Francesca Chiavacci

23 maggio/ Arciwebtv/ Corruzione e mafie

Dalle 16/ Dagli archivi ecoinformazioni il convegno Corruzione e mafie. L’antidoto sociale e il ruolo dell’Arci, organizzato il 23 settembre 2017 da Arci nazionale, Arci Lombardia e Arci Milano in occasione del LX avversario della nascita dell’associazione, impegnata – lo ha sottolineato la presidente Arci nazionale Francesca Chiavacci –  nella promozione della cittadinanza attiva. Il lavori, introdotti da Luigi Lusenti, sono stati moderati da Massimo Cortesi, presidente di Arci Lombardia, e Cesare Giuzzi de Il Corriere della sera. Leggi l’articolo su di Alida Franchi su ecoinformazioni.

Gli altri programmi del 23 maggio.

La programmazione completa di Arci Como WebTV.

10 maggio/ Arciwebtv/ No rogo/ Sostegno alle biblioteche

Dalle 10/ In occasione del No rogo 2016 la presidente dell’associazione Francesca Chiavacci leggeva in piazza Montecitorio una lettera aperta indirizzata al Ministro Dario Franceschini per chiedere un aiuto concreto per il sostegno alle biblioteche pubbliche. Un appello da riascoltare, per un punto di ripartenza imprescindibile.

Gli altri programmi del 10 maggio.

La programmazione completa di Arci Como WebTV.

13 e 14 novembre/ Resistenza elettrica per la Pecora elettrica

Maratona di lettura a sostegno della libreria La pecora elettrica il 13 novembre con la mobilitazione Resistenza elettrica , la maratona di lettura, promossa dall’Arci nazionale, a sostegno dei presidi di cultura e socialità nei quartieri difficili del nostro Paese. L’iniziativa coinvolge numerosi circoli in tutta Italia, convinti dell’importanza della promozione culturale e che la reazione securitaria rischi solo di svuotare i quartieri. Oltre alla solidarietà e vicinanza, vogliamo agire e sostenere i presidi sociali e culturali sul territorio.

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Mediterranea, Lucano e Decreto sicurezza a Perugia con Chiavacci e Stille

Nell’intervista di Celeste Grossi,  al Meeting della Pace e dei Diritti umani di Perugia del 5 ottobre, Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci, e Silvia Stilli, portavoce Aoi e direttrice di Arcs, spiegano le ragioni della missioneMediterranea e commentano gli ultimi attacchi alla solidarietà. (altro…)

L’Arci nazionale con Xanadù e la Cgil contro Forza nuova

«Non ci faremo intimidire da chi predica l’odio. Il clima d’odio che sta avvelenando l’Italia comincia a dare i suoi deprecabili risultati. Sui muri di sedi della Cgil in Lombardia e in Emilia Romagna sono stati affissi volantini e striscioni con contenuti e immagini razziste, omofobe e fasciste. (altro…)

Arci nazionale/ Adesso tocca ai rom: per Salvini bisogna schedarli tutti

ArciDi seguito la dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci, relativa all’intenzione espressa da Matteo Salvini, ministro degli interni, di censire la popolazione rom in Italia. (altro…)

Trump presidente/ Il sonno della ragione genera mostri

arci-logo-copE infatti Donald Trump ha vinto. Lo ha fatto in nome di posizioni apertamente xenofobe e razziste, violentemente reazionarie e volgarmente misogine. Un ricco miliardario è riuscito ad apparire come personaggio antisistema e riceve un’investitura grazie al sostegno di chi soffre. Non era prevedibile e infatti non è stato previsto. A dimostrazione che i sondaggi, e le forze politiche che vi si affidano,  non riescono più a percepire quanto si muove nel profondo di una popolazione. (altro…)

Contro il regime di Erdogan/ Dichiarazione di Francesca Chiavacci

Francesca ChiavacciNuovo giro di vite contro l’opposizione democratica in Turchia. Il regime di Erdogan arresta leaders e parlamentari del Partito Democratico del Popolo. Di seguito la dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci.

«Il leader del Partito Democratico del Popolo (HDP) Sehelattin Demirtas e altri 10 parlamentari dello stesso partito, fra cui la co-segretaria Figen Yukseldag, sono stati arrestati questa notte dalla polizia di Erdogan. L’HDP rappresenta la terza forza politica del paese e gli arresti sono stati possibili grazie all’entrata in vigore della legge che ha rimosso l’immunità parlamentare.
L’accusa è di associazione ad organizzazione terrorista e separatista,  e ora spetterà al giudice decidere se convalidare gli arresti. Mentre questi si svolgevano, l’accesso ai principali social media veniva bloccato e forti restrizioni, per la prima volta a livello nazionale dopo anni, veniva imposto ai servizi di messaggistica via web.
Erdogan è dunque sempre più proiettato verso una vera e propria dittatura, supportata da una feroce repressione che, come in questo caso, colpisce non solo la componente curda ma anche tutta l’opposizione democratica, laica, progressista, giovanile, ecologista di cui l’HDP è formata e di cui il presidente turco  vuole liberarsi con ogni mezzo.
Agli arrestati, all’HDP e a tutti i democratici turchi, ai Kurdi di Turchia, va la nostra piena solidarietà, così come alle migliaia di insegnanti, studenti, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni municipali e cittadini turchi licenziati, incarcerati e perseguitati negli ultimi mesi.

Chiediamo che finalmente l’Europa e il nostro governo intervengano per chiedere l’immediata liberazione di questi ultimi arrestati e di tutti i prigionieri politici e per reati di opinione, ponendo così fine al silenzio complice che finora ha caratterizzato la loro politica nei confronti del regime di Erdogan.
L’Europa ha affidato il controllo delle sue frontiere esterne a un dittatore, pagandolo profumatamente, perchè fermi i profughi prima che arrivino sul territorio europeo. E’ un accordo vergognoso che da sempre denunciamo. Oggi c’è un motivo in più per farlo, e lo chiediamo a gran voce.» [Francesca Chiavacci]