Arci c’è/ Mai più fascismo e nazismo
L’Arci invita a sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista promossa dal sindaco di Stazzema.
(altro…)L’Arci invita a sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista promossa dal sindaco di Stazzema.
(altro…)Dalle 16/ Dagli archivi ecoinformazioni il convegno Corruzione e mafie. L’antidoto sociale e il ruolo dell’Arci, organizzato il 23 settembre 2017 da Arci nazionale, Arci Lombardia e Arci Milano in occasione del LX avversario della nascita dell’associazione, impegnata – lo ha sottolineato la presidente Arci nazionale Francesca Chiavacci – nella promozione della cittadinanza attiva. Il lavori, introdotti da Luigi Lusenti, sono stati moderati da Massimo Cortesi, presidente di Arci Lombardia, e Cesare Giuzzi de Il Corriere della sera. Leggi l’articolo su di Alida Franchi su ecoinformazioni.
Dalle 10/ In occasione del No rogo 2016 la presidente dell’associazione Francesca Chiavacci leggeva in piazza Montecitorio una lettera aperta indirizzata al Ministro Dario Franceschini per chiedere un aiuto concreto per il sostegno alle biblioteche pubbliche. Un appello da riascoltare, per un punto di ripartenza imprescindibile.
Non si può non dire che la norma che fissa a un metro la distanza di sicurezza tra le persone (in realtà quasi due metri per la scienza) o è fatta per non essere rispettata o non si può rispettare a meno di fare finta di farlo. Infatti per garantire la distanza di sicurezza a di 50 (anche nella forma ridotta di 1 metro) occorrono 200 metri quadrati e per 100 persone ne occorrono 400. Questo vuol dire che laddove si sta applicando l’escamotage (riaprendo bar, ristoranti, musei, palestre) senza assicurare davvero la distanza (che comunque andrebbe garantita anche nelle traiettorie di entrata e uscita dai locali) semplicemente si fa finta e si trascura per il commercio la salute. L’Arci non ci sta, l’Arci rispetta le norme e quindi è costretta a chiudere molte sue attività, ma questo non ferma l’impegno dell’associazione per la cultura e la promozione sociale contro la paura.
(altro…)Maratona di lettura a sostegno della libreria La pecora elettrica il 13 novembre con la mobilitazione Resistenza elettrica , la maratona di lettura, promossa dall’Arci nazionale, a sostegno dei presidi di cultura e socialità nei quartieri difficili del nostro Paese. L’iniziativa coinvolge numerosi circoli in tutta Italia, convinti dell’importanza della promozione culturale e che la reazione securitaria rischi solo di svuotare i quartieri. Oltre alla solidarietà e vicinanza, vogliamo agire e sostenere i presidi sociali e culturali sul territorio.
(altro…)Ecco il messaggio di solidarietà che Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, in nome di tutta l’Arci manda a Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi e all’Anpi stessa.
(altro…)Nell’intervista di Celeste Grossi, al Meeting della Pace e dei Diritti umani di Perugia del 5 ottobre, Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci, e Silvia Stilli, portavoce Aoi e direttrice di Arcs, spiegano le ragioni della missioneMediterranea e commentano gli ultimi attacchi alla solidarietà. (altro…)
«Non ci faremo intimidire da chi predica l’odio. Il clima d’odio che sta avvelenando l’Italia comincia a dare i suoi deprecabili risultati. Sui muri di sedi della Cgil in Lombardia e in Emilia Romagna sono stati affissi volantini e striscioni con contenuti e immagini razziste, omofobe e fasciste. (altro…)
Di seguito la dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci, relativa all’intenzione espressa da Matteo Salvini, ministro degli interni, di censire la popolazione rom in Italia. (altro…)
E infatti Donald Trump ha vinto. Lo ha fatto in nome di posizioni apertamente xenofobe e razziste, violentemente reazionarie e volgarmente misogine. Un ricco miliardario è riuscito ad apparire come personaggio antisistema e riceve un’investitura grazie al sostegno di chi soffre. Non era prevedibile e infatti non è stato previsto. A dimostrazione che i sondaggi, e le forze politiche che vi si affidano, non riescono più a percepire quanto si muove nel profondo di una popolazione. (altro…)