Fondazione Alessandro Volta

Competiscion

Presentato giovedì 14 febbraio a Lariofiere il “piano per la competitività e lo sviluppo dell’area lariana“, una proposta di linee strategiche per la nuova Camera di Commercio di Como e Lecco, frutto dell’analisi svolta con la Fondazione Alessandro Volta, il Consorzio Aaster e il gruppo Clas-Pts. 

C’è la globalizzazione e non ho niente da mettermi.

Leggi l’articolo sul piano dal blog di ecoinformazioni Periferie:  Competiscion

6 dicembre/ Verità e matematica. Incontro pubblico con Laurent Lafforgue

Locandina incontro Lafforgue_6 dicembreVerità e matematica saranno al centro della conferenza aperta al pubblico con il professore Laurent Lafforgue, vincitore nel 2002 della Medaglia Fields – l’equivalente del Nobel per la matematica – mercoledì 6 dicembre alle 21 alla Pinacoteca Civica di Como. L’incontro è organizzato da Fondazione Alessandro VoltaParolario e Università degli Studi dell’Insubria – Dipartimento di Scienza e alta tecnologia, in collaborazione con l’assessorato Cultura del Comune di Como. (altro…)

18-23 novembre/ Installazione “Limen” a Villa del Grumello

Nell’ambito della seconda edizione dell’8208 Lighting Design Festival, manifestazione dedicata all’arte contemporanea promossa e organizzata da Fondazione Volta e Comune di Como, torna Limen, una delle installazioni più apprezzate dello scorso anno.

Se nel 2016 lo scenario di questa installazione, interamente concepita e realizzata a Como, era stato Porta Torre (si ricorderà l’acceso dibattito riguardo la sua permanenza anche dopo la fine del Festival), quest’anno – grazie anche all’Associazione Villa del Grumello – verrà ospitata presso le suggestive Serre nel parco della Villa.

L’inaugurazione si terrà con un evento specifico sabato 18 settembre, a partire dalle ore 21.15.

L’installazione rivisitata è composta da sette luci provenienti da un raggio luminoso molto definito e puntuale che illuminano alcuni specchi collocati a pavimento, creando un gioco di riflessi in varie direzioni. Grazie a degli speciali sensori collocati a pavimento, il visitatore, oltrepassando la soglia di luce, diventa protagonista dell’installazione, interagendo con il movimento dei fasci di luce. A ogni luce corrispondono dei feedback sonori, che producono una colonna sonora sempre differente a ogni interazione. Si crea così un dialogo dinamico tra spettatore e installazione.

PROGRAMMA SABATO 18 NOVEMBRE:

presso le Serre di Villa del Grumello

21:15 / 21:30 Performance

21:30 / 22:00 Apertura Limen al pubblico

22:00 / 01:00 Dj set

Ingresso gratuito, previa registrazione obbligatoria su www.limen.eventbrite.it (i posti disponibili sono 100). L’installazione sarà poi visitabile dal 19 al 23 novembre tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00. Evento nell’ambito del progetto Sillumina, promosso da SIAE e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

[VC, ecoinformazioni]

4 – 24 novembre/ 8208 Lightning Design Festival


Dal 4 al 24 novembre torna a Como 8208 Lighting Design Festival, l’evento dedicato all’arte contemporanea che coinvolge artisti, designer, università e professionisti internazionali con installazioni luminose site-specific in diversi luoghi della città, eventi speciali, workshop e panel che affrontano il tema della luce e della light art. La seconda edizione del festival vedrà protagonista il Boundary – il confine – parola inglese scelta per le sfumature che assume in confronto ai diversi significati univoci della rispettiva traduzione italiana. (altro…)

26, 28, 30 settembre / “Ettore Majorana, Cronache di infinite scomparse” debutta al Teatro Sociale

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Un’opera giovane – in ogni senso – Ettore Majorana. Cronache di infinite scomparse (opera in n variabili), vincitrice del concorso Opera Oggi promosso da OperaLombardia (che dell’opera è dunque promotrice), che debutterà per la sua prima assoluta al Teatro Sociale di Como – di cui aprirà la stagione notte 2017/18 –  tra martedì 26 e sabato 30 settembre, prima di partire in tournée in Italia e in Europa, passando per Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Trento, fino ad arrivare a Magdeburg nell’autunno 2018 e a Valencia nella primavera del 2019. L’opera è stata anticipata da Focus Majorana, un ciclo di eventi collaterali, gratuiti e aperti a tutti, sostenuti da enti e associazioni cittadine (Biblioteca comunale, Fondazione Alessandro Volta, Università degli studi dell’Insubria, Festival della Luce – Lake Como 2017, Ostello Bello Lake Como,  Allineamenti, Quartetto Artemisia e lo stesso Teatro Sociale),  inerenti alle tematiche da essa trattate, e in particolare sul connubio tra musica e scienza. Proprio la scienza, del resto, sarà il Leitmotiv della stagione teatrale 2017/18 del Teatro Sociale,

