, sono in costruzione centri commerciali di abbigliamento di grandi dimensioni: a Segrate accanto all’aeroporto di Linate e ad Arese nell’area ex-Alfa Romeo nei pressi dell’Autostrada Milano-Laghi. [Guido Capizzi per ecoinformazioni]

Si allarga il Parco del Lura

LuraA vent’anni dalla nascita l’area protetta comasca raddoppia.

 

«A novembre decorreranno vent’anni dalla data di riconoscimento del Parco locale di interesse sovracomunale “Valle del torrente Lura”, avvenuta con Deliberazione di Giunta Regionale n. VI/5311 del 24/11/1995 – ricorda un comunicato stampa –. Inizialmente il Parco del Lura si estendeva su una superficie totale di 924 ettari nei Comuni di Saronno, Rovello Porro, Rovellasca, Cadorago, Bregnano, Cermenate, Guanzate, Lomazzo. Nell’anno 2000 questi Comuni, oltre al Comune di Caronno Pertusella, hanno costituito il Consorzio di gestione dell’area protetta al quale, nel corso degli anni, si sono aggiunti i Comuni di Bulgarograsso, Cassina Rizzardi, Lainate e, da ultimo, Garbagnate Milanese».

estensione plis lura 2015«Oltre all’ampliamento del Plis in Comune di Garbagnate Milanese, le ultime modifiche apportate al perimetro hanno consentito di inserire nel Parco del Lura gli ambiti territoriali che i Pgt dei Comuni avevano ritenuto meritevoli di una maggiore tutela – toccando ora quasi i 2.000 ettari –. Tali modifiche sono state approvate dagli enti territoriali competenti attraverso i seguenti atti: decreto del Sindaco della Città Metropolitana di Milano n. 18/2015 del 05/02/2015; decreto del Presidente della Provincia di Como n. 7 del 10/02/2015; decreto del Presidente della Provincia di Varese n. 59 del 23/03/2015». [md, ecoinformazioni]

Sel contro i licenziamenti a Mercatone uno

mercatone aSel di Como sostiene la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici del Mercatone uno di Tavernerio. Il coordinatore provinciale Marco Lorenzini invita alla massima presenza mercoledì 1 aprile per essere concretamente vicini/ e a chi lotta per mantenere il posto di lavoro. leggi nel seguito il comunicato di Sel. 

«Sinistra Ecologia Libertà  è solidale con i 32 lavoratori dipendenti e i 3 associati in partecipazione che rischiano di perdere il posto di lavoro al Mercatone Uno di Tavernerio

Molti punti vendita di Mercatone Uno saranno chiusi per il grande debito che la società ha accumulato negli ultimi anni, ma a pagare la crisi saranno soprattutto i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro. Appena finita la svendita l’obiettivo della società è quello di chiudere alcune sedi tra le quali quella di Tavernerio, ove lavorano molte lavoratrici madri con mutui a carico. La situazione è tragica perché il luogo di lavoro è senza riscaldamento, gli stipendi non sono pagati da tre mesi e l’azienda non ha rispettato l’accordo nazionale sul contratto di solidarietà. Chiediamo a tutti lo sciopero dell’acquisto per il giorno 1 aprile, giornata di presidio organizzato per impedire che svuotino in fretta il magazzino e licenzino i lavoratori mentre è in atto una vertenza sindacale.

Mercoledì 1 aprile dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30 davanti al punto vendita di Tavernerio presidio organizzato. Invitiamo alla massima partecipazione, con una presenza attiva insieme alle lavoratrici e ai lavoratori per sostenere la loro lotta». [Marco Lorenzini, coordinatore provinciale Sel Como]

ecoinformazioni 487/ settimanale

487È on line il numero 487 di ecoinformazioni. In primo piano nella rivista in distribuzione dal 31 marzo: Cavadini per il Gloria, Palazzo Cernezzi antifascista, Servizio civile con l’Arci, Coprogettare, Magatti in regione, Lario senza battello. Segue sezione cronache con le novità dal consiglio di Como, Csu in house e la Cittadella della salute. Poi la  cultura con Michele Donegana su  Crucifixum, Francesco Capiaghi, Addio Lugano bella  e con il reportage di Lorenzo Lembo dalla manifestazione di Libera a Bologna il 21 marzo. Il video della settimana, a cura di Andrea Rosso, è lo spot Comunicare col Servizio civile. Per sfogliare on line la rivista clicca qui

