Mese: Maggio 2015

28 maggio/ Per la scuola pubblica/ Con un libro in piazza San Fedele

amolascuolaSe la risposta più significativa alle politiche del governo Renzi, alla sua scelta di puntare sugli armamenti, sulla follia militare e sugli sprechi, confermando gli F35, e sulla riduzione dei diritti dei lavoratori verrà dalle elezioni regionali, è già forte anche a Como la presa di distanza dalla cosiddetta buona scuola renziana che trova – man mano che l’informazione approfondisce i contenuti del ddl approvato alla Camera –  ogni giorno nuovi e più convinti oppositori. A confermarlo c’è anche un’iniziativa spontanea nata nelle scuole sull’onda di una proposta nazionale: scendere in piazza contemporaneamente in tante città per affermare l’amore per la scuola, quella pubblica naturalmente, quella attaccata dalla riforma renziana, quella della Costituzione.

ecoinformazioni, come sempre attiva dalla parte dei movimenti che si impegnano per i diritti e per l’attuazione della Costituzione, ha dato all’iniziativa supporto mediatico e seguirà tutte le fasi della manifestazione che, già preannunciata alla Questura, si svolgerà nella più assoluta semplicità dimostrando amore per la scuola nel modo più chiaro e lieve leggendo in piazza San Fedele il  libro del cuore di ciascuno dei e delle partecipanti.

Leggi nel seguito il testo della proposta del Comitato per la scuola pubblica al quale hanno già aderito moltissime persone dentro e fuori il mondo della scuola e della formazione. 

«Io amo la scuola pubblica, flash mob giovedì 28 maggio dalle 19 alle 20 a Como in piazza San Fedele.

Gli innamorati della scuola pubblica [studenti, genitori, lavoratori della scuola (dirigenti inclusi), cittadini, cittadine] si danno appuntamento giovedì 28 maggio dalle 19 alle 20 in piazza San Fedele a Como (come in tante altre piazze italiane) vestiti di rosso e con un libro sul cuore per manifestare il dissenso al ddl scuola.

Le indicazioni per la partecipazione al flash mob sono:
1) uscite di casa con il vostro libro preferito
2) venite in piazza San Fedele a Como e aspettate che le gente si raduni
3) alle 19,20 disponetevi in file orizzontali parallele
4) dalle 19,35 alle 19,40 tutti leggono contemporaneamente ad alta voce un passo del proprio libro
5) dalle 19,40 alle 19,50 si rimane immobili e in silenzio
6) alle 19,55 si sciolgono le fila

Non guasterebbe qualche cartellone o striscione posto nei dintorni con scritto “No al ddl Scuola”, senza simboli e bandiere; giusto per essere più chiari verso chi assiste al flash mob. [Comitato per la scuola pubblica]

Pagina Facebook dell’evento comasco: https://www.facebook.com/events/976183892413188/

Pagina Facebook dell’evento nazionale: https://www.facebook.com/events/588050644670672/

La lenta marcia dei diritti/ il problema della responsabilità, il parere degli autisti

DISABILI-3Sul marciapiede la responsabilità è del Comune, sul mezzo dell’Asf, e sulla pedana? Vi abbiamo raccontato qui un episodio accaduto su un bus a Monte Olimpino. Gli autisti chiedono chiarezza all’azienda


