Anno: 2017

Comune/ Elezioni: prima il progetto

sinistra-italiana-logo-02-tondoSinistra italiana non partecipa al tiro al piccione dei candidati/e  sindaco e conferma la scelta di partire, nel lavoro per le amministrative a Como, dal progetto avviato dal laboratorio La prossima Como. Leggi nel seguito il comunicato di Marco Lorenzini per il Comitato promotore di Sinistra italiana a Como. (altro…)

19 e 27 gennaio/ La Shoah nelle testimonianze dei bambini e degli adolescenti

19-gennaio-iscIn occasione della giornata della Memoria, Cisl Scuola dei Laghi, FLC CGIL di Como, I stituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta”, Comitato Soci Coop di Como, Associazione Lissi e Anpi Provinciale Como promuovono un incontro  rivolto agli studenti delle scuole medie superiori giovedì 19 gennaio alle 9 all’aula magna dell’Università dell’Insubria in via Sant’Abbondio a Como: La Shoah nelle testimonianze dei bambini e degli adolescenti – Il diario di Masha Rolnikaite a cura di Elisabetta Lombi, insegnante di storia e filosofia e vice presidente dell’Istituto Perretta.

Il dramma dell’Olocausto raccontato a due voci, quella delle vittime e quella dei carnefici, quella di chi deve ricordare e quella di chi vuole negare, quella di chi ha vissuto il dramma della guerra, del ghetto e del campo di concentramento e quella di chi li ha ipotizzati, giustificati, progettati e realizzati.
L’Olocausto raccontato a partire dal programma del partito nazionalsocialista tedesco, prima ancora dell’avvento al potere di Hitler, per trovare l’origine di quanto acc27-gennaio-2017-lissiadde vent’anni dopo, la voce di una sopravvissuta al Lager e la voce di Priebke che a distanza di quasi 70 anni, e fino a pochi giorni dalla sua morte, nel 2013, ha dichiarato di non pentirsi di nulla.

A seguire recital del Teatro D’Acquadolce Nutri la Memoria con Arianna Di Nuzzo e Gabriele Penner. Musiche eseguite dal vivo dal gruppo 7Grani.

L’iniziativa è patrocinata dalla Fondazione A. Volta ed da Università dell’Insubria.

L’iniziativa sarà replicata per la cittadinanza alle ore 20.45 di venerdì 27 gennaio alla sala dell’Associazione Alfonso Lissi di via Ennodio 10 a Como-Rebbio.

Inaugurata la sede Anpi a Dongo

Da ieri, 14 gennaio, l’Anpi di Dongo ha una nuova sede, all’ultimo piano di Palazzo Manzi, sede municipale della cittadina lariana, nel luogo che vide nell’aprile del 1945 la fine del fascismo in Italia. È stata inaugurata al termine di un pomeriggio di studio, presso il salone della Banca Popolare di Sondrio, che, con la partecipazione attenta di almeno cento persone, ha affrontato diversi aspetti della storia della Resistenza in alto Lario.

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Giuseppe Calzati, Valter Merazzi, Fabio Cani e Piefrancesco Mastalli hanno affrontato con differenti prospettive il ruolo fondamentale delle formazioni partigiane (e in particolare della 52a brigata Garibaldi) della zona nello sviluppo degli eventi che portarono alla fine del fascismo e nella memoria di questi stessi accadimenti nei mesi immediatamente seguenti alla Liberazione. Molte delle informazioni presentate sono frutto di recenti ricerche e quindi in buona parte inedite, in grado quindi di gettare nuova luce su questo fondamentale snodo della storia italiana contemporanea.

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Nelle sue conclusioni, Tullio Montagna, presidente regionale dell’Anpi, ha ricordato l’esigenza di non abbassare la guardia di fronte alla riproposizione di ideologie e comportamenti direttamente o indirettamente legati al fascismo, ricordando sia l’esistenza di precise norme legislative che consentono allo Stato nato dalla Resistenza di intervenire in questo campo, sia l’importanza di un’opera educativa e culturale per sostenere e ampliare i valori della democrazia e dell’antifascismo.