1 aprile/ nel futuro c’è dell’altro

serviziocivile5In partenza il ciclo di incontri “Nel futuro c’è dell’altro”, rivolto a giovani under 30 che vogliono provare a conoscere e sperimentare il volontariato.Verranno presentate le opportunità offerte dal Servizio Civile Nazionale e dal Servizio Volontario Europeo, inoltre si potrà cogliere l’occasione per conoscere al meglio le possibilità locali.Gli incontri si terranno alle ore 20:45 presso il CSV di Como, via col di Lana 5. Primo appuntamento: mercoledì 1 aprile, L’amor patrio. Il Servizio Civile Nazionale come opportunità di crescita personale e professionale. Focus sul bando UNSC in scadenza il 16 aprile. Iscrizioni entro il 31 marzo.La partecipazione al corso è gratuita. Sarà inoltre possibile specificare a quali incontri si intenderà partecipare. Per info: 031.301800

Spot/ Un anno di Servizio civile all’Arci di Como per Comunicare

NEW COMUNIC ECOI ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 28 anni possono partecipare al Bando di Servizio civile che offrirà a uno di loro la straordinaria possibilità di un anno di attività nella comunicazione all’Arci Xanadù e ecoinformazioni a Como. La scadenza per le domande è stata prorogata al 23 aprile. Per chi sarà selezionato/a  è previsto un compenso di 430 euro al mese per un anno e un importante programma di formazione per rendere l’esperienza pienamente positiva. Guarda il video a cura di Andrea Rosso in proiezione a Xanadù. Leggi altre informazioni.

Eli Riva: tradizione e modernità

OLYMPUS DIGITAL CAMERAMostra a Villa Olmo, in via Cantoni 1 a Como, inaugurazione giovedì 2 aprile alle 18, aperta fino al 28 maggio, da martedì a sabato dalle 10 alle 18, domenica dalle 14 alle 20.

 

«Maestro della scultura, Eli Riva (Como, 1921-2007) è considerato l’ultimo erede dei Magistri Cumacini per quel suo scalpellare “a taglio diretto” nel marmo come i marmorini antichi, come gli scalpellini delle valli lombarde, e senza modelli preparatori – precisa una nota –. La città di Como per aprire Expo 2015 ha deciso di puntare sulla valorizzazione di questo artista che costituisce uno dei patrimoni della propria storia culturale. All’intero percorso della ricerca scultorea di Eli Riva, dalla figurazione all’astrazione, viene dedicata una grande mostra antologica promossa dal Comune di Como e realizzata, con la collaborazione del critico Luciano Caramel, nella storica cornice di Villa Olmo».

