Giovanni Bianchi

Video/ Congresso provinciale Acli/ Gli eletti nel Consiglio provinciale

Bianchi

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Con il saluto del sindaco Mario Lucini e la relazione di Luisa Seveso, presidente uscente, sono iniziati i lavori del ventiseiesimo congresso provinciale delle Acli. Per tutta la mattina di domenica si sono susseguiti gli interventi che hanno tracciato le prospettive dell’associazione. Particolarmente intenso il contributo di Giovanni Bianchi,vero e proprio manifesto politico fondato sull’assoluta necessità di puntare sulla democrazia per dare prospettiva alla politica.

Nel pomeriggio del 6 marzo i delegati hanno eletto il Consiglio provinciale che nominerà il presidente. Il nuovo Consiglio è composta da: Francesco Beretta, Annunciata Brunati, Emanuele Cantaluppi, Emanuela Colombo, Marina Consonno, Carlo Evolvi, Francesco Fragolino, Mauro Frangi, Serena Frangi, Francesca Ghilotti, Enrico Leoni, Sonia Manighetti, Mauro Minotti, Luigi Nessi, Francesca Paini , Stefano Panzetta, Elena Parravicini, Riccardo Pedroncelli, Sara Picone, Egidia Posca, Giorgio Riccardi, Andrea Rinaldo, Giovanni Saccaro, Pierangelo Torricelli.

Pd/ Seminario: Pangea. La deriva dei popoli.

geopolitoca pdIl Partito Democratico di Como organizza un seminario, della durata di quattro incontri a partire dal 12 ottobre, per approfondire i mutamenti globali causati da dinamiche ed emergenze vecchie e nuove del pianeta.

«Mai come negli ultimi mesi, conflitti, guerre civili, crisi internazionali, povertà hanno avuto forti ripercussioni politiche e sociali sul continente europeo. Motivazioni antiche e nuove, nell’irrisolto rapporto tra le democrazie occidentali ed il continente africano, la complessità del mondo arabo e del Medio Oriente costituiscono materia su cui avviare delle riflessioni, per comprendere ciò che sta succedendo in alcune aree del pianeta, e che sta inevitabilmente cambiando il senso ed il ruolo stesso dell’Europa. L’obiettivo del seminario è quello di fornire ai partecipanti delle possibili chiavi di lettura di questi fenomeni, aldilà degli effetti mediatici o delle campagne di propaganda, per orientarci nell’enorme “risiko” mondiale. In questo dibattito, in cui nazionalismi e visioni di breve periodo hanno un grosso peso,   emerge la voce profetica e controcorrente di Papa Francesco; ecco la ragione per cui abbiamo inserito un incontro sulla sua figura, che sollecita e scuote le coscienze sull’accoglienza e pone importanti considerazioni sulla globalizzazione ed i suoi effetti. Abbiamo coinvolto quattro autorevoli docenti sui temi proposti, consapevoli che, quest’ultimi, sicuramente non sono esaustivi rispetto alle questioni geopolitiche internazionali, ma rappresentano un primo passo di analisi che la Formazione del Partito Democratico della provincia di Como propone ai propri iscritti, simpatizzanti e a tutti i soggetti interessati.»

Tutti gli incontri si terranno presso presso il salone Cna di Como in viale Innocenzo, 70 dalle 21 alle 23. Il programma è suddiviso in quattro appuntamenti:
lunedì 12 ottobre – Migrazioni e migranti: dalla regolamentazione degli ingressi alle politiche di integrazione ( docente prof. Maurizio Ambrosini – Docente di Sociologia dei processi economici all’Università degli Studi di Milano, dove coordina il corso di laurea in Scienze sociali per la globalizzazione. Insegna inoltre all’Università di Nizza. È responsabile scientifico del Centro studi Mediterraneo di Genova, dove dirige la rivista Mondi migranti e la Scuola estiva di Sociologia delle migrazioni.)
giovedì 22 ottobre – La globalizzazione di Papa Francesco (docente Giovanni Bianchi – Fondatore e presidente dei Circoli Dossetti, già Presidente nazionale delle Acli )
venerdì 30 ottobre – Il ruolo dell’Europa tra nuove emergenze ed il rischio di una marginalizzazione politica (docente Antonio Panzeri – deputato al Parlamento Europeo. E’ stato, dal 1995 al 2003 segretario generale della Camera del Lavoro di Milano, assumendo in seguito, l’incarico di responsabile nazionale della Cgil per le politiche europee. )
lunedì 09 novembre – Dopo l’accordo con l’Iran quali conseguenze per il Medio Oriente? (docente Janiki Cingoli – Direttore del Cipmo -Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente fin dalla sua fondazione nel 1989. Laureato in storia contemporanea e giornalista, si occupa di questioni internazionali dal 1975, e dal 1982 ha promosso le prime occasioni di dialogo in Italia tra israeliani, palestinesi ed arabi.)