Giovani, giovanissimi, il librettista Stefano Simone Pintor, il compositore Roberto Vetrano, lo scenografo Gregorio Zurla e il direttore d’orchestra Jacopo Rivani (già alla pedana del Sociale con il Nabucco dei 200.com 2016/2017), tutti al di sotto dei 35 anni. Giovane il cast, composto dai vincitori del LXVIII concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici d’Europa: Alessandra Masini (la Cantante, una Madre), Davide Paciolla (la Particella ombra), Federica Livi (la Fisica, parte condivisa tra Livi e Monica Tiberia Naghi), Lucas Moreira Cardoso (Majorana), Pietro Toscano (Dio, il Generale, il Frate), Roberto Capaldo (il Barbone), Ugo Tarquini (l’Antimajorana).

Giovane il protagonista di quest’opera “totale” a tinte noir che coniuga scienza, musica, bel canto e recitazione, il celebre fisico catanese Ettore Majorana, autore di importanti studi di fisica nucleare e meccanica quantistica (nonché uno dei “ragazzi di via Panisperna” a cui è dedicato l’omonimo film di Gianni Amelio), scomparso ad appena 31 anni sulla rotta marittima Napoli-Palermo (questa la versione più accreditata, ma le ipotesi della sparizione sono parecchie, spesso romanzate e assai improbabili). Correva l’anno 1938: da quel mese di marzo, di Majorana fu persa ogni traccia.

Alle soglie degli ottant’anni dalla sua prematura e misteriosa scomparsa – cita la pagina del sito web del Teatro Sociale dedicata all’opera imminente, il grande fisico siciliano assurto a mito nella scienza come nell’arte (tanto da ispirare un libro di Leonardo Sciascia) diventa il soggetto di questo progetto musicale totale, vincitore del concorso Opera oggi per la stesura di una nuova opera contemporanea. Un progetto ambizioso, ricco di effetti visivi ed uditivi (fisici, appunto!) molto particolari che porteranno l’ascoltatore a una dimensione ‘altra’ per far rivivere le infinite possibilità del ‘caso Majorana’, tutt’oggi ancora vivo e apertissimo.

Nelle parole degli autori dell’opera ‘Se è vero che il ‘900 ci ha portati verso il concetto di ‘frammentazione’, dove ci sta portando il XXI secolo? La nostra risposta a queste questioni è andata verso la nozione di ‘realtà aumentata’. In un mondo in cui il progresso tecnologico ci ha immerso in una realtà che va oltre a quella fisica classica che conoscevamo, non potevamo certo scegliere di fare un’opera che parlasse al pubblico odierno senza tenere conto di questo fondamentale aspetto della nostra contemporaneità. Proprio da questa considerazione derivano le nostre scelte, in primis quella del soggetto del nostro racconto: Ettore Majorana’.

Guarda qui il video d’anteprima dello spettacolo.

Ai giovani, infine, è dedicata “la prima delle prime”, prevista per la sera di martedì 26 settembre alle 20,30: il pubblico di questa rappresentazione comprenderà infatti ragazze e ragazzi rigorosamente under 30; mentre le successive serate – giovedì 28 e sabato 30saranno aperte a un pubblico di ogni età.

Per tariffe e agevolazioni, oltre che per l’acquisto di biglietti, si può consultare il sito del Teatro Sociale o recarsi personalmente alla biglietteria negli orari d’apertura (indicati alla stessa pagina).

[Alida Franchi, ecoinformazioni]

Now Festival 2017

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Il programma della seconda edizione di Now – festival del futuro sostenibile, iniziativa inaugurata lo scorso anno al polo fieristico di Villa Erba a Cernobbio e organizzata dall’associazione L’Isolache c’è e da Cooperativa Sociale Ecofficine, con la collaborazione di Fondazione Cariplo, Fondazione Cogeme Onlus, Green know how community, Università degli Studi dell’Insubria, Confcooperative Insubria, Fondazione Alessandro Volta, Rete Clima, Luminanda, Coblanco Film & Communication e il contributo di Acsm- Agam. Patrocinano il festival: Camera di commercio di Como, Consiglio regionale della Lombardia, Provincia di Como, e i comuni di Como e di Cernobbio. (altro…)

12 maggio/ The babushkas of Chernobyl al Politecnico

The babushkas of chernobyl locandina

Giovedì 12 maggio alle 20.30 nell’Aula magna del Politecnico di Como, in via Castelnuovo 7, si terrà la première italiana del film-documentario The babushkas of Chernobyl, in occasione del trentennale del disastro nucleare di Chernobyl.