È un bel quiz. A Como, con l’arrivo dell’estate, aumentano i bus con pedana manuale per il trasporto dei disabili. Nello specifico, ne saranno dotate le linee 1, 6, 7 e 11, mentre per le altre è necessario la prenotazione da parte dell’utenza. A Monte Olimpino, giovedì 14 maggio, a una ragazza disabile senza accompagnatore viene fatto notare dall’autista che «se succede qualcosa, sul marciapiede l’assicurazione è del Comune, sul mezzo è dell’Azienda di trasporto, ma sulla pedana la responsabilità è dell’operatore che interviene». Quindi, la salita senza accompagnatori dipende dal buon cuore del personale? È un punto controverso. Gli autisti hanno sollecitato più volte Asf su questo punto senza avere ancora avuto una risposta: «Al momento, niente di chiaro e definitivo. L’azienda non ha ancora detto se rientra nelle nostre competenze scendere e aprirla», spiega Pasquale Vasta, Rsu Cgil. Anche perché, la pedana elettrica ha spesso problemi mentre quella manuale non è facilmente “valicabile” dall’utente: «Se una persona – continua Vasta – è dotata di carrozzina a motore allora magari può farcela, al contrario è difficile e dobbiamo intervenire noi». Inoltre, se il disabile si fa male mentre l’autista lo aiuta a salire la pedana, c’è l’assicurazione a coprire i danni? «Anche su questo aspettiamo una risposta. I disabili che prendono il bus sono pochi e, al momento, per fortuna, nessuno si è fatto male». Durante l’inverno, è necessario chiamare per sapere se c’è una pedana funzionante. Ora, invece, grazie alla nuova introduzione, per alcune linee non è più necessario.
Non viene in aiuto la Carta della mobilità del 2015: «Il conducente – è scritto – risponde personalmente per i danni ai passeggeri arrecati con dolo o con colpa grave. Per tali danni la Società è responsabile in via oggettiva ma è fatta salva, in ogni caso, l’azione di regresso nei confronti del dipendente. La Società risponde secondo equità, con un indennizzo lasciato al libero apprezzamento del giudice, per i danni arrecati ai passeggeri dell’autista che si trovi in stato di necessità».
Si attendono, quindi, chiarimenti. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

Cooperative sociali: firmato primo accordo integrativo a Como

fp cgilFirmato il primo contratto integrativo per i circa 850 lavoratori e lavoratrici delle cooperative sociali della provincia di Como.

«Un accordo dignitoso, frutto di oltre due anni di trattativa in salita, con Confcooperative che bollò subito la nostra piattaforma come irricevibile. Ora la mediazione raggiunta è soddisfacente», afferma Fiorella Merlini della Fp Cgil. L’accordo unitario, con vigenza triennale 2015–2017, varrà per tutte le cooperative che agiscono sul territorio, a prescindere dalla loro sede legale. Tra i suoi punti salienti: l’obbligo a formazione e aggiornamento professionale e l’ampliamento del diritto allo studio; l’obbligo a riconoscere l’indennità di soggiorno quando i lavoratori restano fuori sede per ragioni di servizio; la regolazione degli inquadramenti e dell’uso del proprio mezzo di trasporto per l’attività professionale. «Per la prima volta, attraverso l’accordo sui servizi minimi, viene riconosciuto il diritto allo sciopero. E si è blindato l’art. 37 del contratto nazionale sui cambi d’appalto, a tutela di servizi e livelli occupazionali», aggiunge la sindacalista. L’elemento retributivo territoriale (ert) sarà di 272 euro annui a testa. [aq, ecoinformazioni]

Continuano a Como le riprese di Easy Driver

foto Easy Driver foto Easy driver 2Nuove riprese comasche per il programma tv dedicato ai motori Easy Driver. La troupe di Rai Uno, infatti, in questi giorni è tornata a Como per girare la puntata della trasmissione che andrà in onda il prossimo 6 giugno.

«Le due auto – scrive l’amministrazione provinciale –  una Porche 918 arrivata appositamente dalla Germania con pilota/meccanico al seguito e una lancia Ypsilon ibrida, hanno viaggiato sulle strade del lago, in particolare tra Lezzeno e Bellagio, mentre per la chiusura della trasmissione è stata utilizzata la splendida cornice del parco di Villa Olmo a Como che ha visto anche la partecipazione di alcuni ballerini in abito ottocentesco della Società di Danza Milanese.
La puntata di giugno avrà come filo conduttore l’Expo, con riprese girate nel sito espositivo e altre nelle località più belle nelle vicinanze dell’esposizione, quindi anche il lago di Como. L’assistenza tecnica e logistica è stata curata dal Settore Turismo della Provincia e dal Comune di Como». [aq, ecoinformazioni]

Presentata la proposta del nuovo statuto provinciale

Villa SaporitiSarà discusso e approvato (probabilmente) dall’assemblea dei sindaci il 18 giugno. Martedì 26 maggio, durante il consiglio provinciale, la presentazione del testo.