La quota di partecipazione è di 20 euro da versare direttamente al primo incontro o direttamente presso la Segreteria Provinciale del Pd di Como. Informazioni e iscrizioni: segreteria@partitodemocratico.co.it – 031.305766 031.260311

 

 

 

 

Un settantesimo degno della Liberazione

Nonostante un po’ di pioggia, la celebrazione ufficiale del settantesimo 25 aprile si è svolta degnamente: con molta gente, ricordi appassionati e approfondimenti meditati, il doveroso omaggio al Monumento alla Resistenza Europea (finalmente riportato a una condizione adeguata alla sua importanza ideale, grazie anche alla collaborazione di molti enti e associazioni antifascisti), l’inaugurazione della targa commemorativa degli internati e degli “schiavi di Hitler” e soprattutto il ringraziamento alle persone che concretamente hanno operato per la Liberazione (tra le altre, oltre al comandante partigiano Mario Tonghini, che ha parlato dal palco, erano presenti, circondate dall’affetto della città, Ines Figini e Rosalinda Zariati).

Ecco alcune immagini della mattinata, a cominciare dalla cerimonia di Rebbio, in ricordo di Alfonso Lissi, per continuare con quella del Monumento alla Resistenza Europea di Como. [Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

Rebbio: omaggio ad Alfonso Lissi.

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Como: la deposizione delle corone al Monumento alla Resistenza Europea.

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Como: l’inaugurazione della targa ai deportati e agli “schiavi di Hitler”.

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Mario Lucini, sindaco di Como.

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Giovanni Bianchi.

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Mario Tonghini, nome di battaglia “Stefano”.

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Ines Figini e Rosalinda Zariati.

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Valter Merazzi, Centro studi “Schiavi di Hitler”.

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Carlo Della Torre, deportato in Germania.

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In alta uniforme al Monumento alla Resistenza Europea.

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Guerre lontane e vicine

La ricerca di Giorgio Cavalleri dedicata all’Ossario di Camerlata è stata presentata il 4 novembre a cura del consiglio provinciale delle Acli nel salone di Confcooperative in una serata densa di contenuti e che ha saputo cogliere l’occasione per approfondire le questioni relative alla guerra e alla pace nel mondo contemporaneo.

A partire dalla pubblicazione Croci vicine terre lontane, promossa dall’Istituto di Storia Contemporanea di Como con la collaborazione delle Acli, si è parlato di storia, ma anche e soprattutto di attualità. Giorgio Cavalleri, mettendo in evidenza i punti salienti della sua ricerca, ha approfondito soprattutto le vicende personali che si riescono a intuire dietro le scarne indicazioni dell’Ossario. Nella cripta della cappella del Cimitero di Camerlata, in effetti, sono tumulati i resti non solo dei soldati italiani morti negli ospedali militari comaschi durante il primo conflitto mondiale, ma anche degli appartenenti all’esercito austro-ungarico. È così possibile avere un’idea del complesso mosaico di quell’impero, che proprio dalla guerra fu travolto e dissolto: un modo di rendersi conto dell’impatto dell’immane tragedia bellica sul vissuto di milioni di persone.

È stato soprattutto l’intervento di Giovanni Bianchi, storico esponente dell’impegno sociale cattolico, attualmente presidente dei Partigiani cristiani, a legare strettamente la storia e l’attualità. La guerra è tutt’altro che consegnata al passato, ma anzi – citando le recenti parole del pontefice – una “terza guerra mondiale” è già in corso, per quanto frammentata e suddivisa in tanti conflitti locali. Di fronte a questa situazione c’è un deficit – ha detto Giovanni Bianchi – di teoria e di pratica del pacifismo: non basta infatti scendere nelle strade e sfilare (anche se occasioni come la marcia Perugia-Assisi restano importanti) bisogna anche tornare ad approfondire le questioni, a studiare e ad escogitare modalità di opposizione adeguate ai tempi.

Un simile invito si sposa evidentemente con gli obiettivi di questa ricerca e delle altre messe in campo dall’Istituto di Storia Contemporanea in occasione del centesimo anniversario della Grande Guerra (e del settantesimo della Liberazione), che saranno centrate proprio sul tema della memoria, ovvero sulla consapevolezza (o sulla rimozione) di questi temi nell’attualità.

Per visualizzare e scaricare il PDF della ricerca Croci vicine terre lontane clicca OssarioCamerlata01

[Fabio Cani, ecoinformazioni]

 

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L’esterno della cappella e della cripta del Cimitero di Camerlata

 

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L’interno della cripta ossario (sulla parete di fondo i loculi dei caduti austro-ungarici)

4 novembre/ Croci vicine terre lontane

croci vicine terre lontanePresentazione della ricerca di Giorgio Cavalleri, con l’autore e Giovanni Bianchi, presidente dei Partigiani Cristiani, martedì il 4 novembre alle 21 in un Consiglio provinciale delle Acli di Como aperto a tutti nel salone di Confcooperative in via Martino Anzi 8 a Como.