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Dopo il convegno, nel corso della breve cerimonia di inaugurazione, sia Danilo Lillia, a nome dell’Anpi di Dongo, sia Mauro Robba, sindaco del Comune di Dongo che ha concesso in comodato i locali, sia Guglielmo Invernizzi, presidente provinciale dell’Anpi, hanno sottolineato l’importanza della nuova sede per la quale si auspica un ruolo attivo nel panorama culturale cittadino.

[FC, ecoinformazioni]

Migranti/ Bernasconi chiede unità, i volontari libertà

Nella serata del 13 gennaio alla Parrocchia di Rebbio si è tenuta un incontro organizzato da Flavio Bogani che ha invitato Roberto Bernasconi di Caritas Como a discutere alcuni aspetti della situazione ribattezzata “accoglienza fredda” con i volontari della ex mensa di Sant’Eusebio.

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Bernasconi ha esordito dicendo che il dormitorio invernale di via Sirtori è stato ampliato di dieci posti per la notte, ma spesso ci sono posti liberi sia perché non tutti i senza fissa dimora si recano lì sia perché alcuni tra i migranti mandati da Rebbio sono tornati lì. Ha poi parlato degli ulteriori spazi disponibili, tra cui soprattutto è stato individuato il dormitorio di Sant’Eusebio.

Intanto – dice il responsabile di Caritas Como – al campo di via Regina si è ridotto di molto il numero di persone trattenute, sceso intorno alle 100 unità per via dei passeur e del volontario spostamento di alcuni migranti. Bernasconi ha allora sottolineato come ci sia la possibilità di distribuire meglio i migranti nella zona, a patto di regolarizzare gli orari e le permanenze nelle strutture e avere un sufficiente numero di persone disposte ad aiutare per la gestione della questione.

Dopo aver ribadito l’importanza di impegnarsi sul fronte dell’assistenza ai migranti, senza dimenticare però la vicinanza ai senza fissa dimora comaschi, Bernasconi ha risposto alle domande dei volontari sul significato del tesserino di riconoscimento nei centri. Questo, oltre che a dare un certo qual senso di sicurezza, servirebbe a mantenere una sensazione di instabilità che spinga a tentare di migliorare la situazione in cui il possessore della tessera si trova.

Il discorso è poi tornato sull’organizzazione degli interventi da compiere a Como.
Bisogna superare la spontaneità iniziale e cercare un’unione d’intenti tra le varie realtà che sono intervenute dall’inizio della questione immigrazione a Como – secondo Bernasconi – che invita ognuno a mettere se stesso a disposizione dell’altro per far sì che gli sforzi dei singoli inizino a coincidere in un unico metodo d’intervento che valga per ogni situazione che interessa Como.
Ad esempio dell’unità iniziale, Bernasconi ha citato i ripetuti inventi di Caritas per evitare situazioni di tensione nel campo. È stato contraddetto da una dei presenti (Lisa Bosia Mirra), ma questa è stata subito messa a tacere ed è uscita.

Rispetto al campo governativo, in risposta alle domande dei presenti riguardo il campo e l’impiego delle strutture libere il responsabile Caritas ha rimarcato l’importanza di definire chiaramente le funzioni dei luoghi e dei volontari.
Alla proposta di unire i volontari in un’associazione che abbia la Caritas non più come organo di controllo ma solo come riferimento, la risposta è stata che i volontari sono liberi di costituirsi insieme, ma c’è bisogno del coraggio di credere in un progetto comune. I presenti hanno fortemente manifestato, nel corso del dibattito conclusivo, la volontà di continuare a fare un volontariato libero da varie egemonie e, secondo alcuni, anche svincolato da una qualunque struttura associativa.

Intanto, nonostante i discorsi di Bernasconi, i migranti continuano a essere respinti alla frontiera, a essere costretti alla permanenza a Como e ad arrivare a Rebbio. [P.C., ecoinformazioni]

27 gennaio/ “Di Notte” – Il Giardino delle Ore all’Excelsior di Erba per la giornata della Memoria

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In occasione della giornata della Memoria – venerdì 27 gennaio – la compagnia teatrale Il Giardino delle Ore porta sul palcoscenico del teatro Excelsior di Erba (via Diaz 5) lo spettacolo “Di Notte”, basato su una sceneggiatura di Valentina Papis (co-interprete insieme a Benedetta Brambilla e Matteo Castagna) e diretto da Matteo Castagna e Filippo Antonio Prina.

