Giorno: 20 Gennaio 2016

22 gennaio/ We are not going Back – Storie di frontiera

Not going backSerata sull’immigrazione venerdì 22 gennaio alle 19 al Circolo Arci Virginio Bianchi in via Brambilla 3 a Cantù, organizzata con Il pollo bastardo.

 

«A distanza di quattro mesi dall’evento del 12 settembre, organizzato in concomitanza e contrapposizione al festival di Forza Nuova del Camposolare, il gruppo informale Il pollo bastardo inaugura il 2016 con una serata conviviale e culturale sul tema “migrazioni” – annunciano gli organizzatori –. Obiettivo della serata è la valorizzazione delle diversità e dell’incontro interculturale come momento di crescita e di scambio reciproco, stimolato dalla partecipazione e dalla testimonianza di Riccardo Tromba, membro del consiglio direttivo del Naga, e dagli attivisti del movimento NoBorders».

«A partire dall’esperienza del presidio NoBorder di Ventimiglia, che quest’estate ha dato vita a uno spazio di condivisione, solidarietà e lotta al fianco dei migranti respinti alla frontiera italo-francese e che è stato stroncato da un intervento di repressione politica, ci interrogheremo su come costruire un’accoglienza non paternalista e non superficiale, riflettendo sugli errori delle politiche europee in materia di integrazione e sulle scelte che spingono i migranti ad affrontare un viaggio tanto pericoloso quanto carico di speranze – aggiunge e termina la nota –. La serata si concluderà con il concerto di Alessandro Sipolo, cantautore bresciano ma cosmopolita, che ha posto il tema del viaggio al centro del suo percorso artistico ed esistenziale: il suo ultimo album, Eresie, è uscito lo scorso novembre ed è stato prodotto da Giorgio Cordini, storico chitarrista di De André». [md, ecoinformazioni]

#FREE4LIFE

#free4lifeUn progetto per la prevenzione di abuso di alcol negli adolescenti.

 

«L’alcol è la prima causa di morte per i giovani europei. Un decesso su quattro, tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni è dovuto al consumo di alcol. 55.000 giovani che consumano alcol muoiono infatti per incidenti stradali, intossicazioni acute, suicidi e omicidi. Il 46% degli incidenti stradali è correlato all’uso di alcol – ricordano gli organizzatori –. In Italia più della metà dei sedicenni ha già sperimentato lo stato di ubriachezza e l’età media di prima assunzione di alcol è di 12,2 anni. A Como l’88,4% dei giovani studenti ha già sperimentato l’uso di alcolici. Il 43,5% ha fatto uso per la prima volta tra i 13 e 14 anni. Il 18,8% ha fatto uso per la prima volta tra gli 11 e i 12 anni. Il 10,9% ha fatto uso per la prima volta prima dei 10 anni. Con il passaggio dalla preadolescenza all’adolescenza, si registra quindi un netto aumento nell’assunzione di alcolici, con tutti i rischi correlati, che non sono costituiti soltanto dagli incidenti stradali, ma anche dal ricorso alla violenza (fonte www.asl.como.it)».

«A partire dalla constatazione dei sempre più frequenti ricoveri in pronto soccorso pediatrico di giovanissimi in stato di ubriachezza, il primario dell’Ospedale di Cantù – Dott. Alfredo Caminiti – ha condiviso nel Rotary Club Como Baradello il desiderio di intervenire con un progetto di prevenzione primaria – si precisa –. Da qui la collaborazione con la Cooperativa AttivaMente per l’elaborazione di un progetto – considerata la sua pluriennale esperienza in progettazione di percorsi di prevenzione e benessere per i ragazzi. Primo passo è stata la condivisione dell’iniziativa con il Dipartimento dipendenze Asl per valutare gli interventi già in essere e le modalità più efficaci per un progetto innovativo in grado di coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche le famiglie. Secondo l’Oms è possibile prevenire i comportamenti a rischio se si insegnano ai bambini e ai ragazzi le Life Skills, cioè le competenze socio-emotive per avere buone relazioni interpersonali ed essere in grado di affrontare problemi, pressioni e stress nella vita quotidiana».

