Europa

Cgil, Cisl, Uil/ Attuare davvero l’accoglienza

Per uno scherzo crudele e tragico del potere europeo si decide giustamente di dare accoglienza europea alle vittime dell’invasiona russa dell’Ucraina ma si fanno nella direttiva vergognosi distinguo tra loro per evitare che persone non di nazionalità ucraina colpite dalla guerra in Ucraina possano avere protezione e diritti in Europa. La fortezza Europa non si smentisce e non applica il diritto internazionale né l’umanità, ma si fa almeno carico dell’accoglienza di una parte delle vittime. Ma, se la Direttiva europea pur con grevi limiti segna almeno un passo avanti che supera per molti Ucraini l’assurdo e iniquo sistema ancora in vigore per tutti gli altri migranti provenienti da altre guerre non meno sanguinose e costretti dalle leggi europee e italiane a morire in mare o nelle tante rotte della disperazione, c’è anche il rischio che nppure la parte positiva delle nuove norme trovi in Italia applicazione concreta e celere e che con questa nuova “emergenza” si reiterino le procedure irrazionali e oppressive che già adottate per altre crisi perpetrino un sistema dell’accoglienza disorganico, costoso, ingiusto e causa di sofferenze per tanti. Per questo Cgil, Cisl e Uil chiedono, con una puntale lettera che pubblichiamo integralmente, una serie di richieste al Prefetto di Como, rappresentante del governo.

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Nkm0/ Europe for future, l’Europa per l’ambiente/ Braga, Grossi e Vaccaro alla Casa dei popoli

Sabato 15 settembre ore 18 all’Isola che c’è: Chiara Braga, parlamentare del Pd, e Stefano Vaccaro, fisico ambientale ed esponente di Mdp Ariticolo 1, dialogano sul tema Europe for future, l’Europa per l’ambiente. Coordina il dibattito Celeste Grossi, del Consiglio nazionale Arci. Presto on line sul canale di ecoinformazioni video di tutti gli interventi.

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Video/ Rahel Sereke sul confine per La Sinistra

Un incontro dal forte valore simbolico quello con Rahel Sereke che ha parlato, a nome della lista alle Europee de La Sinistra, nelle immediate vicinanze del confine italo-svizzero di Ponte Chiasso nel primo pomeriggio del 23 maggio. Con lei Celeste Grossi, Luigi Nessi e Fabrizio Baggi in rappresentanza delle forze politiche della sinistra (Si, Prc e L’Altra Europa), che sostengono, insieme a La prossima Como, La Sinistra nelle elezioni Europee del 26 maggio.

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15 aprile/ Milano/ Luciana Castellina: Rifare l’Unione europea

Luciana Castellina, presidente onoraria dell’Arci, sarà a Milano lunedì 15 aprile alle 18,30 nella Sala Buozzi della Camera del lavoro in Corso di Porta vittoria 43 a Milano. All’incontro Rifare l’Unione europea, organizzato da Punto rosso, Fondazione Claudio Sabattini e Fiom milano, interverranno anche Rosa Fioravante (Ragione in rivolta), Matteo Gaddi (Punto rosso) e Gianni Rinaldini (presidente Fondazione Claudio Sabattini). Coordina e presenta Roberta Turi (segreteria Fiom Milano).

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1 febbraio/ L’Europa. Passioni a confronto

ac.jpgVenerdì 1 febbraio la libreria Feltrinelli in via Cesare Cantù 17 a Como ospita L’Europa: passioni a confronto. L’incontro sarà coordinato da Roberto Pozzetti, psicoanalista,  interverranno Flavia Cortelezzi, docente di Economia politica all’Insubria, Domenico Cosenza, psicoanalista e presidente Euro-Federazione di Psicoanalisi, Marco Focchi, psicoanalista, direttore Istituto Freudiano di Milano, e Fabio Luongo giornalista. La partecipazione è gratuita.

Video/ Meglio il Campo governativo che alcuni Cas

Qualche difficoltà iniziale con il diniego all’ingresso di un legale dell’Osservatorio giuridico per i diritti dei migranti a Como che avrebbe dovuto accompagnare il parlamentare regionale di +Europa nella delegazione di Como senza frontiere al Campo governativo di Como giovedì 6 settembre. La decisione di Csf di accettare che insieme a Michele Usuelli fosse solo una persona, la portavoce della rete Annamaria Francescato, ha permesso intorno alle 10 l’inizio dell’ispezione a sorpresa (il preavviso, come previsto dalle norme, è stato dato alla Prefettura alle 9 di oggi). (altro…)