Non è facile quando una storia d’amore  tra due adolescenti si intreccia con l’orrore delle persecuzioni razziali. Tantomeno quando, rivedendosi, “lui” è un ufficiale SS e “lei”, ebrea, una detenuta di un campo di concentramento. Se l’amore avrà la meglio sulla crudeltà “umana” – o viceversa – , sarà la Storia a determinarlo.

Lo spettacolo sarà messo in scena alle 21 per il pubblico, mentre le scuole potranno assistervi alle 14.30 dello stesso giorno (si consiglia la visione dagli 8 anni in su). Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook dell’evento.

Il prezzo dei biglietti è di 16 € (tariffa intera), 12 € acquistando una prevendita, disponibile a Erba presso la libreria di via Volta, la libreria Colombre e la cartoleria Ratti per chi prenota entro giovedì 26 gennaio. 7 €, infine, la tariffa per spettatori e spettatrici minorenni.
Per le prenotazioni, si può contattare il numero 392 934 8302 o scrivere a info@ilgiardinodelleore.com.

Cogliamo l’occasione per segnalare che la scuola di teatro de Il Giardino delle Ore ha in programma per venerdì 20 e sabato 21 gennaio un seminario intensivo sul teatro contemporaneo, tenuto da Francesco Alberici, Claudia Marsicano e Daniele Turconi dell’etichetta di produzioni artistiche Frigoproduzioni. Chi fosse interessato può contattare il numero e la mail sopracitati per info costi e prenotazioni.

20 gennaio/ Alexarnder Langer. Una buona politica per riparare il mondo

pianoterra-langerAssociazione in viaggio e Coordinamento comasco per la pace, promuovono venerdì 20 gennaio alle 18 alla sala Pianoterra di via L. Leoni a Menaggio un incontro con Marzio Marzorati che presenterà il libro: Alexarnder Langer. Una buona politica per riparare il mondo [2016, ed. La biblioteca del cigno, 250p., 10 euro]. Il volume è stato curato da Marzio Marzorati e Mao Valpiana.

Alex Langer, è nato a Sterzing/Vipiteno, in Alto Adige/Südtirol, il 22 febbraio 1946. Giornalista, traduttore, insegnante, collabora fin da giovanissimo con diverse riviste, associazioni, iniziative civiche. Dal 1978 viene eletto per tre legislature in Consiglio provinciale di Bolzano nella lista Neue Linke/Nuova sinistra prima e in quella Verde Alternativa dal 1988. Negli anni ‘80 è fra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa. Eletto deputato al Parlamento europeo nel 1989 diventa primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde. S’impegna soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della società, dell’economia e degli stili di vita. Dopo la caduta del muro di Berlino aumenta il suo impegno per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell’ex-Jugoslavia. Con il Verona Forum offre un tavolo di dialogo a centinaia di militanti della convivenza che si riuniscono in diverse città europee. In occasione dei censimenti del 1981 e 1991 Alexander Langer, di madre lingua tedesca, si dichiara “obiettore etnico” rifiutando l’opzione linguistica per non rafforzare la politica di divisione etnica. Con questo pretesto, nel maggio ‘95, viene escluso dalla candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città. Decide di interrompere la vita il 3 luglio 1995, all’età di 49 anni. Riposa nel cimitero di Telves/Telfes (Bz), accanto ai suoi genitori.

La Fondazione Alexander Langer Stiftung è stata costituita nel 1999 grazie al contributo di numerose persone, associazioni e istituzioni, allo scopo di sostenere gruppi e persone che con la loro opera contribuiscono a mantenere viva l’eredità del pensiero di Langer e perseguono il suo impegno civile, culturale e politico (art. 2 dello Statuto). Le principali attività della Fondazione sono: il Premio internazionale Alexander Langer, il Festival internazionale Euromediterranea, Mediatori dei conflitti e operatori di pace, Adopt Srebrenica, Per una cultura dell’accoglienza, Centro di documentazione dei materiali e lavori di Alexander Langer. Alla Fondazione è stato attribuito il Premio della Città di Roma 2005 per la pace e l’azione umanitaria.http://www.alexanderlanger.org/