Da qui nasce, con lo stimolo di Rotary club Como Baradello, il coordinamento di Anna Veronelli, l’organizzazione della cooperativa AttivaMente, la collaborazione di Teatro sociale, Feltrinelli di Como, Asf Autolinee e il patrocinio di Asst Lariana Sistema socio sanitario Regione Lombardia, #FREE4LIFE: «Un progetto di educazione emotiva per la prevenzione di abuso di alcol negli adolescenti, dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, ai genitori ed agli educatori della città di Como e Provincia».

«Per prevenire i comportamenti a rischio, come l’abuso di alcol, è importante che le figure educative sappiano fornire competenze relazionali, cognitive ed emotive – viene spiegato e perciò –. In un programma di prevenzione per i ragazzi, è necessario formare anche gli adulti di riferimento (genitori ed insegnanti), che hanno un ruolo educativo determinante e costituiscono un modello di riferimento per gli adolescenti. Il coinvolgimento delle famiglie nei programmi di prevenzione, inoltre, può essere di aiuto nello sviluppare capacità educative e nel favorire la comunicazione genitori-figli».

L’iniziativa: «Si articola in due incontri serali a cura dei formatori del progetto, la psicopedagogista e counselor Valerie E. Moretti e il drammaturgo e counselor Jacopo Boschini, e in un laboratorio teatrale – espressivo di 8 incontri. Le serate di conferenza sono dedicate ai genitori e ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Il laboratorio teatrale – espressivo coinvolgerà un gruppo di 30 ragazzi, i quali, a conclusione del percorso, co-condurranno il secondo incontro serale insieme a Jacopo Boschini e Valerie E. Moretti».

 

Programma:

Il salto delle emozioni, prima serata per ragazzi e genitori, martedì 16 febbraio alle 20.45 al Teatro sociale di Como in piazza Verdi, «Diventare grandi è un viaggio tanto straordinario quanto delicato. Ecco perché acquisire competenze relazionali, emotive e sociali è fondamentale: permette di prevenire ed evitare comportamenti a rischio, come l’abuso di alcol, che compromettono la possibilità di vivere appieno emozioni, sentimenti, relazioni»;

Traiettorie di vita, laboratorio teatrale per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, 8 mercoledì consecutivi dal 9 marzo al 27 aprile dalle 17.30 alle 19 alla cooperativa AttivaMente in via Montelungo 8/B Como, «Empatia, gestione dello stress, senso critico, autostima, sono competenze fondamentali per stare bene con sé e con gli altri. Traiettorie di vita è un percorso di 8 incontri per attingere, attraverso il teatro, alle proprie risorse interiori, imparare ad affrontare le incertezze e le difficoltà, risolvere i problemi in modo creativo»;

E adesso ascoltami (come sai fare tu), seconda serata per ragazzi e genitori, martedì 3 maggio alle 20.45 al Teatro sociale di Como in piazza Verdi, «Per una sera i ragazzi raccontano, gli adulti ascoltano. Al centro della loro narrazione vi è l’importanza dell’educazione emotiva, la centralità dei sentimenti, le capacità necessarie per costruire relazioni sane. Un incontro tra generazioni per condividere, attraverso la formula innovativa della conferenza spettacolo, le risorse utili a crescere sicuri e sereni».

Per informazioni (brochure) e iscrizioni (per il laboratorio teatrale) tel. 031.6871771, e-mail promozione@coopattivamente.it, Internet www.coopattivamente.it. [md, ecoinformazioni]

Rfi-Regione Lombardia 41milioni di accordo

nuova stazione camerlataL’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte e l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile hanno siglato un accordo da 41 milioni di euro cofinanziato al 50 per cento da entrambe le parti per diversi interventi sulla rete ferroviaria regionale tra cui la nuova fermata di interscambio con la rete Fnm di Como/ Camerlata sulla linea Milano-Chiasso. Un intervento, approvato dalla Giunta regionale a fine novembre, la cui conclusione dovrebbe essere entro il 2019 per un investimento economico di 6 milioni di euro.

