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Grande soddisfazione per la nuova edizione della Giornata del Riuso, iniziativa che quest’anno si terrà nuovamente nella suggestiva sede dell’ex chiesa di San Francesco a Como, in Largo Spallino, il finesettimana in arrivo. Nella mattinata di giovedì 24 gennaio, sono intervenute a presentarla in una conferenza stampa al comune di Como alcune delle organizzatrici, affiancate dall’assessora Simona Rossotti.

«La Giornata del Riuso si basa su un principio importante e straordinario, quello del riuso, appunto, quello della capacità di restituire gli oggetti usati a un valore d’uso diverso e creativo: concetto che deve essere ripreso e applicato dalle politiche pubbliche e dall’impresa». Queste, in sintesi, le parole con cui Rossotti, assessora alla cultura già assessora all’ambiente, alle politiche giovanili e allo sport, saluta la ”due giorni” che animerà lo Spazio Ratti sabato 26 e domenica 27 gennaio, dalle 10 alle 18. L’iniziativa, come da tradizione, è organizzata dall’associazione L’isola che c’è, rappresentata dall’ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa, Giovanna Montanelli, insieme a molte altre realtà del terzo settore di Como e provincia, al Comune di Como e a diverse scuole e istituti comprensivi della città. Quest’anno, in particolare, sarà dato ampio spazio alle scuole d’infanzia: quella di via Salita Cappuccini, partecipante consolidata della Giornata del Riuso, ma anche la scuola di via Zezio e la ”Beretta Carughi” di San Fermo, a nome delle quali sono intervenute le insegnanti Luisella Verga, Anna Dell’Oca e Guendalina Testoni (quest’ultima anche espositrice di opere d’arte create da materiali di recupero durante l’iniziativa).
Coinvolgere bambini e ragazzi nell’allestimento e nella fruizione della Giornata  del Riuso – spiegano le insegnanti –  significa trasmettere loro il principio del riciclo, sempre più importante in un mondo che sta rapidamente esaurendo le proprie risorse non rinnovabili. Ma i benefici del riuso non si esauriscono in un più contenuto e sostenibile impatto ambientale: rieducano al valore e alla gioia del dono, ricevuto e soprattutto dato, attivando energia creativa e insegnando a costruire relazioni rispettose; altro aspetto su cui, oggi, sembrano essere stati fatti pericolosi passi indietro, almeno tra adulti e nella realtà virtuale dei social. Saranno coinvolti anche ragazze e ragazzi degli istituti di formazione professionale Cias e Castellini, rispettivamente responsabili dell’organizzazione della sfilata che si terrà alle 15,30 di domenica, e delle riprese dei due giorni di baratto, laboratori, giochi, mostre d’arte e molto altro che animeranno lo Spazio Ratti per una delle iniziative più varie e interessanti del calendario comasco, da cui potranno – auspicabilmente – nascere nuove e altrettanto interessanti collaborazioni.

Affiancano l’associazione L’isola che c’è nell’allestimento della XI giornata del Riuso:  Le associazioni Battito d’Ali, La Fenice, Famiglie in Cammino, Garabombo L’invisibile, le cooperative Si può fare, Borea, Garabombo, il circolo Legambiente ”Angelo Vassallo” di Como, l’istituto Cias, la fondazione Castellini, con il supporto operativo della cooperativa Sociale Ecofficine e l’assessorato alla cultura del Comune di Como. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto Rigenerazioni, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e promosso dalla Regione Lombardia, DG Politiche sociali, abitative e disabilità. [Alida Franchi, ecoinformazioni]

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