Su esplicita richiesta della presidente, Maria Rita Livio,  condivisa da tutto il Consiglio, il testo del nuovo Statuto, composto da 66 articoli divisi in 7 titoli, è stato solo presentato in quanto, prima della sua approvazione, verrà illustrato all’assemblea dei sindaci. «Già stabilite – scrive l’amministrazione provinciale – le date del percorso che porteranno all’adozione del nuovo regolamento: una prima assemblea dei sindaci si terrà il giorno 10 giugno, al fine non solo di presentare lo Statuto, ma anche il bilancio consuntivo e lo “stato della Provincia”; a questo primo appuntamento seguirà un nuovo passaggio in consiglio  il 16 giugno e un secondo passaggio, definitivo, nell’assemblea dei sindaci il 18 giugno». Pochissime le obiezioni giunte dagli amministratori locali
Nella seduta è stato approvato anche il rendiconto di gestione 2014 caratterizzato da un avanzo di amministrazione, (disponibile al 31 dicembre 2014), di 15.278.308,66 euro, di cui 2.692.791,07 è costituito fondi non vincolati.
Ampio spazio è poi stato dedicato al Centro di formazione professionale con l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 della scuola ed un’analisi puntuale della odierna situazione finanziaria, che presenta forti criticità a causa della diversa ridistribuzione del sistema delle doti messo in atto da quest’anno dalla Regione Lombardia. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

27 maggio/ 667: una più del diavolo

667-ne-so-una-più-del-diavoloMercoledì 27 maggio alle 18.30, alla Sala Bianca del Teatro Sociale, via Bellini 1, Fabrizio Barabesi e Maurizio Pratelli presenteranno il libro 667. Ne so una più del diavolo. Canzoni rock nate sotto il segno della croce (Arcana Musica, 2015), una rilettura degli ultimi sessant’anni di cultura rock attraverso l’eterna lotta tra il buio e la luce. Durante l’incontro, organizzato da Libreria Feltrinelli di Como in collaborazione con Parolario e Teatro Sociale Aslico, gli autori dialogheranno con Alessio Brunialti e Paolo Moretti con interventi di Paolo Vites.

Case dell’acqua a Como

acquaPubblicato l’avviso di concessione del suolo pubblico: offerte entro le ore 12 del 26 giugno.

 

«È stato pubblicato all’albo pretorio on-line del Comune di Como l’avviso per la concessione di suolo pubblico per la posa di distributori automatici di acqua, le cosiddette “Case dell’acqua”» annuncia Palazzo Cernezzi.

«La concessione di suolo pubblico avrà una durata di 5 anni e riguarderà, in questa prima fase le seguenti zone – si specifica –: via Falciola ad Albate, piazzale Anna Frank a Ponte Chiasso, piazza Duca D’Aosta, via Borgovico angolo via Leonardo da Vinci – Pulesin, via Ennodio. La fornitura e posa dei distributori e delle relative strutture, comprensive di opere elettroidrauliche, edili e allacciamenti, saranno a carico del concessionario. Saranno altresì a carico del concessionario i costi di gestione del servizio (inclusi tutti gli interventi di manutenzione e i consumi), nonché gli oneri per la concessione di suolo pubblico».

Le offerte vanno presentate al Protocollo del Comune di Como entro mezzogiorno di venerdì 26 giugno.

Per informazioni tel. 031.252342, e-mail silvia.annamaria@comune.como.it. [md, ecoinformazioni]

Settimana egizia

isiuretSi apre come ogni anno il sarcofago della mummia della sacerdotessa Isiuret, laboratori per bambini, conferenze e visite guidate al Museo archeologico di Como.