«L’esposizione del Maestro comasco rappresenta la volontà di porgere un tributo ad un grande artista, un cesellatore della materia e della vita, che ha saputo raccogliere antiche eredità, quali quelle dei Maestri Cumacini e trasferirle, con una visione del tutto originale e personale, nel suo lavoro inteso come energia incanalata verso un fine determinato – prosegue lo scritto –. Quel fine che lo ha portato a prendere posizioni decise nel fare arte e coniugare il quotidiano con l’assoluto e che ha caratterizzato il suo impegno civile sia all’interno dell’amministrazione nei contributi dati nella Commissione edilizia, sia all’esterno nei principali dibattiti legati alla riqualificazione del contesto urbano. La scelta della sede di Villa Olmo non è casuale; fa riflettere ancora una volta sul tema della città, sviluppato in tutte le sue molteplici declinazioni in questi ultimi tre anni di grandi eventi, inaugurati con Sant’Elia, ed ampiamente valorizzato dal Maestro Riva …“io mi sento comasco”… e Como attraverso questa importante esposizione non lo dimentica. Poche frasi bastano ad Eli Riva per definirsi: “Quanto al lavoro personale, la cosiddetta “ricerca”, mi pregio di avere portato, in un lungo giro di anni, la scultura all’astrazione, al di là della visione naturalistica. E di averlo fatto in modo personale, anche se coincidente con la tensione di tutta l’arte contemporanea europea verso l’interiorizzazione delle motivazioni espressive. Non si diventa astratti dalla sera alla mattina. Io l’ho fatto gradualmente o per strappi, come nelle ‘Piastre’ del 1956; l’ho fatto percorrendo tutto l’iter di scoperta e di necessità del fenomeno… Avevo fin da giovane dei pensieri fissi: liberare la scultura dal suo limite, dalla monumentalità, dal gigantismo; defisicizzare la scultura; portare il volume in altezza; liberare la scultura dalla base. Ho realizzato le Due Teste negli anni ’50 a volume pieno, e sono approdato negli ultimi anni al vuoto con le Case degli Angeli, aeree e spaziali”. Quanto ai materiali: “Ci vuole il sentimento della materia. Ho utilizzato di tutto, dal porfido egizio delle Due Teste, ai marmi di varia durezza e colore, sfrontati a taglio diretto, cioè non inviando a Carrara il modellino come alcuni colleghi artisti usano fare. Poi sono passato al legno; e ora alle cere, adeguando ai materiali la mia forza fisica nel corso degli anni”. E, infine, annota: “Io mi sento comasco, irresistibilmente, con le pietre di casa, con il “sasso di Moltrasio”, scabro e duro. Il carattere comacino è tutto qui, linearità e semplicità, ottenuta vincendo la durezza, gli ostacoli della materia. Linearità e semplicità vuol dire essere concreti. Qui le maestranze erano esse stesse architetti. Questi sono i valori semantici della nostra città, le torri, le porte, le mura in sasso di Moltrasio”. Sul suo valore Luciano Caramel scrive che Eli Riva possiede “la capacità di comporre il rispetto della qualità dei materiali con le esigenze dell’invenzione, la struttura con l’articolazione libera delle masse, il vuoto con il pieno, l’intrusione nell’ambiente con la difesa dell’integrità del nucleo plastico entro la sfida che è della scultura moderna. […] Ed è in Riva scommessa vincente”. E conclude che è “Un artista che onora la scultura contemporanea per la serietà dell’impegno e la felicità dei risultati”».

Per informazioni Internet www.eliriva.it. [md, ecoinformazioni]

Pd senza Forza Italia/ A Turate il Circolo è da rinnovare

forzaitaliapdLa segreteria provinciale del Pd comasco interviene nella questione “Partito Italia”: «Con riferimento alle prossime elezioni amministrative di Turate e alle notizie emerse a mezzo stampa, la segreteria Provinciale del Partito Democratico di Como intende ribadire la propria contrarietà all’utilizzo del simbolo del Partito Democratico affiancato a quello di altri partiti rispetto ai quali siamo politicamente alternativi. Alla luce di questi fatti si ritiene opportuno affiancare al circolo la figura di un garante a tutela di un reale percorso civico e affinché venga avviato un rinnovamento del circolo stesso».

28 marzo/ Unions! a Roma: manifestazione costituente

unionsLa manifestazione nazionale della Fiom-Cgil di sabato 28 marzo sarà aperta dai lavoratori di Fincantieri e chiusa dal comizio di Maurizio Landini. La scelta di far aprire il corteo – che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14 – a una delegazione dei lavoratori di Fincantieri vuole sottolineare l’importanza della difficile vertenza contrattuale in corso nei cantieri navali e dar risalto agli scioperi di questi giorni contro l’atteggiamento di un’azienda – a proprietà pubblica – che vorrebbe estendere il ricorso agli appalti scorporando le unità produttive, pretende di ridurre diritti e salari, allungare gli orari, aumentare i ritmi la flessibilità e il controllo sui lavoratori. Fincantieri, giungla d’appalto. Più diritti, salario e sicurezza nei cantieri navali, sarà lo striscione che aprirà il corteo. (altro…)