 

«In occasione del 4 novembre e del centenario del primo conflitto mondiale, l’Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta” ha pubblicato, in collaborazione con le Acli di Como, la ricerca di Giorgio Cavalleri dedicata all’Ossario del Cimitero di Camerlata, dove sono tumulati i resti mortali di tutte le persone morte negli ospedali militari di Como durante la guerra, compresi – caso piuttosto raro – anche i soldati “nemici”, cioè i prigionieri dell’esercito austro ungarico – spiega la presentazione –. La ricerca ricostruisce questa interessante vicenda mettendo l’accento soprattutto sulle tracce delle storie personali di questi soldati provenienti dalle più diverse regioni dell’impero asburgico».

L’opuscolo è disponibile gratuitamente sul sito Internet NodoLibri http://www.nodolibrieditore.it/scheda-ebook/autori-vari/croci-vicine-terre-lontane-9788871850000-237723.html. [md, ecoinformazioni]

4 novembre/ I disastri della guerra

In occasione del 4 novembre e del centenario del primo conflitto mondiale, l’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” ha pubblicato, in collaborazione con le Acli di Como, la ricerca di Giorgio Cavalleri dedicata all’Ossario del Cimitero di Camerlata, dove sono tumulati i resti mortali di tutte le persone morte negli ospedali militari di Como durante la guerra, compresi – caso piuttosto raro – anche i soldati “nemici” cioè i prigionieri dell’esercito austro ungarico.

La ricerca ricostruisce questa interessante vicenda mettendo l’accento soprattutto sulle tracce delle storie personali di questi soldati provenienti dalle più diverse regioni dell’impero asburgico.

Croci vicine terre lontane viene presentato il 4 novembre 2014 alle ore 21 in un Consiglio provinciale delle Acli di Como aperto a tutti  presso il salone di Confcooperative in via M. Anzi 8 a Como. Saranno presenti Giorgio Cavalleri, autore della ricerca, e Giovanni Bianchi, presidente dei Partigiani Cristiani.

Per visualizzare e scaricare il PDF della ricerca clicca OssarioCamerlata01

28 maggio/ OpportuniTu

città condivisa_opportunitu_2014_piùServizio civile e Servizio volontario europeo: opportunità per il futuro di un Tu X gli Altri, incontro per i giovani tra i 18 e 28 anni interessati al volontariato, con Laura Fagetti, operatrice Avc-Csv, Rosa Maria Romero, volontaria Sve, Eloisa Cordero, volontaria Sve, Elena Zulli, operatrice Avc-Csv, Giovanni Bianchi, volontario servizio civile Anffas Como, Ilaria Clerici, volontaria servizio civile Ovci-La nostra famiglia in Cina, mercoledì 28 maggio alle 14.30 nell’Aula magna dell’Istituto Pessina, in via Milano 182 a Como, organizza associazione Città condivisa in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato di Como. Per informazioni e prenotazioni (entro il 26 maggio) e-mail cittacondivisa@gmail.com.

Dalle militanze al volontariato: un approfondimento critico

00-ParediCopertinaSi è tenuto sabato pomeriggio 11 maggio 2013, a Como presso la Circoscrizione 3 di Camerlata, un nuovo appuntamento del progetto “Lavoro/memoria” promosso dall’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta con la partecipazione di Acli, Cgil, Cisl e Uil, dedicato al tema dell’evoluzione dell’impegno sociale e politico “dalle militanze al volontariato”. Guarda i video sul canale Yotube di ecoinformazioni.

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Il volontariato diserta la politica

politicavolntariatoSolo una ventina di persone hanno scelto di partecipare a La politica e il volontariato, l’incontro di lunedì 4 febbraio organizzato dal Pd per mettere a fuoco uno dei temi centrali nell’evoluzione della società. Le relazioni di Giovanni Bianchi, già presidente nazionale Acli, ora presidente Circoli Dossetti, Christian Di Fiore e Chiara Braga hanno esaminato le ragioni della distanza tra i due mondi illustrando l’evoluzione della militanza in volontariato e concludendo sulla necessità per la politica di assumere le idealità del terzo settore come guida per la propria azione. Nel dibattito molte le richieste alla politica di maggiore attenzione alle esigenze del volontariato che attualmente svolge un ruolo improprio di supplenza del welfare pubblico. Video intervento di Christian Di Fiore, di Giovanni Bianchi, intervento conclusivo di Chiara Braga. Video intervento Gianfranco Garganigo,  intervento di Marco LorenziniPresto on line altri video dell’iniziativa.

La politica e il volontariato

pdLunedì 4 febbraio alle  21 alla  Circoscrizione 6 in via A. Grandi 21 a Como il Pd propone l’incontro  La politica e il volontariato. Interverranno Giovanni Bianchi, già presidente nazionale Acli, ora presidente Circoli Dossetti, Christian Di Fiore, candidato Pd Regione Lombardia;  Chiara Braga, candidata alla Camera e alcuni degli esponenti del mondo del volontariato e del Terzo settore comasco.