 

«La Settimana egizia è un appuntamento annuale proposto dal Museo archeologico di Como per approfondire la conoscenza dei reperti egizi donati da un collezionista dell’Ottocento, Alfonso Garovaglio – ricorda un comunicato –. La collezione si compone di quasi 1.000 pezzi tra i quali spicca per importanza e per eccezionalità un sarcofago in cartonnage del IX secolo a.C. che conserva ancora al suo interno la mummia di una sacerdotessa del dio Amon, Isiuret. Il sarcofago è costituito da vari strati di tela stuccata e accuratamente dipinta con numerose immagini di divinità accompagnate da iscrizioni che invocano protezione, suddivise in riquadri. Le iscrizioni più lunghe riportano il nome, i titoli e la genealogia completa della defunta. Isiuret, il cui nome significa “Iside la Grande”, era una sacerdotessa del dio Amon di Tebe. In particolare ricopriva tre importanti cariche sacerdotali legate alla triade divina adorata a Tebe: “suonatrice di sistro di Amon”, “cantatrice del coro di Mut” e “balia di Khonsu fanciullo”. Il sarcofago fu tagliato orizzontalmente alla fine del secolo scorso e aperto: al suo interno si trovava la mummia della defunta Isiuret completamente fasciata e legata con un nastro di lino. Nel 1990 venne eseguita una serie di analisi radiologiche sulla mummia della sacerdotessa presso l’ospedale S. Anna di Como, tra cui anche una Tac (la prima effettuata in Italia su una mummia), che ha permesso di conoscere alcuni dati della vita della defunta che altrimenti non ci sarebbero noti».

 

Il programma al Museo archeologico in piazza Medaglie d’oro a Como

Da martedì 26 maggio 2015, Anteprima della Settimana egizia;

Apertura del sarcofago della mummia della sacerdotessa Isiuret, sabato 30 maggio dalle 14.30 alle 15.30;

Divertiamoci con i geroglifici, laboratorio creativo per bambini 7-11 anni, (prenotazione obbligatoria al tel. 031.252550);

Da Martedì 2 giugno a domenica 7 giugno, Settimana egizia;

Martedì 2 giugno dalle 15 alle 16, Officina egizia, laboratorio creativo per bambini 4-6 anni (prenotazione obbligatoria al tel. 031.252550);

Martedì 2 giugno alle 16.30, La collezione egizia senza segreti, visita guidata alla collezione egizia;

Venerdì 5 giugno alle 21, L’altra Isiuret. Il risultato di una ricerca, conferenza di Isabella Nobile e Davide Porta;

Domenica 7 giugno dalle 15 alle 16, Amuleti e segreti, laboratorio creativo per bambini 4-6 anni (prenotazione obbligatoria al tel. 031.252550). [md, ecoinformazioni]

Tasse a Como

facciatapalazzocernezziImu e Tasi: acconti entro il 16 giugno con aliquote e detrazioni 2014. Saldo entro il 16 dicembre. Tari rinviata a settembre.

 

«Entro il 16 giugno andranno versati gli acconti di Imu e Tasi – spiega Palazzo Cernezzi –. Le aliquote e le detrazioni di riferimento sono quelle deliberate dal consiglio comunale per il 2014. Il saldo andrà poi versato entro il 16 dicembre. Per quanto riguarda il pagamento della Tari (tariffa rifiuti), le scadenze – che saranno poi fissate dal consiglio comunale – slittano a dopo l’estate, presumibilmente a settembre la prima rata e a ottobre/novembre la seconda rata. Gli avvisi di pagamento con l’importo da versare e le date di scadenza dei pagamenti, saranno recapitati direttamente a casa di ciascun contribuente». [md, ecoinformazioni]

Si ridà vita al Consorzio Alto Seveso

3 COMO COMUNEPalazzo Cernezzi decide di tramutare la società in liquidazione in una nuova Srl che confluirà in ComoAcqua e inizia a discutere dell’aumento delle spese per la raccolta dei rifiuti.

 

Preliminari

Nelle dichiarazioni preliminari al Consiglio comunale comasco di lunedì 25 maggio per primo Mario Forlano, Como civica, ha ricordato l’esperienza di Intrecci di popoli e ringraziato tutti i partecipanti e gli organizzatori. Ada Mantovani, Adesso Como, si è lamentata per le modalità della riqualificazione di piazza De Gasperi, mentre il manto stradale attorno è degradato, e ricordato un bando regionale per la sistemazione di strutture sportive, Roberta Marzorati, Per Como, ha invece proposto la posa di “panettoni” in cemento per bloccare l’inversione, vietata ma spesso fatta dagli automobilisti, in piazza S. Rocco all’incrocio con via Grandi scendendo dalla Napoleona, mentre Gaimpiero Ajani, Lega, ha chiesto di non usare la polizia locale solo per multare gli automobilisti, ma anche per portare sicurezza sui bus locali, per lui in preda a immigrati senza alcun ritegno.