Sovranisti su Marte

Ricordo il mio imbarazzo quando la grancassa dell’informazione ufficiale ci invitava perentoriamente ad entrare in Europa. Mi sembrava allora che non ci fosse nulla di innovativo in tale passo. Mi sembrava che non fosse altro che per motivi geografici l’Italia inevitabilmente nell’Europa fosse già.  Ancora più grande l’assurdo dibattito attuale animato da chi, affettuosamente chiamato dai media ufficiali “sovranista”, ma in realtà semplicemente in malafede e inadeguato al ruolo politico raggiunto. L’attacco alla geografia dei fasciorazzisti della Lega è intollerabile. Ieri volevano inventarsi la Padania,  non avendo capito che è una pianura, oggi vorrebbero creare un’isola che non c’è, l’isola Italia, staccata finalmente, come nei fascistissimi ideali di quel partito, non solo dalla perfida Albione (che si è allontanata per conto suo dal continente)  ma anche dalla Francia (risolto ipso facto il problema della Tav) e dal resto dei paesi confinanti. (altro…)

8 e 9 maggio/ Como e Lomazzo/ “That’s Europe!”


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Per martedì 8 all’Informagiovani di Como (via Vittorio Emanuele II, 98) e mercoledì 9 maggio alla biblioteca di Lomazzo (via Brolo San Vito, 4), in occasione della festa dell’Europa, la cooperativa Lotta contro l’emarginazione organizza due incontri informativi per conoscere le opportunità offerte dall’Europa rivolte ai giovani fino ai 30 anni per quanto riguarda il lavoro, la formazione, i progetti di volontariato e mobilità internazionale.. Entrambe le serate di cui si compone la doppia iniziativa si svolgeranno tra le 17 e le 19 e saranno accompagnate da un aperitivo. Per informazioni, contattare il 3488568181. [AF, ecoinformazioni]

11 ottobre / Montrouge / Como partecipa alla mostra Jce

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Si trasmette il comunicato stampa emanato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Como sulla partecipazione della città all’esposizione artistica Jce – jeune création européenne, la cui tappa di apertura è prevista per mercoledì 11 ottobre a Montrouge, cittadina francese poco distante da Parigi. Collaborano: Comune di Como  – Assessorato alla cultura, Jce – Jeune Création Européenne. Biennale d’art contemporain e Gai – Giovani artisti italiani.

BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA
JCE JEUNE CRÉATION EUROPÉENNE
Al via l’edizione 2017 – 2019
Prenderà il via l’11 ottobre a Montrouge (Francia) la prima tappa della mostra JCE Jeune Création Européenne, la biennale d’arte contemporanea europea a cui partecipa anche la Città di Como.

La mostra presenta le opere di 56 artisti provenienti da sette paesi europei, che spaziano in tutte le forme dell’arte visiva: dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla videoarte, dal disegno alla fotografia, in una molteplicità di linguaggi e tecniche.

La Città di Como, partner della biennale dal 2013, attraverso una selezione attivata
dall’Assessorato alla Cultura su scala nazionale tramite il GAI Circuito dei Giovani Artisti Italiani, ha scelto gli otto artisti italiani che partecipano con una loro opera alla biennale:
1. Enne Boi, pseudonimo di Niccolò Mascheroni, nato nel 1989 a Cantù, vive e lavora tra Gent (Belgio) e Como
2. Paolo Ciregia, nato a Viareggio nel 1987, vive e lavora a Massa Carrara
3. Andrea Fontanari, nato nel 1996, vive e lavora in provincia di Trento
4. Lorenzo Guzzini, nato a Recanati nel 1983, vive e lavora a Como
5. Francesco Levy, nato nel 1990 a Livorno, vive e lavora fra Livorno, Firenze e Venezia
6. Simone Mangione, nato nel 1988 a Como, vive e lavora tra Como e Milano
7. Jacopo Mazzonelli, nasce a Trento nel 1983, dove vive e lavora
8. Alba Zari, nata nel 1987 a Bangkok, vive e lavora a Trieste

Dopo Montrouge, la mostra si sposterà a Hjorring (Danimarca), Cesis (Lettonia), Cluj (Romania), per giungere poi a Como a febbraio 2019, continuare a Figueras (Spagna) e concludersi ad Amarante (Portogallo).

«Questa biennale rappresenta una realtà unica nel suo genere e un’opportunità peculiare per il nostro territorio – commenta l’assessore al Marketing territoriale del Comune di Como, Simona Rossotti – Si sviluppa su un circuito internazionale che mette in rete le città europee e le valorizza a partire dal comune denominatore dall’arte contemporanea. Tra gli obiettivi condivisi dalle città partner e di particolare interesse per Como, c’è l’apertura a una valorizzazione più ampia del territorio, che contemplerà nel prossimo futuro anche temi diversi».