Dal 21 al 30 gennaio/ 10 anni in 10 giorni.. di Gloria!

manifesto-10-giorni«27 gennaio 2007: il cinema Gloria riprende vita e diventa Spazio Gloria. Gennaio 2017 festeggiamo i suoi dieci anni di vita con dieci giorni di eventi, uno per ogni anno. Dal 21 al 30 gennaio ci saranno musica, cinema, teatro, incontri con tanti artisti e tanti amici. Dieci anni in dieci giorni per rappresentare quel che sarà , se si potrà». È il messaggio del circolo Arci Xanadù, che dieci anni fa, riaprì la storica sala di via Varesina 72 a Como con un progetto di cinema post cinema che ha trasformato la sala in un luogo di aggregazione e in uno spazio polifunzionale, insomma in un polmone culturale per la città di Como. Non sono stati dieci anni facili, tanti i problemi, tra cui per primo l’avanzamento dei lavori di adeguamento imposti alla struttura la cui mole e  i cui costi sono lievitati nel tempo. Insomma, questi dieci giorni saranno importanti per festeggiare, ma anche per raccogliere la solidarietà e l’attenzione di chi non vuole che questo spazio chiuda per sempre.

Di seguito il programma completo della dieci giorni:

Sabato 21 gennaio ore 21.30deandre_2017
Dai diamanti non nasce niente – Tributo a Fabrizio De André. L’ormai tradizionale appuntamento musicale che vede la direzione artistica di Renato Franchi dell’Orchestrina del Suonatore Jones , e che per questa edizione vedrà sul palco anche il comasco Marco Belcastro,  il cremonese Giò Bressanelli, la Max Piro Band da Varese, gli Anklebiters da San Vittore Olona, Marco & Stefano da Busto Arsizio e Lorenzo Monguzzi, già voce dei Mercanti di Liquore, apprezzatissimo anche da solista, sicuramente uno dei migliori interpreti di De André. Ingresso 12 euro. Prevendite aperte per i soci Arci sul sito http://www.spaziogloria.com

Domenica 22 gennaio
ore 17 – L’ensemble musicale Micromega sonorizza dal vivo il film documentario Microcosmos di Claude Nuridsany e Marie Pèrennou**
ore 21 – In prima visione Silence di Martin Scorsese ad ingresso ridotto

orizzonti-inclinatiLunedì 23 gennaio ore 21
da Orizzonti inclinati recital: Due amici in cammino per la pace dal diario di Martin Luther King e Mahalia Jackson**
A seguire reading Belle storie africane letture a cura degli allievi del corso di teatro Orizzonti Inclinati**

taxi-driverMartedì 24 gennaio ore 21
Film evento. A 40anni dalla sua uscita nelle sale, di nuovo sul grande schermo solo per una notte: Taxi Driver di Martin Scorsese con Robert De Niro**

Mercoledì 25 gennaio ore 21
Show Cooking A cena con il presidente con Enzo D’Antuono e Max Pini. In contemporanea il reading Gola di Mattina Torre, interpretato da Peppino Luvrano, musiche e canzoni partenopee Vito Pagliarulo**

nebbiosiGiovedì 26 gennaio ore 21
anteprima: estratto dalla La Nebbiosa di Pasolini, regia Paolo Trotti. Adattamento Paolo Trotti e Stefano Annoni. Con Stefano Annoni e Diego Paul Galtieri**
A seguire Potage live**mastandrea

Venerdì 27 gennaio ore 21
Film Tutti giù per terra, a seguire Alessio Brunialti e Stefano Annoni dialogano con Valerio Mastandrea**

7-grani-nanchinoSabato 28 gennaio ore 21
Ragazza di Nanchino, proiezione del docu-film racconto del viaggio dei 7Grani in Cina, a seguire 7Grani in concerto**

Domenica 29 gennaio ore 17.30 e 21
Proiezione del film di animazione Le stagioni di Louise di Jean-François Laguionie. Ingresso ridotto.

Lunedì 30 gennaio ore 21
i Lunedì del Cinema: omaggio a Pablo Neruda. Proiezione di Neruda di Pablo Larraín e workshop/reading con Allineamenti

** Ingresso libero con sottoscrizione

Maggiori informazioni e contatti su www.spaziogloria.com