L’incontro, a cui parteciperà anche Holly Morris, la regista, è stato organizzato dalla onlus Como verso Est, che si occupa di accoglienza di bambini provenienti da Chernobyl e dalle zone contaminate della Russia e della Bielorussia, con l’intento di ricordare il disastro e coinvolgere le nuove generazioni. Il film, un delicato ritratto della comunità di donne ultraottantenni che in condizioni da sopravvissute hanno scelto di vivere nella zona proibita attorno alla centrale, in una natura selvaggia, violando le disposizioni del governo bielorusso, sarà proiettato in lingua originale con i sottotitoli realizzati dagli studenti del Liceo linguistico Paolo Giovio.

L’evento è promosso insieme alla Fondazione Alessandro Volta con il supporto della Consulta  degli Studenti, l’Ufficio scolastico di Como, il Liceo Scientifico Paolo Giovio di Como e il Lake Como Film Festival.

La première sarà aperta a tutti e a ingresso libero, registrazione sul sito o al numero +39 3664253014.

27 aprile/ Acqua e Sviluppo

logoFondazioneLunedì 27 aprile alle 17 alla sala Scacchi della Camera di Commercio si terrà la conferenza Acqua e Sviluppo organizzata dalla Fondazione A. Volta che si inserisce nell’articolato programma di eventi ed iniziative del SistemaComo2015 in preparazione ad Expo2015. Expo è l’occasione di confronto e di riflessione sui temi dell’ambiente per la ricerca di un percorso di  sviluppo sostenibile per affrontare i grandi problemi del millennio: la fame, la povertà. Per la complessità delle interconnessioni tra i fattori che determinano la povertà e la fame, la risposta viene da un sistema di indirizzi e azioni che abbiano come obiettivo prioritario il benessere psico-fisico dell’essere umano e la salubrità dell’ambiente in cui vive.  Questioni centrali per lo sviluppo sono: la tutela dell’ambiente da cui trarre le risorse e la questione politico-economica della condivisione delle risorse. Fra le risorse vitali: l’acqua, l’energia, il suolo, l’aria; fra le condizioni essenziali per assicurare benessere e sviluppo: la salute, l’eguaglianza, la giustizia, l’economia, la produzione, la comunicazione. Saranno questi i temi – –con focus particolare sul tema dell’acqua – che la Fondazione A. Volta affronterà nell’evento del 27 aprile, di concerto con i poli universitari e la Camera di Commercio di Como, per definire una Weltanschauung delle condizioni del vivere ovvero per coniugare idealità e competenze ed  elaborare in ambito prepolitico valori e ipotesi di soluzione, fondamenti e scelte operative che orientino un nuovo modello di sviluppo centrato sui valori della solidarietà e della sussidiarietà.   Con questa conferenza la Fondazione A. Volta, presieduta da Mauro Frangi, a pochi mesi dalla sua costituzione, riafferma così’ il  suo ruolo culturale e scientifico internazionale anche sulle scottanti tematiche che pone Expo.  Ed è infatti dal 1999 che la Fondazione, anche attraverso la sua storica divisione Water & Energy Security del Landau Network, opera sui temi della sicurezza idrica, della sostenibilità gestendo programmi di cooperazione scientifica e partecipando a programmi bi e multilaterali nelle aree geostrategiche del pianeta, tra cui Palestina, Iran, Giordania, Libano, Iraq, Pakistan, Afghanistan, Korea del Nord, Russia e paesi Cis  ed Europa dell’Est.  Attività’ queste, svolte nell’ambito di collaborazioni con il Ministero degli Affari Esteri Italiano, l’Unesco, la Fao, il Cif Oil, Commissione Europea e altri organismi internazionali. Apriranno i lavori della Conferenza il presidente Frangi e il coordinatore Scientifico prof Casati, contribuiranno alle tematiche proposte la direttrice della div. Water & Energy dr.a Monti, gli accademici Castelletti e Rulli del Politecnico di Milano, la prof.a Galassi dell’Universita’ Statale di Milano, la dr.a Ferrario dell’UniInsubria.

Nessuna sfiducia per Iantorno

COMO COMUNE 3La maggioranza sostiene il proprio assessore. Nasce la Fondazione Alessandro Volta.