JCE Jeune Création Européenne è un grande progetto internazionale, ideato nel 2000 dalla città francese di Montrouge al fine di creare opportunità di condivisione e confronto fra gli scenari artistici dell’Unione Europea. Fra gli obiettivi principali vi è quello sostenere la rete fra le città che promuovono il lavoro di giovani artisti emergenti, contribuire a scoprire nuovi talenti e a difendere la libera circolazione d’idee.

Il principio ispiratore della JCE è quello di offrire un’occasione di visibilità per gli artisti all’inizio della carriera, attraverso l’esposizione delle proprie opere in una mostra collettiva biennale itinerante nei paesi europei partner, coadiuvata da residenze artistiche, un catalogo e un sito internet pensato come una galleria virtuale evolutiva.

Per informazioni
Assessorato alla Cultura
Comune di Como
tel. 031 252057
cultura@comune.como.it

Consulta il comunicato stampa in pdf

Arci / Catalogna: è un affare europeo

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Con un comunicato stampa intitolato Catalogna: è un affare europeo, Arci prende le distanze dai metodi repressivi attuati dal governo di Madrid verso il referendum per l’indipendenza catalana, avvenuto domenica 1 ottobre. Referendum illegale ai sensi della Costituzione spagnola, ma pur sempre espressione pacifica di una volontà condivisa da migliaia di persone.

«Condanniamo la violenza della Policia National e della Guardia Civil sulla popolazione inerme ai seggi in Catalogna domenica 1 ottobre ed esigiamo che si faccia luce sulle responsabilità politiche di una aggressione che non può trovare cittadinanza in uno Stato europeo del ventunesimo secolo.

 Il fatto che, per la attuale Costituzione spagnola, il referendum fosse illegale in alcun modo giustifica la violenza contro una grande e nonviolenta espressione di partecipazione popolare.

 I problemi politici si risolvono con la politica.

 Facciamo appello urgente a una mediazione internazionale, per trovare una soluzione condivisa attraverso il dialogo e l’accordo, che eviti il ricorso ad atti unilaterali.

 Chiediamo al governo spagnolo e a quello catalano di facilitare la ricerca di tale soluzione, alle forze politiche e sociali di tutta Europa di sostenere questo obiettivo.

 L’Unione Europea, che interferisce in permanenza in scelte essenziali dei propri paesi membri, non può continuare a ripetere che il conflitto aperto fra la Catalogna e il governo spagnolo è un affare interno di uno stato.

 E’ un affare europeo, non solo perché il destino della Spagna e della Catalogna avranno influenza su tutta l’Europa, ma perché il modello di democrazia e di convivenza in Europa è questione che riguarda tutti e tutte.

 E’ interesse di tutto il continente trovare modi per dirimere la questione in modi pacifici, avanzati, produttori di maggiore democrazia, diritti, partecipazione».

Francesca Chiavacci – Presidente Nazionale ARCI
Martina Carpani – Rete della Conoscenza
Andrea Torti – Link Coordinamento Universitari
Francesca Picci – Unione degli Studenti
Rossella Muroni – Presidente Nazionale Legambiente
Nicola Fratoianni – Segretario Sinistra Italiana
Giuseppe Civati – Segretario Possibile
Arturo Scotto – Articolo 1 MDP Movimento Democratico e Progressista
Maurizio Acerbo – Segretario Rifondazione Comunista
Roberto Musacchio – L’Altra Europa con Tsipras
Lorenzo Marsili – DiEM 25
Roberto Morea – Transform Italia
Alfiero Grandi – presidenza Associazione Rinnovamento Sinistra
Vincenzo Vita – presidente  ARS
Alfonso Gianni – direttivo Coordinamento Democrazia Costituzionale
Monica Di Sisto – Fairwatch
Marco Bersani – Attac Italia
Silvia Stilli – Portavoce AOI
Daphne Buellesbach – European Alternatives
Domenico Rizzuti – Forum per la Cittadinanza Mediterranea
Nicola Vallinoto – Comitato Centrale Movimento Federalista Europeo
Lamberto Zanetti – Istituto studi sul Federalismo Paride Beccarini
Roberto Castaldi – CesUE Centro Studi Unione Europea
Vittorio Bardi – Associazione Sì Energie Rinnovabili
Marco Revelli – sociologo
Francesca Fornario – giornalista
Moni Ovadia – artista