Vendita dell’ex scuola di Garzola

GarzolaContinua il Piano di alienazioni di Palazzo Cernezzi, con l’ex struttura scolastica in Garzola in via per Brunate 30, prezzo a base d’asta di 654.511mila euro, domande entro mezzogiorno del 25 gennaio. Per maggiori informazioni settore Patrimonio Vincenzo Sanna tel. 031.252380, e-mail sanna.vincenzo@comune.como.it, Internet www.comune.como.it.

Tremezzina

variante-tremezzina-GallerieBarriere«Confermato e messo in sicurezza il finanziamento statale per la Variante della Tremezzina» assicurano i deputati Guerra e Braga.

 

«Con l’approvazione alla Camera della legge di conversione del decreto legge n. 185/2015 viene meno il pericolo che, a causa dell’allungarsi dei tempi della definizione delle procedure riguardanti l’approvazione definitiva del progetto, l’appalto e la cantierabilità dell’opera, possano essere revocate le risorse finanziarie per 210milioni di euro stanziate dallo Stato per la realizzazione della Variante della Tremezzina sulla statale 340 Regina – affermano i deputati comaschi del Partito democratico Mauro Guerra e Chiara Braga –. Di fatto e di diritto, ora il combinato disposto dalle norme previste dal decreto legge “sblocca Italia” e dai provvedimenti che lo hanno seguito sino a quello ora approvato, offre tempo sino al 2018 per giungere a cantierare l’opera senza perdere il finanziamento».

«Grazie a questa norma prevista dal Governo – terminano i parlamentari –, ora approvata definitivamente dal Parlamento, e che raccoglie anche le richieste e sollecitazioni che abbiamo formulato in questi mesi, vi sono quindi le condizioni per proseguire il lavoro volto a consentire di superare le criticità emerse nel percorso di condivisione ed approvazione del progetto definitivo». [md, ecoinformazioni]

E voleva le ali ai piedi

alice marinoniMostra di Alice Marinoni alla Galleria Mosaico in via in via Bossi 32 a Chiasso, aperta fino al 6 febbraio, da martedì a sabato dalle 15 alle 18 e su appuntamento (tel. 0041.794468309), domenica, lunedì e festivi chiuso.

 

L’esposizione: «Riprende in parte, con varianti e aggiunte, l’importante personale tenutasi due anni fa al ContemporArt Ospitale d’Arte di Villa Piaggio, Genova, a cura di Marco Ercolani. Il suggestivo titolo deriva da un rito, da un’ossessione quotidiana che Alice Marinoni ripete ogni mattina: appena alzata, raccoglie diverse sue paia di scarpe, le porta nei diversi locali della casa di Obino, da un piano all’altro, per poi riporle nella sua camera, da dove le aveva prese. Lo stesso fa con i suoi capi d’abbigliamento. Cosa significhi questo rituale è difficile dire».

«Da questa ossessione comunque nascono disegni colorati, dipinti perlopiù su carta, che rappresentano scarpe di ogni tipo, dall’infradito allo stivale; e capi di biancheria, anch’essi colorati, a fiorellini, graziosi e allegri – spiega la presentazione –. È il modo che Alice, sorda profonda fin dalla nascita e quindi incapace anche di parlare, ha scelto per comunicare, stimolata dalla costante, attenta presenza della madre, la pittrice Mirella Marini, cui si deve il miracolo di aver fatto uscire cosi la figlia dal suo isolato silenzio e di averle permesso di rivelare le sue straordinarie doti». [md, ecoinformazioni]

Brand di Como

como lakexperienceDopo le gare andate deserte per il merchandising, «Affidamento in concessione ad un licenziatario ufficiale generale della licenza d’uso e sfruttamento commerciale del marchio promozionale della città di Como», c’è una proposta, quella di Professional Licensing Group srl. Martedì 26 gennaio si svolgerà la seduta pubblica per l’apertura delle offerte.