 

Preliminari

Nelle preliminari al Consiglio comunale di Como di lunedì 17 novembre Luca Ceruti, M5s, ha ringraziato l’assessore Frisoni per le scuse per la posa delle luminarie che hanno ingolfato il traffico in città, mentre Mario Molteni, Per Como, ha segnalato buche e lampioni guasti in via Bontempelli e via Segantini, nei cui giardinetti «sono stati avvistati topi, ci sarebbe la necessità di una derattizzazione», oltre a furti in via Ennio Ferrari e le code «anche di 40 minuti che si formano in via Rienza». La proposta di un nuovo autosilo da 10 milioni di euro, in viale Varese da 394 posti, 164 in superficie e 230, presentata dall’impresa Nessi e Majocchi, che lo gestirebbe per 30 anni, al Comune è piaciuta a Giampiero Ajani, Lega, che ha proposto che se dovesse comparire qualche reperto archeologico «di fare come a Roma quando hanno fatto la metropolitana, prendiamo i sassi e li buttiamo via».

L’assessore Gerosa e il sindaco Lucini hanno quindi fatto il punto sulla situazione del maltempo e delle emergenze in città, ringraziando tutti quelli che hanno lavorato per limitare i danni e i disagi.

 

Sfiducia a Iantorno

La discussione è così ripresa sulla mozione di sfiducia presentata dalle opposizione contro l’assessore Iantorno con la replica di Diego Peverelli. «Lei ha parlato per 14 minuti e non ha detto nulla né ai consiglieri di minoranza, né a quelli di maggioranza – ha attaccato l’esponente leghista all’indirizzo dell’assessore, replicando anche alle accuse mossegli – non è una mozione ideologica o politica, ci sono i dati tecnici». Tutto è nato da dei lavori irregolari in un centro culturale islamico e dalla volontà leghista di non permettere l’apertura di nuovi luoghi di culto, «il Pgt non lo prevede».

Con voto segreto tutto i membri della maggioranza hanno bocciato la proposta di sfiducia, con 17 voti, sostenuta dai soli membri dell’opposizione, 10 voti.

 

Fondazione Alessandro Volta

L’assessora Marelli ha quindi presentato la delibera di fusione fra UniverComo e Centro Volta che confluiranno nella nuova Fondazione Alessandro Volta, operativa dal primo gennaio prossimo, con sede a Villa del Grumello in via per Cernobbio a Como. Una realtà a cui contribuiranno, come nelle due associazioni preesistenti, Ance, Camera di commercio, Confartigianato, Unindustria di Como, Comuni di Como e Campione d’Italia, Cassa rurale ed artigiana di Cantù, Banca di credito cooperativo Alta Brianza, Cgil e Cisl. Gli organi componenti la Fondazione saranno un Consiglio di amministrazione, composto da 11 membri «diminuendo così dai 19, 33 potenziali attuali», tra cui il presidente, 3 del Comune di Como, 3 della Camera di commercio e 5 dall’assemblea, il collegio dei revisori, l’assemblea e il consiglio scientifico: «Che dureranno in carica per tre esercizi – spiega il Comune – e ai quali non sarà corrisposto alcun compenso, ad eccezione dei revisori e dell’eventuale rimborso delle spese sostenute nell’esercizio del mandato». Marelli ha ricordato anche il personale, il Centro Volta ha 4 persone part-tim e 2 a tempo pieno, UniverComo 2 part-time, che non verrà toccato dalla fusione.

«Non è un punto di arrivo, ma di partenza – ha affermato l’assessora alle Partecipate – prendendo atto di un contesto che si è modificato e in cui bisogna trovare sinergie». Uno degli obiettivi della Fondazione sarà quello di promuovere la presenza delle università come ricordato dalla vicesindaca Silvia Magni.

«È triste pensare che questa sia solo una presa d’atto, che non possiamo modificare, per oltre un anno siamo stati all’oscuro di quanto si stava decidendo» ha detto Anna Veronelli, Fi, lamentandosi anche di un mancato incontro fra la commissione competente e le due realtà comasche che convergono nella nuova struttura «così come avevo chiesto». Le minoranze hanno espresso perplessità sul futuro del nuovo ente vista le diminuzione di contributi pubblici, tra cui lo stesso Comune di Como «se è solo per razionalizzare ditelo chiaramente – ha preso la parola Laura Bordoli, Ncd –, e finiamo tutto in 5 minuti, se no bisognerebbe parlare di progettualità e indirizzo politico».

Un ordine del giorno, proposto da Marco Butti, Gruppo misto, perché venga discusso nelle Commissioni competenti l’indirizzo da dare ai futuri consiglieri in rappresentanza di Palazzo Cernezzi è quindi passato all’unanimità, mentre la delibera ha visto il favore di 20 consiglieri, maggioranza, Per Como, e Bordoli, con 6 astenuti. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

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