Il presidio delle Sentinelle in piedi, e il contropresidio, sono entrati nuovamente in aula con gli interventi di Luca Ceruti, M5s, e Andrea Luppi, Pd. Il primo che ha ribadito la contrarietà all’omofobia oscurantista e il secondo, d’accordo sulle critiche al movimento, che è arrivato alla sesta apparizione pubblica cittadina, ma contrario all’eventuale rifiuto di uno spazio anche a loro per «l’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito che non possiamo negare perché esprime posizioni che non ci aggradano». Dato il rischio «di indicare bersagli per una nuova intolleranza».

 

Alto Seveso

Iniziata la seduta l’assessora alle Partecipate Savina Marelli ha presentato una delibera per la ricostituzione del Consorzio per la raccolta e depurazione acque bacino imbrifero Alto Seveso, in liquidazione dal 1998, farlo divenire una Srl e poi confluire, per incorporazione, in ComoAcqua, la società che gestirà la gestione del servizio idrico nel Comasco. Un processo in corso di approvazione anche da parte degli altri Comuni coinvolti. Alto Seveso è sostanzialmente proprietario del collettore che porta all’impianto di depurazione di Fino Mornasco e non ha nessun dipendente. Dopo qualche domanda di chiarimento, la proposta è passata con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione delle minoranze.

 

Rifiuti

La discussione è così passata all’approvazione del Piano finanziario 2015 del servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti, ovvero l’aumento del 5 per cento della tassa sui rifiuti. L’assessore Bruno Magatti ha spiegato come sia previsto un aumento dei servizi erogati dall’azienda aggiudicatrice, Aprica, come una maggiore pulizia delle strade, anche nelle periferie, ma non ha convinto l’opposizione, che ha posto diverse domande di chiarimento, mentre parte della maggioranza è scettica, per Gioacchino Favara, Pd, «nelle pieghe del Piano ci sono condizioni per ridurre le spese del 30 per cento». L’assessore ha ricordato come il costo dello smaltimento dei rifiuti all’inceneritore sia diminuito dai 2,5 milioni di euro del 2012 ai 1,2 previsti per quest’anno, ma il problema è dato dalle morosità. Solo l’86,12 per cento delle utenze ha pagato quanto dovuto e il 13,88 non ha versato nulla, lasciando un buco di 1,8 milioni di euro. Per lo più si tratta di attività economiche, il 20 per la precisione, di una categoria che copre il 55 per cento delle utenze del servizio. «Perché il cittadino che ha pagato correttamente oggi è chiamato a pagare la differenza per chi non ha pagato? – ha chiesto Diego Peverelli, Lega – L’anno prossimo non pago neanch’io!» Magatti ha cercato di proporre come obietti di «aumentare differenziata per pagare meno», ma la risposta di Francesco Scopelliti, Ncd, è stata «i tombini d’oro non ce li possiamo permettere», invitando a una riduzione del servizio. Marco Butti, Gruppo misto, ha ricordato i disguidi all’inizio del nuovo regime di raccolta e segnalato carenze nella pulizia, l’assessore ha ricordato la e-mail rifiuti@comune.como.it a cui i cittadini possono segnalare ogni problematica, invitandoli a fare da controllori per quanto svolto dall’azienda per la raccolta dei rifiuti. Marzorati ha ricordato le situazioni di povertà e le difficoltà a cui le persone che versano in queste condizioni vanno incontro, anche solo per la gestione della differenziata, mentre Ceruti ha chiesto come l’inceneritore sopperisca alla mancanza di rifiuti conferiti dalla città per poter continuare ad essere remunerativo dal punto di vista economico. «Io ho la sensazione che crescano i clienti di altra natura» ha replicato Magatti.

Interrotta la discussione, data l’ora, il sindaco ha ringraziato l’operato del segretario generale Antonella Petrocelli, che si accomiatata dall’Assemblea con un breve discorso, abbandonando Como per Milano dove entrerà in carica dalla prossima settiman. [Michele Donegana, ecoinformazioni]