ecoinformazioni 522/ Processo alle paratie

522ecoinformazioni invita tutta la città di Como a un incontro – sabato 30 gennaio alle 16.30 nel Salone della Cna a Como (viale Innocenzo XI, 70) – coordinato dalla nostra redazione, per parlare della politica malata sconfitta dal mostro delle paratie. Parteciperanno inseme a noi anche giornalisti di altre testate (radio Popolare e Comozero). Luca Michelini, Grazia Villa, Fiammetta Lang e Fausto Tagliabue dialogheranno con il pubblico per avviare un percorso partecipativo volto a “cambiare passo e direzione”. non per le paratie, ma per la città. Anticipiamo dal numero 522 del settimanale ecoinformazioni l’editoriale di Gianpaolo Rosso che presenta l’iniziativa.

Processo alla paratie

È possibile guardare razionalmente al naufragio delle paratie per scoprire come un’idea tanto assurda abbia potuto essere partorita e come abbia potuto condizionare pesantemente la vita politica della città, distraendo risorse, attenzione e impegno da temi enormemente più rilevanti per la vita dei cittadini e delle cittadine comasche.

Depurando la storia ventennale del più clamoroso buco nell’acqua mai realizzato a Como dalle microstorie di errori certi e numerosi, probabili interessi privati in atti d’ufficio, incompetenza, appropriazione vorace di denaro pubblico, appare l’essenza del problema che si è generato e alimentato anche negli anni del centrosinistra sull’assenza della politica, la mancanza di partecipazione dei cittadini alle scelte, scavalcamento del Consiglio comunale subordinato completamente a quanto deciso dalla giunta e spesso anche fuori di essa, sopravvalutazione (anche oltre la già pessima legge Bassanini) del ruolo dei funzionari con colpevole assuefazione al loro primato sugli eletti. Il dramma delle paratie non è stato il muro, né è oggi l’inagibilità pubblica di parte del Lungo Lario. Il mostro paratie è la parte visibile di un cancro nella democrazia che se può arrivare a tanta follia può continuare a colpire diritti e qualità della vita in ogni settore.

Da questo punto di vista, l’ingiustizia paradossale che vorrebbe addossare tutte le responsabilità al sindaco Lucini per la sua colpa di aver continuato l’opera prelude a un disastro ancora maggiore: sacrificare il sindaco per realizzare comunque il mostro affidandone la gestione alla regione ben più colpevole del centrosinistra nella colossale distrazione di denaro pubblico dalle necessità della collettività o a un commissario governativo la cui principale caratteristica sarebbe il potere di non rispettare le norme di legge attualmente in vigore.

Presto – come quando il progetto fu presentato, come quando si avviò il primo cantiere, come quando si sono realizzate le numerose varianti – qualcuno dalla voce potentemente amplificata e connivente con il mostro inizierà a dire che l’importante è riattivarlo, riavviare i lavori, completare il cantiere, sacrificare al totem dell’inutilità illegale altro denaro. Per questo è necessario evidenziare ora, come fecero allora alcune forze politiche e movimenti di cittadini, che quel cantiere, quell’opera, nata con la distrazione delle risorse dai tanti necessari interventi di risanamento ambientale che sarebbero potuti essere realizzati con la legge Valtellina, non s’ha da fare. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

Leggi on line il 522.

 

 

Addio a Ettore Scola, grande maestro del cinema italiano

ettore scolaSi è spento ad 84 anni nel reparto di cardiochirurgia del Policlinico di Roma Ettore Scola, l’ultimo grande maestro della commedia italiana. Con il suo cinema ha raccontato il riscatto dell’Italia intera dal fascismo e dalla guerra ed ha saputo rappresentare gli italiani con un linguaggio facile ma allo stesso profondo. Una carriera e una vita nel segno dell’impegno civile, politico e sociale che lo portò tra l’altro a far parte del governo ombra del Partito Comunista Italiano, nel 1989, con la delega ai Beni Culturali. La camera ardente è stata aperta alle ore 11 a piazza del Verano 38, Roma.